Chissà se lo spagnolo, ma emigrato in Inghilterra, Rafa Benitez crede o no alla scaramanzia. Il calendario partorito dal computer è omogeneo e senza particolari strappi per il Napoli. Che però nelle prime due giornate (la Lega comunicherà nei prossimi giorni anticipi e posticipi) affronta due delle sue bestie nere: il Bologna di Stefano Pioli al San Paolo e il Chievo, guidato da questa estate dal napoletano Sannino, al Bentegodi. Per il Napoli di De Laurentiis il secondo esordio in casa da quando è tornato in serie A: il precedente col Cagliari (finì 0-2) nel 2007. Sei anni fa. Con il Bologna solo una volta il debutto stagionale: 12 settembre del 1937 (3-2 per gli emiliani).
Alle sette di sera, nello scenario degli studi televisivi di Sky che ha trasmesso l’evento in diretta, il sorteggio. Non c’è De Laurentiis, impegnato al San Paolo. Nelle prime nove giornate solo un big match, quello con il Milan, che si giocherà alla quarta giornata il 22 settembre subito dopo l’esordio in Champions League (il 17 o il 18 settembre la prima giornata della fase a gironi). Inizio in discesa per gli azzurri anche se sono tutti in trasferta nel girone di andata gli scontri diretti con le big della serie A: con la Roma all’ottava, alla decima giornata contro l’ambiziosa Fiorentina di Gomez e Pepito Rossi. L’attesissima supersfida con la Juventus arriva il 10 novembre (il ritorno al San Paolo il 30 marzo). La Lazio alla 14esima. Mazzarri tornerà al San Paolo il 15 dicembre con la sua Inter. Il calendario degli azzurri si chiude piuttosto in discesa con Cagliari, Sampdoria ed Hellas Verona.
Un sorteggio integrale, senza teste di serie, che scontenta i campioni d’Italia che nelle prime tre giornate affrontano la Sampdoria a Marassi, la Lazio in casa e l’Inter a San Siro. Il Napoli non sembra avere sulla carta impegni complicatissimi prima di misurarsi in Champions: il primo duello europeo capita dopo la gara in casa con l’Atalanta; la seconda dopo la trasferta col Genoa; la terza dopo la Roma all’Olimpico; la quarta dopo il Catania al San Paolo (poi c’è la Juve che pure ha la Champions); la quinta dopo Napoli-Parma e la sesta giornata dopo Napoli-Udinese. De Laurentiis plaude: «Va benissimo, i calendari sono stati stilati con intelligenza per non avere problemi in Europa». Il Napoli può, in fondo, sorridere, anche se come diceva Liedholm «prima o dopo tanto bisogna incontrarle tutte». Ma il computer non scontenta De Laurentiis neppure per il sorteggio dell’ultima giornata: il Napoli giocherà in casa contro il Verona, come la Juve che affronterà il Cagliari, il Milan il Sassuolo e la Fiorentina il Torino.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
