L’allenatore della SPAL Leonardo Semplici, presente al “Memorial Galli”, ha parlato così ai microfoni di RMC Sport della salvezza degli estensi, della sua Fiorentina e del calcio italiano in generale: “Sono felice di essere presente qui, vicino a Giovanni e alla sua famiglia. Sono contento poi di ricevere questo riconoscimento. Salvezza? Abbiamo fatto un percorso bello e impensabile all’inizio, sia per il budget che per i tempi. Festeggiamo la salvezza e ne siamo felicissimi. Ai calciatori va il merito maggiore di questo importante traguardo. Futuro? Ho un contratto anche per l’anno prossimo e in settimana ci troveremo per confrontarci. Credo che ci siano i presupposti per andare avanti insieme alla SPAL. Il fatto di essere accostato a delle panchine importanti fa sicuramente piacere. Fiorentina? Ha già un allenatore molto bravo ed esperto, che ha fatto un campionato straordinario. Da tifoso viola auguro a Pioli di continuare questo binomio importante col club gigliato. Per quanto riguarda il mio futuro vedremo. Stagione viola? Voto 7 a livello sportivo, 9 a livello morale. La disgrazia Astori ha unito la squadra, ma non era scontata questa reazione. I giocatori viola meritano la massima stima, hanno fatto qualcosa di straordinario. Lazzari, Grassi e Viviani da Fiorentina? Penso che siano pronti. Hanno avuto tutti e tre una crescita importante. Sono tutti prospetti che possono andare ancora a migliorare. Sarri-Chelsea? Lo considero un grande allenatore. Ha dimostrato sul campo, con la sua gavetta, di avere grande conoscenza e grandi valori. Il suo Napoli ha giocato benissimo. Se andasse al Chelsea perderemmo un ottimo allenatore in Italia, ma allo stesso tempo è giusto che arrivi in una panchina così importante. Seconde squadre? Secondo me potranno portare dei benefici. Il campionato Primavera purtroppo era un po’ decaduto. Quest’anno è migliorato, ma la squadra B può far crescere ulteriormente i tuoi calciatori, consentendo loro una maturazione migliore anche in ottica prima squadra. Italia? Balotelli è un giocatore importante, lo ha sempre dimostrato. Ha passato un periodo particolare, ma in Francia si è rilanciato. Mancini lo conosce meglio di tutti ed è un suo grande estimatore, mi auguro che gli azzurri possano ripartire nel migliore dei modi. L’Italia ha bisogno della sua Nazionale, dobbiamo tornare a essere competitivi. Chiesa? Mi farebbe piacere vederlo nel tridente azzurro, spero che riesca a ritagliarsi il suo spazio anche in Nazionale”.
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