Serie B, dal prossimo anno arriva il salary cap

La serie B vara il ‘salary cap’ a 300 mila euro. Lo ha deciso l’assemblea della Lega della serie cadetta, presieduta da Andrea Abodi, stabilendo un tetto individuale salariale per i nuovi contratti firmati dai giocatori a partire da luglio: 150.000 euro llordi nella parte fissa e altrettanto in quella variabile. Queste cifre permetteranno alle squadre di serie B di risparmiare circa il 25% delle loro spese: attualmente almeno un quarto dei contratti in vigore superano il salary cap che sarà adottato dal prossimo campionato. “Queste nuove regole ci consentiranno di fare ulteriori passi avanti nella direzione della tutela del patrimonio finanziario delle nostre società”, ha dichiarato Abodi. Le società che non rispetteranno la nuova regola votata all’unanimità ubiranno una decurtazione delle risorse derivanti dalla mutualità, in misura equivalente rispetto allo sforamento. Queste sanzioni saranno per il 50% distribuite tra le società in regola, mentre il restante sarà destinato allo sviluppo dei vivai (premi alle squadre che raggiungeranno le final eight Primavera, Allievi e Giovanissimi) e delle infrastrutture.
L’assemblea della Lega cadetta ha dato il via anche a una riduzione delle rose. A partire dal campionato 2013-2014 ogni squadra potrà avere rose formate al massimo da 22 giocatori sopra i 21 anni, mentre dal campionato 2014-2015 le rose saranno al massimo di 20 giocatori (oltre a una quantità illimitata di under 21).
Abodi ha anche ribadito la necessità che si arrivi al più presto a una serie B a 20 squadre: “Ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità, ma purtroppo non riusciamo mai a riunirci ad un tavolo e a parlarne con le altre leghe per discuterne. Mi auguro di riuscirci al più presto, ad esempio al prossimo consiglio federale del 5 aprile”.