Con una classifica che comincia a delinearsi, anche se resta estremamente corta, la Serie A scende in campo per il 10° turno (il 9° effettivo per lo Sciopero) con alcune gare di cartello che interessano le prime della classe Si parte con Roma – Milan e la contemporanea Catania – Napoli, sfide importanti per l’alta classifica. Poi spazio al match serale tra Inter e Juve, che vede per la prima volta da Calciopoli i bianconeri favoriti. Domenica invece Udinese – Palermo e il posticipo Cagliari – Lazio completeranno gli incroci tra le prime della classe. Un occhio però va dato anche ad alcune importanti sfide salvezza: Parma – Cesena, Lecce – Novara e Siena – Chievo. Tre partite da cui usciranno punti importanti.
Catania – Napoli: dopo aver espugnato San Siro qualche settimana fa il Napoli vuole sfatare l’ultimo tabù. Si tratta del Massimino, imprendibile campo del Catania. Solo in due occasioni, in Serie B, gli azzurri hanno avuto ragione degli etnei in casa loro. In Serie A invece il bilancio parla di 5 vittorie siciliane e altrettanti pareggi. 10 incontri e zero vittorie, il momento di invertire il trend è arrivato.
Roma – Milan: l’anno scorso questa partita regalò lo Scudetto agli uomini di Allegri, dopo l’estenuante duello con Napoli e Inter. Adesso i rossoneri chiedono il pass per avvicinarsi ulteriormente alla vetta, sperando che i cugini interisti abbiano ragione della Juve. Lo stesso però vuole fare la Roma, ingolosita dall’opportunità di raggiungere proprio i rossoneri. Un background interessante, per una sfida equilibrata, in cui il fattore campo è solo una formalità. Non a caso si parla di 26 vittorie del Milan, 22 della Roma e 30 pareggi
Inter – Juventus: era tanto, troppo tempo che la Juve non guardava gli odiati interisti dall’alto in basso. Ed era sempre tanto, troppo tempo che la Juve in generale non guardava tutta la Serie A dall’alto in basso. L’Inter di certo vorrà da subito togliere ai bianconeri questa fastidiosa superiorità, ristabilendo, almeno per una partita, le consolidate gerarchie del post Calciopoli. È infatti dal 2007 che la Juve non vince a Milano (ultimo dei suoi 20 successi), consentendo così all’Inter di rimpinguare il suo bottino, fino ad arrivare a 43 successi e 29 pareggi.
Siena – Chievo: il consolidato e pragmatico Chievo, reduce da 2 KO di fila, sfida il Siena dell’esuberante Sannino, tranquillo con i suoi 10 punti in classifica. Un incontro che vede favorito il Chievo, anche alla luce dei precedenti. Una sola vittoria del Siena e un solo pareggio. Poca cosa se confrontati ai 4 successi del Chievo.
Bologna – Atalanta: i felsinei cercano continuità dopo la vittoria di Verona, ospitando un Atalanta che invece vuole continuare a stupire. Bilancio nettamente a favore dei padroni di casa, con 27 vittorie, 11 pareggi e solamente 4 sconfitte.
Fiorentina – Genoa: Mihajlovic rischia, e questa non è una novità. Qualora non dovesse arrivare una vittoria contro il Genoa il tecnico serbo si vedrebbe costretto a lasciare un ambiente e una tifoseria con cui non ha mai veramente legato. A fare da arbitro il Genoa di Malesani, anch’esso alla ricerca di punti che lo possano proiettare nelle zone alte della classifica. Impresa non facile visto che la Toscana non è tradizionalmente terra di conquista per il Genoa. Le sole 4 vittorie parlano chiaro, un buon presagio per Mihjailovic ( 27 vittorie Fiorentina e 10 pareggi)
Lecce – Novara: Di Francesco è appeso ad un filo: o vince contro il Novara o può anche dire addio alla sua panchina. Già perché la situazione del Lecce è preoccupante. Il Gioco a sprazzi ci sarebbe pure, ma i risultati mancano. E si sa, quando mancano i risultati il primo che paga è il tecnico. Quindi caro Lecce svegliati. Per la prima volta affronterai il Novara in Serie A, fa che sia già la volta buona.
Parma – Cesena: un Cesena affamato di punti va a far visita ad un Parma ancora in cerca della sua identità. Gli ingredienti per una sfida interessante ci sono tutti per questa terza sfida in Serie A tra le due compagini. Nei precedenti 2 incontri registriamo un pareggio e un successo del Parma. Cesena che quindi è chiamato a pareggiare i conti, soprattutto per la classifica
Udinese – Palermo: dopo aver visto sfumare il primato al cospetto del Napoli, l’Udinese cerca di ripartire contro un Palermo a sua volta galvanizzato dalla vittoria contro il Lecce. I siciliani però fori casa sono veramente poca cosa. Un solo gol segnato, un solo punto conquistato lontano dal Barbera. Veamente poco per poter sperare di agguantare la 4a vittoria in Friuli (7 i successi dei padroni di casa, 4 i pareggi)
Cagliari – Lazio: dopo aver visto sfumare il primato a causa del Catania dell’ex romanista Montella, la Lazio cerca di riprendere la marcia Scudetto (o Champions, come preferisce Reja) chiedendo i tre punti ad un Cagliari rivelazione, con soli 2 punti in meno rispetto ai biancocelesti. Il tutto per un confronto storicamente equilibrato che vede i padroni di casa leggermente in vantaggio (9 vittorie Cagliari, 9 pareggi, 9 vittorie Lazio). I biancocelesti però hanno già l’occasione per pareggiare i conti.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
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