La Lega? Siamo dei morti di fame, la coperta è un po’ corta. Volevo un campionato parallelo e non due gironi da dieci, ma per questione di costi abbiamo fatto così». È stata la riforma votata ieri dei campionati Primavera a rendere ancora una volta furente il presidente del Napoli. De Laurentiis ha tuonato al termine della giornata, dopo aver preso atto che la sua proposta era stata bocciata per motivi economici. Ieri, infatti, il consiglio di Lega, riunito nella sede milanese, ha stabilito le linee guida per il prossimo campionato Primavera 2013-2014: sono state escluse le squadre di Serie B, il torneo sarà dunque riservato solo alle formazioni di massima serie. Il torneo passa così da 42 squadre a 20: una svolta di notevole entità. La suddivisione non sarà a carattere territoriale ma terrà conto del valore delle squadre. Una decisione mirata ad alzare il livello di competitività del torneo. Verranno formati due gironi, De Laurentiis voleva un girone unico a venti squadre, con un calendario identico a quello della serie A: nello stesso weekend si sarebbero incontrate le prime squadre e le squadre primavera.
Anche se non entrato nel merito della vicenda, la questione della Supercoppa deve ancora dargli immenso fastidio. De Laurentiis ha spiegato che, quando tornerà a poterla giocare «non la disputerò mai più».
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
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