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Serie A, i temi della 30a giornata

L’epilogo di questa stagione è ormai vicino. L’aspra battaglia al vertice tra Milan e Juve fa da contraltare alla lotta salvezza che, a parte lo spacciato Cesena, potrebbe ancora regalare sorprese. In mezzo ci sono da assegnare ancora i posti per la Champions e per l’Europa League, con ben 6 squadre coinvolte

Catania – Milan: passare dal blaugrana del Barça al rossazzurro del Catania, senza per questo allentare la presa nervosa. C’è uno Scudetto da vincere, un titolo da difendere dalle bramose braccia della Juve, ed anche i precedenti da onorare, comprese le 3 vittorie consecutive (tutte per 2-0) che hanno contraddistinto le ultime stagioni. Il bilancio totale è di 6 successi, tanti se confrontati ai 2 pareggi e alle sole 2 vittorie del Catania.

Parma – Lazio:  a qualche tifoso del Parma sarà venuta un po’ di nostalgia pensando che meno di 10 anni fa questa sfida valeva l’ingresso in Champions. Adesso questo vale solo per la Lazio, mentre i gialloblù dovrebbero fare più che altro attenzione ai bassifondi. A dimostrare questa decadenza emiliana ci pensano i precedenti. Nonostante le vittorie del Parma siano 10, quanto pareggi e sconfitte messi insimeme (5 e 5), queste sono localizzate abbastanza lontano nel tempo (ultima vittoria che risale al 2004), mentre la Lazio ultimamente è stata troppo spesso corsara.

Roma – Novara: i precedenti si perdono tra gare a cavallo degli anni ’30 e ’50, con qualche sporadica uscita negli anni 60’. Fu la Roma a portarseli a casa quasi tutti, ad eccezione di un pareggio e di una sconfitta. In definitiva sono quindi 9 i successi giallorossi. In attesa che oggi si possa fare cifra tonda, velleità di salvezza del Novara permettendo.

Bologna – Palermo: l’Emilia non deve portare particolarmente fortuna al Palermo, visto che l’unico successo a Bologna manca dal lontano 1954, a cui sono succeduti 11 risultati utili dei felsinei. In totale quindi il Bologna ha ottenuto 14 successi (con una striscia di 2 ancor aperta) e 6 pareggi.

Cagliari – Atalanta: la distanza tra le due squadre è di soli 3 punti (in realtà 9 se escludiamo le penalizzazioni), ma sembra che il divario di gioco espresso sia talmente ampio da rendere superfluo il confronto. Il Cagliari però potrà contare sul fattore campo, garantendo con la spinta del suo tifo una non poi così impossibile vittoria. I precedenti infatti danno ragione ai sardi: 10 vittorie, 6 pareggi e solo 2 sconfitte.

Fiorentina – Chievo: tra contestazione, depressione e voglia di rivalsa la Fiorentina ospita un ostico Chievo, in una gara che sulla carta, ma solo sulla carta, potrebbe apparire favorevole. Lo dicono anche i precedenti nei quali i veronesi, a parte il 2001, quando sorpresero l’Italia andando a vincere a Firenze nel loro esordio in A, e il 2010, in piena corsa salvezza contro una Fiorentina appagata, hanno sempre collezionato sconfitte (5) a Firenze.

Inter – Genoa: Moratti spera che il nuovo tecnico, tale Stramaccioni, fresco di Champions Primavera in bacheca, possa rinvigorire un ambiente depresso. Per fare ciò deve partire subito dal Genoa, squadra barcollante, ma sempre temibile, che però non vince a San Siro dal ’94 (ultimo di 4 successi). Dal canto suo l’Inter ha collezionato 32 vittorie. 9 i pareggi.

Lecce – Cesena: solo 4 i precedenti, tra cui spiccano i 2 successi consecutivi del Lecce (’90 e ’91). 2 sono anche i pareggi, nell’89 e nella scorsa stagione.

Siena – Udinese: un confronto che, stando ai precedenti, si direbbe equilibrato. 2 vittorie per parte, anche se l’Udinese non vince dal 2006 e 3 pareggi. Questa la cornice di una sfida che mette in palio punti salvezza da un lato e punti Champions dall’altro. Insomma ci sarà da divertirsi

Juventus – Napoli: la Sfida, al di là di classifica, punti, obiettivi, e quant’altro. È il modo di due città di rapportarsi al calcio, allo sport, al tifo. Questa è Juve – Napoli. Ed entrambe le squadre affronteranno il match con questo spirito.  È però vero che il Napoli, a parte le ultime stagioni, ha sempre sofferto il campo della Juve. Un bilancio che sorride nettamente ai padroni di casa, con 39 successi. 20 i pareggi, e solo 7 le vittorie partenopee.

Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio

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