Scudetto, Champions o salvezza. Ognuno, a parte poche eccezione, ha qualcosa da chiedere a questo campionato. Le giornate diminuiscono, i successi o i fallimenti si avvicinano. È così che ogni partita diventa sempre più importante, sempre più decisiva, mentre il margine d’errore si riduce sensibilmente, fino a scomparire.
Atalanta – Siena: un certo margine di sicurezza sulla zona retrocessione potrebbe indurci a pensare che le due squadre si accontenteranno del pari. Un punto per ciascuno, e tutti sono felici, in questo incontro che, nei 5 precedenti, non ha mai visto esultare gli ospiti. 3 le vittorie dell’Atalanta e 2 pareggi.
Cagliari – Inter: si gioca a Trieste, mah! Certo che i tifosi del Cagliari non saranno felici per questa scelta, ma se per avere gli stessi diritti di altri presidenti a costruire il suo stadio di proprietà Cellino deve farsi sentire, allora ben venga questa presa di posizione, anche perché ultimamente il fattore campo aveva contato ben poco in questo match. Solo 5 le vittorie del Cagliari, ben 11 quelle interiste. Il pareggio comunque è il risultato che va per la maggiore, con 16 uscite.
Cesena – Bologna: a parte l’anno scorso, quando finì 0-1, il Bologna non ha mai vinto a Cesena. 4 successi dei padroni di casa e 4 pareggi i risultati usciti fino ad ora. Ma un Cesena ormai mentalmente in B e un Bologna ansioso di conquistare matematicamente la salvezza potrebbero condurci alla seconda vittoria felsinea.
Chievo – Catania: sono 4 i precedenti: 2 vittorie per il Chievo (tutte per 2-1) e 2 pareggi ( tutti per 1-1). Il Catania però ha un piccolo sogno chiamato Europa, e chi sa che non sia proprio la voglia di travalicare gli italici confini a spingere gli etnei a cercare il loro primo successo al Bentegodi.
Lecce – Roma: strano ma vero, la Roma corsara a Lecce è una costante. Mai i salentini son riusciti a prevalere tra le mura amiche contro i giallorossi che invece, dal canto loro, hanno inanellato 8 vittorie e 6 pareggi.
Milan – Fiorentina: Scudetto e retrocessione, che partita a San Siro. E pensare che qualche anno fa entrambe lottavano per la qualificazione in Champions. Ma il calcio è così, e bisogna accettarlo. Comunque spulciando i precedenti notiamo come ci sia un netto predominio rossonero, con 44 vittorie (con una striscia ancora aperta di 3), 19 pareggi e solo 8 sconfitte ( di cui l’ultima nel 2001).
Novara – Genoa: liguri vittoriosi solo in 2 occasioni, poi dominio novarese (8 successi), inframezzato da un solo pareggio nel 1939. Questo solo fino agli anni 60’, poi niente. Insomma un inedito nel calcio moderno, una bella sfida tra una formazione a serio rischio retrocessione ed un’altra che così tranquilla poi non è.
Udinese – Parma: la flessione dei friulani fa da contraltare alla ritrovata vena realizzativa, e di vittorie del Parma. Una gara storicamente molto equilibrata, da come si può desumere dai precedenti. 7 vittorie dei padroni di casa, 6 pareggi e 4 sconfitte il bilancio totale.
Palermo – Juve: l’imbattuta Juve nel caldo Barbera. Le premesse per una grande gara ci sono tutte. Considerando anche il fatto che negli ultimi anni il Palermo ha quasi sempre fatto risultato contro i bianconeri. Una striscia di 2 vittorie ancora aperta (per un totale di 6), non è poi così male, considerando che la Juve ha vinto 9 volte, mentre il pareggio è uscito 8 volte.
Lazio – Napoli: un vero e proprio spareggio Champions. Non bisogna aggiungere altro. E sia Napoli che Lazio dimostrano di tenerci moltissimo alla coppa con le grandi orecchie. Peccato che entrambe le squadre saranno falcidiate dalle assenze, in una gara che segnerà il 57° incontro tra le due compagini all’Olimpico. Fino ad ora la Lazio guida con 25 vittorie, ma il Napoli si difende con 12 successi. 19 invece i pareggi.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
