Termina a reti inviolate il match tra Avellino e Novara di scena al Partenio nella quarta giornata del campionato cadetto. Parte forte l’Avellino che in più occasioni sfiora il vantaggio con Tavano. Al 7′ l’attaccante ex Empoli raccoglie una perfetta apertura di Roberto Insigne e di sinistro al volo mette di poco al lato. Pochi minuti dopo un grande intervento dell’estremo difensore novarese Da Costa nega allo stesso Tavano il gol dell’1-0. Al 22′ Insigne impegna il portiere del Novara con una conclusione dal limite dell’area. Nel momento di maggior pressing dell’Avellino, il Novara mette i brividi alla retroguardia irpina con Rodriguez che prova il tiro da buona posizione trovando i guanti di Frattali. Negli ultimi minuti di gioco si rende più volte pericoloso Insigne, prima con una conclusione dal limite che finisce di poco alta e poi con una gran palla per Tavano che a tu per tu con il portiere spreca il gran suggerimento del compagno. Ad inizio ripresa è l’Avellino a fare la partita, sfiorando il vantaggio con l’ex Napoli Trotta. Pochi sussulti nella seconda frazione di gioco, con le squadre che si allungano ed il Novara che cerca di approfittare del maggior dispendio di energie dell’Avellino alzando il proprio baricentro, senza però pungere.
90 minuti per Roberto Insigne, schierato da trequartista da Tesser nel 4-3-1-2 avellinese, libero di agire dietro alla coppia Tavano-Trotta. Buona la prova del talento del vivaio del Napoli, soprattutto nel primo tempo. Rispetto alle prime uscite stagionali è un Insigne che appare più partecipe alla manovra dei suoi e che sembra più coinvolto nelle sortite offensive. Qualche spunto interessante e tanto movimento per l’attaccante classe 1994 di proprietà del Napoli, che trova anche lo spazio per concludere verso la porta senza trovare la via del gol.
Rosario Vitiello
