Sofferenza contro la cenerentola del girone, le tensioni nella partita con il Marsiglia sono state scacciate dalla doppietta di Higuain. Il Napoli era affaticato ed ecco perché ha rischiato, alla fine ha potuto festeggiare la terza vittoria in Champions e il primo posto nel girone diviso con l’Arsenal. Saranno durissimi gli ultimi 180’ per la qualificazione.
Colpito a freddo dal gol di Andrè Ayew, il Napoli ha rialzato subito la testa: due gol in due minuti, il tiro a volo di sinistro di Inler, recuperato da Benitez dopo l’ultimo grigio periodo vissuto con Mazzarri, e la rete di Higuain, tornato a colpire su azione dopo la doppietta su rigore contro il Torino. Non è sembrato difficile riequilibrare la partita, tuttavia la scelta di Benitez di lasciare fuori Behrami ha pesato alla lunga per le dinamiche del centrocampo e la copertura della difesa, perché Dzemaili non ha le stesse caratteristiche del connazionale. E Pandev è stato evanescente, pur avendo offerto al Pipita il pallone del raddoppio: Hamsik era rimasto inizialmente fuori perché, al contrario di quanto aveva lasciato credere alla vigilia, Rafa ha dato un occhio all’appuntamento con la Juve. Patita anche la mancanza di intensità di Maggio sulla fascia.
In apertura di ripresa il Napoli ha sofferto l’inattesa pressione del Marsiglia e ha incassato il gol del pareggio di Thauvin, favorito dall’errore di Armero, che ha scelto la soluzione peggiore per tentare l’anticipo sull’avversario. La difesa ha sofferto anche per la mancanza di Behrami, ma la ridotta disponibilità di uomini (tre infortunati e Cannavaro finito ormai ai margini: ma, vista la situazione, è davvero il caso di tenerlo fuori?) crea un sovraffaticamento fisico e mentale nei quattro-giocatori-quattro che compongono la linea.
Benitez ha inserito Hamsik per rendere più efficaci la manovra e i passaggi, tuttavia è partita da un lancio lungo di Fernandez l’azione del terzo gol che ha restituito il sorriso ai tifosi, segnato da Higuain, a conferma della ritrovata efficienza fisica dell’argentino. Il finale è stato sofferto, perché il Marsiglia ha avuto una vampata di orgoglio e ha insistito nella caccia al primo punto in Champions. A fatica, è stato colto il terzo successo in quattro giornate che spinge il Napoli al primo posto nella classifica del girone, alla pari dell’Arsenal. Se il 26 novembre gli azzurri pareggiano a Dortmund, sono qualificati agli ottavi: servirà l’impresa.
Dall’Europa al campionato, domenica arriva la grande sfida con la Juve, ancor più importante dopo il pari della Roma che ha portato azzurri e bianconeri a -3 dalla capolista, attesa da un agevole turno interno con il Sassuolo. Chi perde rischia di allontanarsi sensibilmente dal vertice. Higuain affila le armi per il confronto con l’amico Tevez: la sua settimana può finire nel modo più esaltante.
Fonte: Il Mattino
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