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Rileggi il LIVE- Uvini: “Sogno il Mondiale grazie al Napoli” El Kaddouri: “Tifoseria unica”

Rileggi la diretta testuale della presentazione dei nuovi acquisti azzurri

Termina qui la conferenza stampa di presentazione dei tre volti nuovi del mercato azzurro. Su tutti ha impressionato Bruno Uvini che, nonostante l’ausilio di un interprete, ha mostrato gran voglia di comunicare e mettersi in mostra. 

14.24- Sogni mondiali per Bruno: Sono brasiliano e mentirei se dicessi che non sogno di disputare il Mondiale nel mio Paese.  Se mi affermo a Napoli allorà avrò la possibilità di giocarmi le mie carte.

14.21- Uvini, esperienza Tottenham: Sono stati quattro mesi bellissimi della mia vita. Sono stato in prestito in un gran club e ho potuto allenarmi con grandi giocatori. L’esperienza lì m’è molto servita: gli allenamenti sono molto differenti tra Brasile ed Europa, qui siete molto più esigenti. In Brasile, quest’anno, molti fuoriclasse hanno deciso di chiudere, divertendosi, la propria carriera. 

14.17- Bigon su Vargas e Uvini, talentini sudamericani: E’ ovvio che Mazzarri, nella nostra realtà, si sia affidato a noi. L’affiatamento è sotto gli occhi di tutti. Penso che sia normale che il 99% delle trattative che si portano a termine si fanno di comune accordo. Magari in alcune operazioni c’è il gradimento ottimale, in altre meno. A volte si arriva a dei compromessi che spesso sono condivisi. Abbiamo tanti giovani, voi guardate solo quelli che giocano a Napoli, ma ne abbiamo tanti in prestito in giro per l’Italia.

14.16- Napoli, sponsor d’eccezione per Uvini: Ho sentito parlare bene di Napoli da Careca e Caio. Ho visto che i tifosi azzurri sono diversi da tutti quelli che ho incontrato fino ad ora. Faccio molte foto e firmo tanti autografi.

14.10- I numeri dei nuovi, le motivazioni: Mesto- Ho preso il 16 perché è il giorno del mio matrimonio, mi sono sposato quest’anno. Spero possa portarmi bene. Se conosco qualche parola in dialetto? Parlo quasi napoletano! El Kaddouri: Volevo il 10, ma qui non si può avere. Quindi ho optato per il 13, che a Napoli vuol dire fortuna.  Non ho avuto modo di visitare la città, l’auto m’è arrivata pochi giorni fa. Rapporto col pubblico? Ho fatto più foto e autografi in pochi giorni a Napoli che in quattro anni a Brescia. Uvini: Ho scelto il 3 perchè è il giorno del mio compleanno ed un numero già usato in Nazionale all’Olimpiade.

14.05- Bigon, rinnovi,mercato e obiettivi: Lavoriamo per trovare le giuste quadrature sulle intese degli accordi di Campagnaro e De Sanctis. Abbiamo sempre trovato i punti d’incontro, abbiamo l’intenzione di prolungare i loro contratti e sono sicuro che non ci saranno problemi a riguardo. La scelta di Mazzarri di restare nonostante abbia il contratto in scadenza? Ci ha fatto piacere, è indubbio. Avremo per discutere della cosa e limarla, è una consuetudine per certi allenatori di livello fare dei contratti annuali perchè hanno maggiori garanzie e soprattutto stimoli a breve termine. Il rapporto con Cavani? Direi ottimo, anche questo tema, quindi, sarà affrontato con serenità: il rinnovo è un passo importante, dal punto di vista patrimoniale il calciatore era blindato, ma abbiamo voluto premiare l’intesa che abbiamo col calciatore con un contratto da top. L’acquisto di Pandev? E’ stato il vero colpo di mercato. E’ soddisfacente vedere come un calciatore che ha militato in club così importanti, arrivi a Napoli e si trovi così bene tanto da voler restare. E’ un grosso risultato per tutti, dalla piazza allo staff alla società. Senza nulla togliere alle altre operazioni, ma questa è la più redditizia per la squadra. Tricolore? Sapere che ci descrivono come i favoriti allo scudetto risveglia il mio lato scaramantico. Siamo cinque o sei squadre, più la Juve, che ha obiettivamente qualcosina in più rispetto a tutte le altre, che si giocano i primi posti. Non vedo grandi motivazioni per cui il Napoli debba essere così chiacchierato. Sarà una strategia di gufare e di scaricare tensione, noi dobbiamo rispondere con calma e dedizione al lavoro.

