Non solo Derby, potremmo titolare. Infatti sebbene le attenzioni dei media e degli appassionati saranno senza dubbio rivolte allo scontro tra Milan e Inter, non dobbiamo dimenticarci delle altre interessanti gare in programma. Oltre al Derby, quindi, occhi puntati sulla Juve che ha la grandissima occasione di poter staccare il Milan, o essere a sua volta staccata. Idem per l’Udinese. Mentre Lazio, Roma e Napoli covano sogni di rimonta non così tanto impossibili. In coda invece da segnalare lo scontro tra Cesena e Novara. Chi perde comincia seriamente ad essere nei guai
Catania – Roma: sulla strada della quarta vittoria consecutiva di Luis Enrique c’è il recente passato giallorosso, quel Montella, ultimo traghettatore nel passaggio dai Sensi agli americani, che cercherà in ogni modo di dare un dispiacere alla sua ex squadra, in un impresa che si annuncia quanto meno complicata. Il recente passato infatti ha quasi sempre sorriso ai giallorossi, con 9 successi su 14 incontri. Al Catania le briciole, solo 2 vittorie
Lazio – Atalanta: dopo la batosta di Siena, la Lazio cerca di ripartire contro un’altra neopromossa, quell’Atalanta partita così bene, ma ultimamente in leggero calo. Se a ciò aggiungiamo che la Lazio ha vinto 4 delle ultime 5 gare contro gli orobici, e perso solamente 1 nelle ultime 8, possiamo dire che per li uomini di Reja si profila l’occasione di un immediato riscatto.
Cesena – Novara: in quello che potrebbe rivelarsi come il primo vero scontro salvezza da dentro o fuori, si affrontano, per la prima volta in Seria A, due compagini con un situazione di classifica a dir poco preoccupante. Vincere significherebbe fare un bel balzo in avanti, perdere al contrario significherebbe un po’ mettere il primo dito del piede nella fossa
Chievo – Palermo: appreso che la cura Mutti non fa miracoli, almeno nel breve periodo, il Palermo va a Verona, sperando di fare meglio della misera manciata di pareggi e sconfitte che finora hanno contraddistinto le trasferte stagionali. D’altronde neanche questa si profila come una trasferta semplice, visto che il bilancio è favorevole al Chievo (5 successi a 4)
Fiorentina – Lecce: 7 successi viola, 3 pareggi e solo 2 affermazioni salentine. Ecco il bilancio della storia di Fiorentina – Lecce. Due squadre, a modo loro, piene di problemi, in spasmodica ricerca di punti ed identità. Vedremo chi la spunterà, e chi sarà costretto a continuare a crogiolarsi tra i propri mille problemi
Genoa – Udinese: fino alla scorsa stagione il Grifone aveva sempre vinto contro i friulani. Poi ci fu il celebre 2-4 che proiettò l’Udinese verso la Champions, e il Genoa verso l’anonimato di centro classifica. Adesso la situazione è simile, solo che il Genoa non vuole di certo fare la stessa fine
Juventus – Cagliari: l’occhio sarò a Milano, e questo è normale. La testa pure, e questo non va bene. Vincere sfruttando un concomitante passo falso del Milan significherebbe primato. Ma se le cose non andassero in questo modo, allora si correrebbe il rischio di essere passato anche dall’Udinese. Conte non vuole, e mantiene alta la concentrazione, nonostante i precedenti non lascino spazio ad alcun dubbio. Solo un successo nelle ultime 7 gare al Sant’Elia vorrà pur dire qualcosa. Si, certo che per lo meno è ora di fare il bis
Parma – Siena: due successi e 4 pareggi. Il precedenti parlano a favore del Parma. Diversamente dice il morale: toscani ringalluzziti dalla vittoria contro la Lazio, emiliani a picco (con tanto di cambio di allenatore) dopo il KO di Milano contro l’Inter.
Milan – Inter: facciamo un bilancio complessivo, senza badare a campionato, coppa o altro. Il Milan n vantaggio sull’Inter 60 a 59 vittorie. Già questo rende lo scontro interessantissimo. Se cpoi ci aggiungiamo che il pareggio manca da ben 13 derby, allora il tutto comincia a assumere l’etichetta di imperidibile. Insomma è un Derby, anzi il Derby.
Napoli – Bologna: Dopo l’infrasettimanale di Coppa Italia il Napoli cerca di riprendere la marcia in campionato (sfruttando anche il Derby di Milano) ospitando un Bologna fin qui con un rassicurante +6 sulla zona retrocessione. Felsinei che però non vincono al San Paolo dal 2000, anno disastrato per i partenopei. Poi solo Napoli, con gli azzurri che sono riusciti a inanellare 9 successi nelle ultime 14 gare contro gli emiliani
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
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