Pasalic entra e dopo diciannove secondi risolve la pratica Roma. Atalanta a più sei (sette con lo scontro diretto) dai giallorossi per la zona Champions
LE FORMAZIONI – Nessuna sorpresa per Gasperini, a parte nel ballottaggio vinto da Hateboer nei confronti di Castagne, mentre Freuler è preferito a Pasalic in cabina di regia. Ancora una esclusione per Caldara. Invece la Roma punta sulla sorpresa, con Mancini a galleggiare a centrocampo con Pellegrini, mentre davanti Mkhitaryan è dietro a Dzeko. Sulle fasce vengono preferiti Kluivert e Perotti.
CANOVACCIO CHIARO – Da una parte la Roma si difende e tenta di ripartire, dall’altra l’Atalanta cerca di tenere il pallone e crescere a mano a mano. La prima occasione arriva al nono, quando Ilicic inventa un bellissimo esterno per Gomez che, a tu per tu con Pau Lopez, colpisce il portiere avversario in uscita. La risposta giallorossa è con una velocissima incursione di Kluivert che depista Djimsiti, ma il risultato è solo una conclusione fiacca di Perotti dalla destra. L’occasione lampante capita al venticinquesimo, quando dopo un’azione d’angolo Hateboer si trova a due passi dalla porta, ma mastica la conclusione in spaccata e non riesce a spingere in rete.
ROMA AVANTI – La sensazione è che l’Atalanta debba andare in vantaggio da un momento all’altro, ma un lampo di Perotti libera Pellegrini che, da buona posizione, sbaglia il tiro a rimorchio. Poco dopo Hateboer decide per un passaggio killer all’indietro, con Palomino che sbaglia l’intervento e dà il via libera a Dzeko che resiste sulla rimonta e la piazza sul palo lontano per l’1-0 a fine primo tempo.
MONDO ALLA ROVESCIA – Come a Firenze una settimana fa, sempre di sabato, l’Atalanta rientra in campo e ribalta il match in dieci minuti. Pirma è Palomino, colpevolmente dimenticato all’altezza del secondo palo da Spinazzola, a imbucare dopo la solita torre di Djmsiti. Poi Gasp decide di far riposare gli ultimi trenta minuti a Zapata, inserendo Pasalic. Pochi secondi e, dopo due recuperi del pallone di Freuler, Gosens ispira il croato che, da dentro l’area, pennella verso il palo più lontano per il 2-1.
SUCCEDE POCO – Nell’ultima mezz’ora l’Atalanta va a un passo dal tris con Gomez, perché Pasalic non arriva sul suo diagonale, mentre i giallorossi provano al carta Perez, molto volitivo ma poco incisivo, ma non creano se non quando la sfera transita dalle parti di Dzeko, isolato ma sempre determinante. Finisce con una punizione di Muriel, salvata da Pau Lopez, e dal più 6 atalantino per la lotta Champions, virtualmente sette per gli scontri diretti.
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