14.03- Uvini e il possibile “rischio-prestito” a gennaio: Mi allenerò ogni giorno con grande impegno e dare il massimo in ogni occasione. Poi a Gennaio parleremo anche con il mister ed insieme decideremo.  14.01- Mesto sul ritorno ai livelli della Reggina e l’importanza del gruppo: Non è un punto di arrivo il Napoli, ma un obiettivo raggiunto e una nuova partenza. C’è bisogno di lavorare molto e ripagare con i fatti la fiducia della società. Ci sono tutte le prerogative per far bene ma devo lavorare e tirare fuori il massimo. A questi livelli è fondamentale la continuità di rendimento. Vincere? Si, sono consapevole che questo gruppo ha grandi ambizioni. Proverò a dare il mio contributo, mettendomi al completo servizio della squadra e dell’allenatore.

13.59 – Bigon sulla crescita azzurra: Abbiamo avuto la fortuna di lavorare nel miglior modo possibile in questi anni. L’allenatore è rimasto quello, l’organico è sì cambiato ma non di molto e soprattutto in maniera graduale, ponderata, senza rivoluzioni. La concorrenza fa bene se è positiva, quando si capiscono i ruoli all’interno del gruppo. E’ una cosa alla quale siamo stati molto attenti, siamo convinti che il Napoli può giocarsela col gruppetto di sei o sette squadre che lotteranno per i primi posti. Siamo diventati una realtà, facciamo parte della zona alta della classifica e questo è il coronamento di un lavoro sodo. La Juve ha qualcosa in più degli altri, ma noi giocheremo al meglio ogni singola partita.

13.58: El Kaddouri, l’ultimo arrivato- Arrivare in una nuova realtà proprio l’ultimo giorno di mercato non è facile. Non fai il ritiro con la tua nuova squadra e quindi le cose un pò si complicano: per fortuna qui mi hanno accolto a braccia aperte, il gruppo è ottimo, un grande mix di giovani talenti e calciatori più esperti. Quando il gruppo è unito, lottare insieme in campo risulta più facile.  

13.55: Mesto e le vecchie conoscenze- Sono arrivato in un gruppo che, in molti elementi, conoscevo già: questo ha facilitato il mio inserimento. E’ un gruppo molto competitivo e questo fa scattare una molla in me: ho voglia di migliorare ed imparare da loro, nonostante non sia più giovanissimo. 

13.53: Le impressioni sul gruppo di Uvini- Mi hanno accolto tutti benissimo, e ho avuto un’ottima impressione sia dal punto di vista calcistico che da quello umano. Parte tecnica? La squadra ha tutto per lottare per lo scudetto, molte riserve sono al pari dei titolari

13.51: Orgoglio Insigne, qui Bigon- C’è, ovviamente, grande orgoglio nel vedere che un giovane napoletano fa l’esordio con la Nazionale maggiore. Lo scopritore di Insigne? Lorenzo è la punta di un iceberg che da un po’ di stagioni produce buone cose. Il settore giovanile del Napoli lo considero di ottimo livello, dal punto di vista organizzativo e strutturale. Voi sapete che il mio lavoro quest’anno è quello di togliere attenzione su Lorenzo perchè ne ha troppa. Sta affrontando troppo in fretta troppe cose nuove, lasciatelo tranquillo e facciamolo allenare bene: ha con se compagni che già hanno dimostrato il loro valore, lui ha i riflettori addosso ma sa che deve ancora dimostrare tutto.

13.48: I nuovi arrivati nel modulo di Mazzarri- Mesto: La mia posizione? Credo la conosciate tutti, poi mi adatterò a qualsiasi richiesta. Uvini: Posso giocare sia a tre che a quattro, non ci sono problemi. El Kaddouri: Ho iniziato come trequartista, ma l’anno scorso ho fatto la mezz’ala e la seconda punta e le nuove esperienze mi sono piaciute uguale: non ho preferenze tra questi tre ruoli, mi basta giocare. 

