Sei gol presi direttamente da palla inattiva, tanti altri sui colpi di testa in azioni di gioco. Sicuramente troppi, il limite del Napoli è stato proprio sui colpi di testa in fase difensiva. Sei le reti da palla inattiva incassate dagli azzurri, le ultime due del Catania su due calci d’angolo: sul primo battuto dalla destra ha segnato Spolli, sul secondo calciato dalla sinistra ha realizzato Lanzafame di piede dopo il suo primo tentativo di testa. A Londra nel match di ritorno del Chlesea arrivò il gol di Terry di testa su calcio d’angolo dalla sinistra, sorpresi Aronica e Campagnaro. Il Chelsea segnò anche il primo gol di testa con Drogna che anticipò Aronica, e il terzo su rigore di Lampard nacque da un rigore per fallo di mani di Dossena bruciato nel colpo di testa da Terry. Il record i tre gol di testa segnati da Larrivey del Cagliari, due su azioni e uno da angolo. Gol da calcio d’angolo anche a Parma, colpo di testa parata di De Sanctis, da due passi segnò Zaccardo. Tornando più indietro a Napoli-Lecce, il gol di Corvia, quello del 2-4, ancora su colpo di testa da calcio d’angolo. Nelle varie situazioni quello sorpreso più volte tra i difensori è stato Campagnaro, poi Aronica, in ultimo Cannavaro.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
