Il Torino batte 2-1 in trasferta il Genoa nel recupero della terza giornata di campionato e può festeggiare i primi tre punti della stagione e l’allontanamento dell’ultimo posto in classifica. Giampaolo salva la panchina e dimostra che la strada intravista e presa contro la Lazio è quella giusta. Il Genoa invece non conferma i passi in avanti osservati nel derby pareggiato contro la Sampdoria subendo una sconfitta causata più dagli errori dei singoli che dal rendimento di squadra.
IL GENOA SBAGLIA, IL TORO NE APPROFITTA – Gli uomini di Giampaolo ci mettono 10 minuti per trovare la rete dell’1-0 con Lukic, migliore in campo, che raccoglie un maldestro colpo di testa di Goldaniga per battere al volo Perin con un tiro che finisce nell’angolino sinistro. Il Genoa prova a reagire e chiede un calcio di rigore per un contatto tra Lerager e Bremer, ma dopo il consulto del monitor da parte di Valeri, il gioco riprende senza nessuna concessione per il Grifone. Al 27′ arriva il raddoppio grazie a una bell’azione personale di Belotti che sfugge in area alla difesa avversaria e poi prova a pescare il solito Lukic davanti alla porta di Perin, trovando però la sfortunata deviazione di Luca Pellegrini, maldestro quando tocca la palla verso la propria porta per il 2-0 del Toro. La reazione della squadra di Maran arriva con Rovella che calcia al volo con una bellissima semirovesciata che però incontra il grande intervento di Singo che devia in angolo un tiro destinato a finire in fondo alla porta di Sirigu.
RITMI LENTI E POCHE OCCASIONI – Il Genoa viene chiamato a una pronta reazione nel secondo tempo, ma la risposta è incerta visto che il Grifone non riesce a trovare i tempi giusti per mettere in difficoltà il Toro sempre in controllo della partita. Gli uomini di Giampaolo devono scacciare i fantasmi della sconfitta contro la Lazio, arrivata in modo rocambolesco e negli ultimi minuti. Il tecnico granata chiede ossessivamente ai suoi di restare concentrati e in partita e questa volta pare essere più convincente del recente passato. Maran prova a cambiare e manda in campo Pandev con l’intento di mettere un po’ di pepe in zona gol, ma il macedone non incide e anche il giovane Scamacca, protagonista nel derby, non riesce a trovare il giusto guizzo per cambiare il volto della gara. Che la partita sia adatta ai ritmi di chi vince è chiaro anche dal minuto della prima vera occasione, ovvero il 62′ e comunque sempre ad opera degli ospiti. Belotti viene pescato al limite dell’area da Lukic ma il tiro non premia l’assist con la palla che finisce di poco alta sopra la porta di Perin. Anche successivamente le occasioni principali sono sempre in favore del Torino, che pur mantenendo i ritmi bassi, riesce sempre a prendere i tempi giusti per mettere in crisi la difesa genoana. A due minuti dalla fine però Scamacca alza la cresta del Grifone e accorcia le distanze facendo salire un brivido freddo sulla schiena di Giampaolo. Per fortuna dei granata però il tempo è troppo poco e il Toro può finalmente festeggiare una vittoria attesa per ben sei partite. Il Genoa compie un passo indietro rispetto al derby con la squadra che evidentemente non ha ancora superato del tutto i problemi legati alle settimane passate a fare i conti col Covid.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
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