Come previsto, la prima giornata di campionato, originariamente prevista per il week-end del 27-28 agosto e rinviata a causa dello sciopero dei calciatori, verrà recuperata mercoledì 21 dicembre. Si giocherà in notturna, con un anticipo alle 18 e un altro da fissare per martedì 20. Ancora da valutare, invece, l’ipotesi di un ulteriore anticipo sempre alle 18 ma del martedì. In tal modo, infatti, verrebbero rispettate le 4 finestre televisive originariamente previste. L’inconveniente è che ci sarebbe l’obbligo di fissare almeno 3 anticipi per sabato 17 dicembre. Insomma, saranno le varie televisioni coinvolte a stabilire la formula migliore. E’ stata scartata invece l’ipotesi di fissare tutte le partite al pomeriggio perché, a metà settimana e a pochi giorni dal Natale, a finire penalizzati sarebbero stati gli spettatori. Peraltro, tra le 18 e le 20.45, le condizioni ambientali non sarebbero state particolarmente differenti.
INCOGNITA TEMPO – Piuttosto, la speranza è che il clima stavolta sia clemente come non è accaduto nelle ultime due annate, durante le quali tra neve e ghiaccio non sono mancati i rinvii che hanno poi finito per intasare un calendario già di suo molto fitto. Se non altro, conforta il fatto che si giocherà a Cagliari (dove si presenterà il Milan) e a Napoli (atteso il Genoa), ovvero in campi su cui non sono attese sorprese. Il fatto che si giochi in inverno e in notturna certamente non sposa i desideri dell’Aic, ma da un lato non è stato possibile fare altrimenti e dall’altro, comunque, si deve recuperare un turno rinviato per la decisione presa dagli stessi calciatori di non scendere in campo. L’eventualità che il tempo non sia magnanimo, comunque, è stata già messa in preventivo. A gennaio, infatti, resta una finestra per inserire qualche recupero, qualora si rendesse necessario.
La Redazione
P.S.
Fonte: Corriere dello Sport
