Partita incredibile alla Sardegna Arena. La Sampdoria spreca per due volte un doppio vantaggio e subisce la rimonta dei padroni di casa: finisce 4-3, in virtù delle reti segnate da Quagliarella (doppietta), Ramirez, Nainggolan, Joao Pedro (doppietta) e l’incornata decisiva di Cerri al 96′.
Thorsby e Castro dal 1′ – La moria di terzini destri costringe Claudio Ranieri a schierare il jolly Thorsby in difesa. Solito 4-4-2 per i blucerchiati, con la coppia Gabbiadini-Quagliarella in attacco. Dall’altra parte, Maran si affida a Castro, preferito a Nandez.
Arrembaggio sardo – Dimenticare il pareggio-beffa di Lecce. È questo l’obiettivo del Cagliari, che scende in campo con le idee chiare e cerca subito di aggredire la Samp. I blucerchiati concedono qualcosa soprattutto sulle corsie esterne, dove Faragò e Pellegrini arrivano spesso al cross e alla conclusione. L’ex terzino del Novara ci prova con un bel diagonale, che si spegne di poco a lato, poi è Joao Pedro a sfiorare il palo con un colpo di testa su imbeccata di Pellegrini. La Samp arranca ma non crolla, mostrando carattere e compattezza. E alla mezzora comincia a mettere il naso nell’area avversaria.
Miracolo e rigore – Capitan Quagliarella, in particolare, sembra molto ispirato e intenzionato a interrompere il digiuno che dura da tre mesi. Il capocannoniere dello scorso campionato va vicino a realizzare il gol dell’anno (dopo aver vinto il Premio per il gol più bello della stagione 2018-19) al 35′: cross di Vieira dalla destra, rovesciata spettacolare e gran colpo di reni di Rafael a deviare in corner. Tre minuti dopo, però, la squadra di Ranieri passa: Pellegrini scivola e stende Gabbiadini, Quagliarella non perdona dagli undici metri.
Ramirez fa 2-0, poi botta e risposta – Le emozioni del primo tempo non sono nulla in confronto a quello che succede nella seconda frazione. La Samp riesce addirittura a trovare il raddoppio in apertura: scambio tra Ramirez e Quagliarella e sinistro a incrociare imparabile dell’uruguaiano. Partita finita? Nemmeno per idea: Nainggolan suona la carica a si inventa una rasoiata dai 25 metri che non lascia scampo ad Audero, ma subito dopo Quagliarella sorprende Rafael con un sinistro al volo sul primo palo.
Joao Pedro superstar, Cerri uomo del destino- Il Cagliari non si arrende e trova una grandissima reazione d’orgoglio. Due dormite della difesa ospite permettono a Joao Pedro di colpire indisturbato in area di rigore e di trovare un insperato uno-due, che fissa il punteggio sul 3-3. Il brasiliano sale a quota nove nella classifica marcatori, al terzo posto. Quando il pareggio sembra inevitabile, al 96′, arriva l’incornata decisiva di Cerri, che fa impazzire di gioia la Sardegna Arena e regala tre punti di platino ai sardi. Per i liguri la beffa è tremenda.
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