Durante l’evento Football Leader 2017 ha parlato così ad Iamnaples.it il tecnico della Spal Leonardo Semplici. Ecco le sue parole:
“Questa settimana è molto intensa e non siamo abituati, ma ricevere questo riconoscimento oggi mi fa molto piacere. Condivido questo premio con la società della Spal, dal presidente ai calciatori che mi hanno permesso di realizzare questo cammino impensabile in due anni e mezzo. Quest’anno molti quotidiani ci davano per retrocesso e ciò dice tanto su questo nostro risultato, visto anche il 18 monte ingaggi della categoria. E’ stato un campionato lungo e difficile, ma ci aspetta una stagione emozionante e proveremo a raggiungere la salvezza”.
“Fa piacere vedere una squadra storica come la Spal in un campionato come la Serie A, poi ci concentreremo sul futuro. Meret? Noi ci lavoriamo, ma il giocatore non è di nostra proprietà. Il ragazzo veniva da un campionato primavera ed ha fatto benissimo in Serie B, sono convinto che tra qualche anno ne sentiremo molto parlare”.
Già è pronto per il Napoli? “E’ stato convocato in Nazionale da Ventura e credo possa ambire a squadre come il Napoli”.
La campagna acquisti? “Per me allenatore è difficile, dovremo aspettare gli ultimi giorni di mercato per prendere giocatori al momento inarrivabile, cercheremo di allestire una squadra che ci permetta di raggiungere il nostro obiettivo, mediante idee e tanta passione. Paloschi? E’ sicuramente un buon nome”.
Carpi o Benevento? “Siede in panchina un mio compaesano, Marco Baroni, e spero che passi il Benevento. Il Carpi è una squadra tosta, con esperienza, che ha affrontato un cammino difficile”.
Sarri? “Ha fatto un lavoro straordinario, Maurizio ha trovato un presidente come De Laurentiis che ha avuto fiducia in lui ed il tecnico azzurro ha dato un’identità alla squadra, facendo crescere la squadra e credo che Sarri sia uno dei top tecnici in Europa”.
Nuovo Sarri? “Sia io che Maurizio abbiamo fatto percorsi simili, fa piacere essere accostati a lui. Mi auguro un giorno di arrivare ai suoi standard, vorrei ottenere importanti risultati alla Spal che permettano di mettere in mostra i nostri giocatori ed anche me stesso”.
Invito a Sgarbi? “Lo invito volentieri, ci troveremo un tifoso in più e sicuramente il nostro pubblico sarà fondamentale”.
Doppio salto ed arrivo in A? “Per noi è stata fondamentale la progettualità, sin dal mio arrivo abbiamo programmato e la società ha avuto fiducia nelle mie idee. La differenza tra Lega Pro e B non è tanta come quella tra la serie cadetta e la serie A, quindi confermeremo quei calciatori che possano essere utili al nostro progetto, cercando poi di rinforzare la rosa per ottenere la salvezza”.
Su Antenucci e Floccari? “Il merito è del direttore Vagnati che ha scelto questi giocatori, arrivati qui con la mentalità giusta e con un gruppo che ci ha permesso di mettere in mostra i vari singoli e ci hanno dato la possibilità di ottenere questo traguardo storico”.
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