13.46 : Bigon sulle differenze con l’anno scorso- Essendoci la Champions l’anno scorso le differenze sono molte. In questo momento attendiamo questo ciclo di gare con tranquillità, visto che per noi è ormai la regola. Dobbiamo vivere giornata dopo giornata, consci del fatto che possiamo lottare su ogni fronte, io stesso mi sono immerso in questa mentalità: se mi chiedete chi affronteremo tra due giornate non so rispondervi. Per noi è diventato normale disputare tre competizioni, e questo è un merito. L’Europa League non è semplice, si gioca giovedì con un dispendio energetico importante ma guardiamo a gara dopo gara. Vediamo come andrà col Parma, con la consapevolezza di aver una squadra valida che in molti ruoli ha due titolari.

13.43 :Uvini e il suo futuro a Napoli- Questa è una grande opportunità. Ho seguito il Napoli l’anno scorso e d è una squadra che si è rafforzata. Il gruppo è formato da un mix di giovani ed esperti. Sto lavorando molto, spero di essere pronto quando verrò chiamato in causa.

13.43: Turnover e volti nuovi- El Kaddouri: Quest’anno sarà una stagione molto impegnativa, non ci sarà la Champions ma non sottovalutiamo gli impegni di Europa League. Ci saranno tante gare da affrontare e spero di poter dare il mio apporto alla squadra.

13.42: Il segreto di Mazzarri- Mesto: Da Reggio ad oggi ne è passato di tempo, ma il mister ha sempre la stessa voglia di fare. Ha perseguito tanti obiettivi importanti nella sua carriera ed in questo senso è una sicurezza. La sua volontà di portarmi qui? Ne sono fiero, ha fatto sì arrivassi in un club importantissimo: ne sono felice e gliene sono grato.

13.40: Bigon sulla campagna acquisti- Vedremo a fine anno, è stato un mercato complicato, secondo me è troppo lunga la finestra che diventa controproducente. Al di là di questo avete visto che siamo in un periodo complicato economicamente parlando. Avevamo due obiettivi, quello di mantenere i campioni e investire su calciatori nuovi. Il nostro lavoro l’abbiamo fatto in silenzio, questo è il risultato.

13.39:  Uvini e la scuola italica- Thiago Silva, il mio idolo, mi ha detto di venire in Italia, qui, per i difensori è l’ideale: s’impara tanto.Thiago  mi ha paragonato aLucio? Io sono Bruno e ho tanta strada da fare davanti a me, anche se i complimenti fanno sempre piacere. 

13.37: El Kaddouri e i paragoni- Hamsik e Zidane? Uno sta dimostrando e l’altro, invece, è stato la Storia del calcio. Mi fa piacere essere paragonato a loro ma preferisco non esagerare con i paragoni, io sono solo agli inizi. 

13.36: Mesto e l’ambizione: Sono contento di essere qui, sono sempre stato ambizioso e sono contento di essere passato da un ottimo club come il Genoa in una squadra ancora migliore. Era uno dei miei obiettivi, aggiungere, in questo senso, un tassello ulteriore alla mia carriera.

13.35: Bigon e la strategia azzurra- La nostra strategia di mercato è quella di inserire ogni anno qualche giovane nel gruppo, puntellando però, la bonarietà tecnica del gruppo su richiesta del mister, con giocatori anche d’esperienza. 

13.34: Ha inizio la conferenza stampa 

13.26: Mancano solo i calciatori, è tutto pronto

13.20: Avrà inizio tra pochissimi istanti la conferenza di presentazione

La Redazione di IamNaples.it vi da il più caloroso dei benvenuti alla diretta testuale della Conferenza Stampa di Prestentazione dei tre ultimi acquisti azzurri: il talentuoso difensore brasiliano Bruno Uvini, l’esterno tanto voluto da Mazzarri, Giandomenico Mesto e del “nuovo Hamsik”, anch’egli arrivato da Brescia, Omar El Kaddouri. Tra pochi minuti avrà inizio la presentazione, la Sala Conferenze di Castelvolturno è gremita e attende di “conoscere” i nuovi azzurri.

Dal Nostro Inviato a Castelvolturno Francesco Gambardella

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