Primo turno infrasettimanale di A, e subito due big match che interessano le squadre di vertice. Napoli – Lazio potrebbe dirci chi è la vera anti Juve, ma potrebbe finire per favorire proprio i bianconeri, ammesso che l’undici di Conte (o di Carrera se preferite) riesca nel non facile compito di battere una Fiorentina molto in forma, sempre vittoriosa tra le mura amiche.
Catania-Atalanta: una sola vittoria per i bergamaschi, datata 2007. Prima e dopo ci sono state 7 affermazioni catanesi, alcune anche molto nette e 4 pareggi. Ottima prefazione per un Catania che vuole dare seguito al buon pareggio contro il Napoli, meno per un’Atalante ansiosa di dare continuità alla vittoria contro il Palermo.
Chievo-Inter: visto come stanno le cose, il caro Stramaccioni deve aver pensato che è meglio affrontare questa gara in trasferta. Il mal di San Siro non si placa, e quindi i punti vanno cercati lontano da Milano. Contro il Chievo i nerazzurri hanno fino ad ora conquistato 5 vittorie e 3 pareggi. Solo 2 i successi clivensi, nel 2003 e nel 2010.
Fiorentina-Juventus: di certo le intricate vicende di mercato (vedi Berbatov e Jovetic) non hanno fatto altro che rendere ancora più tesa, se mai fosse ancora possibile, la sfida tra queste due rivali. La Fiorentina sta bene, così come la Juve. Ci attende dunque una grande partita. L’anno scorso finì con una goleada bianconera (20esima vittoria). La Fiorentina dal canto suo è da troppo tempo a digiuno, addirittura dal 1998, quando con una rete di Batistita ebbe ragione della Juve. In tutto sono 25 le vittorie viola, 28 i pareggi.
Genoa-Parma: entrambe puntano a qualcosa in più della semplice salvezza. Per farlo devono necessariamente non fallire questi incontri. Al momento il Genoa può vantare nei precedenti incontri 4 successi, così come i pareggi. Solo un successo per il Parma, datato addirittura 1993.
Milan-Cagliari: va male al Milan, anzi malissimo. Non che il Cagliari se la passi meglio sia chiaro, soprattutto dopo il 3-0 a tavolino contro la Roma. Ecco che questa diventa una gara fondamentale per entrambe le compagini. I rossoneri possono almeno aggrapparsi ai precedenti. 19 vittorie e 9 pareggi. Solo 3 i successi del Cagliari, l’ultimo nel 1997 con gol di Muzzi.
Napoli-Lazio: chi sarà l’anti Juve, o addirittura la nuova capolista della Serie A? A deciderlo sarà il big match di quest’oggi. Il Napoli è avvantaggiato, potendo contare su 21 successi tra cui spicca il 4-3 di due stagioni fa. La Lazio dal canto suo ha vinto 9 volte. I pareggi sono stati invece 21.
Pescara-Palermo : entrambe sono alla disperata ricerca della prima vittoria in campionato. La sfida rappresenta una novità assoluta in massima serie. Mai le due formazioni si non affrontate in Serie A. chi la spunterà la prima volta?
Roma-Sampdoria: il 3-0 a tavolino ha consentito alla Roma di rilanciarsi ai vertici del campionato, insidiando proprio la Samp. Chi vince si porta a ridosso delle prima. Un’occasione troppo ghiotta per entrambe. Nei precedenti la Roma guida saldamente con 35 successi. 11 i pareggi, 9 le vittorie della Samp, l’ultima pesantissima nel 2010 che costò lo Scudetto alla Roma.
Siena-Bologna: solo un successo toscano, nessuno felsineo. In compenso ci sono 4 pareggi, tutti per 0-0 o per 1-1. Adesso entrambe le squadre vogliono vincere. Il Siena per annullare finalmente quell’odiosa penalizzazione, il Bologna invece per racimolare altri importantissimi punti salvezza.
Torino – Udinese: entrambe a quota 4 punti, ed entrambe vogliose e desiderose di vincere. Storicamente il confronto è equilibrato, con il Torino leggermente in vantaggio con 13 successi ad 8. I pareggi invece sono stati solo 6. L’ultimo addirittura 30 anni fa.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
