Napoli-Bologna domenica sera alle 20.45 al S. Paolo apre la stagione 2013-2014 ed è un po’ come riprendere il filo del discorso che si era interrotto lo scorso 8 maggio con la sonora vittoria proprio in terra rossoblù. Il 3-0 al Dall’Ara permise agli azzurri di blindare il secondo posto cogliendo l’accesso diretto alla Champions, e di sfatare il tabù di nome Pioli che lo scorso dicembre era costato ben 6 punti in appena tre giorni e la precoce, inaspettata ed amara eliminazione dalla Coppa Italia. Torna il tecnico parmense in quel di Fuorigrotta, anche se non si riproporrà il duello con il suo storico avversario Mazzarri; in panchina troverà Benitez che, a dire il vero, con Pioli, alla guida del Chievo, già una volta si è misurato nella sua breve parentesi interista. Incontro indigesto (2-1 per i clivensi) per il tecnico spagnolo anche per lo zampino di Moscardelli, altro incubo di vecchia data per i napoletani e attuale alternativa d’attacco a Rolando Bianchi, ex, tra le varie squadre, di Torino e Reggina, “bocciato” dai tifosi azzurri come vice Cavani a gennaio scorso. Il pupillo amaranto di Mazzarri ora guida l’attacco rossoblù in sostituzione di Gilardino, rientrato dopo un anno alla corte di Preziosi e che resta ancora candidato azzurro per il ruolo di vice Higuain. Pochissimi altri cambiamenti nell’undici bolognese: via Gabbiadini, ora alla Sampdoria, da registrare proprio questa settimana è il passaggio all’Inter di Taider, trasferimento digerito male dalla tifoseria e peggio dal tecnico che contava di poter fare affidamento su di lui. Dal Como è arrivato suo fratello maggiore Nabil, svincolato, Laxalt è stato prelevato dall’Inter, mentre hanno fatto ritorno alla base Della Rocca e Perez, quest’ultimo fresco di rinnovo, seppur giunto alla fine e non proprio nella maniera più convinta. A frenare l’arrivo di Krasic, invece, è un serio nodo ingaggio nonostante la piena disponibilità del Fenerbahce al prestito e la seria intenzione del giocatore di ridursi notevolmente lo stipendio.
Certi ormai i forfait di Sorensen e Cherubini (un mese per l’uno, 20 giorni di stop per il secondo) e Morleo in forte dubbio, per la trasferta al S. Paolo Pioli dovrà fare di proverbiale necessità virtù. Ormai ha promosso in prima squadra Khrin come nuovo perno di centrocampo accanto a Perez e in attacco potrà contare sul solito, insidiosissimo Diamanti. Non è certo un mistero che il pungente centrocampista nazionale sia oggetto del desiderio di molti, soprattutto della Juventus, nonostante le recenti smentite da parte di Marotta. La dirigenza felsinea sta tentando di trattenerlo proponendogli il rinnovo. Dunque domenica sera sarà ancora al suo posto in rossoblù, al fianco di quel Kone scopertosi un anno fa improvvisamente goleador al S. Paolo e che, dopo molte perplessità sul suo impiego, sembra sulla via del recupero, essendosi allenato regolarmente con i compagni nella seduta di questa mattina al Dall’Ara. In panchina ci sarà Cech; lo slovacco, appena arrivato, ha dichiarato di voler subito vincere con la maglia rossoblù, sua prima scelta aggiungendo poi di essere felice di vivere un derby con il suo amico e compagno di nazionale Hamsik, con il quale condivide anche il nome: Marek. E sarà contento di riabbracciare Marekiaro l’ altro suo vecchio amico Garics con il quale ha legato in modo particolare nei suoi due anni agli ordini di Reja. Il poliglotta ungherese naturalizzato austriaco conserva un bellissimo ricordo di Napoli e dell’azzurro che considera come l’apice della sua carriera, ma non si mostra affatto intimidito dall’emozione del S.Paolo dichiarando di voler portare via i tre punti.
Domani, vigilia della gara, consueta seduta di allenamento a porte chiuse seguita dalla conferenza stampa di mister Pioli, come informa il sito ufficiale della società felsinea che, in una nota fa gli auguri a Fabio Pecchia che domani, 24 agosto festeggia un compleanno importante. Il secondo di Benitez ha vestito la maglia del Bologna per tre stagioni (2001-2002, 2003-2004 e 2005-2005), anche per lui sarà un gradito ritorno (in una gara ufficiale) sul terreno di gioco che 20 anni fa lo ha visto esordire nel Napoli targato Lippi. E questo, per lui sarà il vero regalo di compleanno.
Maria Villani
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro