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Serie A e coppe, così vedremo il calcio dal 2021

Ecco le novità

Come riporta il portale calcioefinanza.it, la notizia era nell’aria e al termine dell’odierna assemblea di Lega è diventata ufficiale: Dazn trasmetterà tutta la Serie A dalla prossima stagione calcistica e fino a quella 2023/24. Con 16 voti favorevoli i club hanno accettato l’offerta da 840 milioni annui per 7 gare in esclusiva e 3 da trasmettere in co-esclusiva.

Resta in ballo, dunque, il destino del pacchetto 2, contenente le 3 partite in co-esclusiva. Un pacchetto per cui Sky ha offerto 70 milioni a stagione dopo le trattative private. Oggi la proposta della pay-tv di Comcast non è stata votata durante l’assemblea: il confronto proseguirà fino a lunedì 29 marzo, quando, stando al bando, scadrà ufficialmente l’offerta di Sky.

Con questa ufficialità si delinea dunque ancora più chiaramente la modalità di fruizione del calcio in Italia per le prossime tre stagioni. A cominciare dalla Serie A, che vedrà dunque Dazn come player principale (e la partecipazione di TIM), con la piattaforma affiancata da un secondo attore per le tre gare in condivisione.

Il nuovo scenario porterà inevitabilmente a modifiche del prezzo da parte di Dazn per l’offerta in streaming. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, l’ipotesi all’interno del business plan per il prossimo triennio presentato ai club durante una delle assemblee sarebbe che l’abbonamento possa costare intorno ai 30 euro (in un range tra 27 e 33 euro indicativamente), in linea sostanzialmente con quello che è il costo oggi di competitor come Now (la piattaforma streaming di proprietà di Sky) per lo sport.

Se per la Serie A sarà quindi sufficiente un solo abbonamento, le cose cambieranno – come noto – per la UEFA Champions League. Sky ha infatti acquisito i diritti per 121 gare a stagione della massima competizione europea per club a pagamento (satellite, digitale e streaming con Now), ma anche Mediaset e la new entry Amazon saranno della partita.

Il colosso statunitense ha acquisito infatti i diritti per la trasmissione di 16 gare a stagione in streaming in esclusiva, mentre la tv di Cologno Monzese si è accaparrata 121 partite, delle quali 17 in chiaro (16 del martedì sera più la finale) e le restanti 104 a pagamento in streaming.

Ricordiamo che la suddivisione tra Sky e Mediaset nasce dalla sentenza del Consiglio di Stato sulla vicenda R2, che ha vietato alla pay-tv di Comcast di acquisire diritti per trasmettere in esclusiva sul web. Ricapitolando, la Champions sarà dunque così divisa:

  • Amazon: 16 migliori partite del mercoledì sera a stagione a pagamento in streaming in esclusiva;
  • Sky: 121 partite a stagione a pagamento (satellite, digitale e streaming con NowTv);
  • Mediaset: 121 partite a stagione, di cui 17 partite (16 del martedì sera più la finale) gratuitamente in chiaro e le altre 104 partite a pagamento in streaming.

Chi vorrà seguire tutta la Champions League in tv nel 2021/24 avrà così bisogno di due abbonamenti (escludendo le 17 partite in chiaro gratuite su Mediaset), che potranno essere tuttavia differenziati nella composizione:

  • Amazon+Sky (streaming+satellite, streaming+digitale o streaming+streaming) oppure
  • Amazon+Mediaset (streaming+streaming).

L’attesa ora è per scoprire i prezzi che saranno applicate dai singoli broadcaster per i vari abbonamenti, oltre alla piattaforma che sarà utilizzata da Mediaset per trasmettere le gare in streaming a pagamento. Attualmente – a meno di eventuali modifiche – l’unico prezzo noto è quello dell’abbonamento a Prime Video: 3,99 euro al mese o 36 euro all’anno (18 euro all’anno se si è studenti).

In chiusura, il capitolo dedicato alle altre due competizioni europee per club: la UEFA Europa League e la nuova UEFA Europa Conference League. Sky ha già annunciato di aver acquisito i diritti di trasmissione per entrambe le competizioni, ma resta anche in questo caso il tema streaming (sempre per la sentenza del Consiglio di Stato sulla vicenda R2).

Anche qui si vocifera di un interessamento da parte di Mediaset, almeno per quanto riguarda l’Europa League. Non solo, per la competizione si sarebbe mossa anche Dazn, che avrebbe presentato alla UEFA un’offerta per i diritti di trasmissione su piattaforma Iptv per il triennio 2021-2024.

Quel che è certo è che per seguire tutto il calcio a partire dalla prossima stagione saranno necessari tre abbonamenti, con la possibilità di valutare opzioni diverse tra loro e delle quali nei prossimi mesi si conosceranno presumibilmente tutti i prezzi.

fonte:calcioefinanza.it

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