Termina qui la Conferenza Stampa odierna.
12:31- Sondaggi tra tifosi- “I sondaggi dicono che per i tifosi sia il miglior allenatore della Storia azzurra? E’ una bella soddisfazione per me, ripaga tutto il duro lavoro di questi anni. Il ruolo dell’allenatore è molto importante nel calcio moderno, ma se non si hanno giocatori all’altezza non è che si possano fare miracoli. Reputo intelligenti i tifosi, nelle valutazioni sono più attenti loro che voi critici.”
12:28- Stima Ferrara- “Ciro Ferrara è stato un grande Campione in campo, ha dato tanto alla causa azzurra ed oggi è uno dei giovani allenatori più promettenti del panorama nazionale. Sono contento che sia alla Samp, ha dimostrato con i fatti di essere bravo, poi è chiaro che ognuno pensa in casa propria pur avendo delle origini specifiche. Credo ci rispetti molto e non mi meraviglierei se dovesse giocare a specchio. Se dovessero farci fare la partita, pe poi partire loro in ripartenza, mi aspetto maggiore maturità rispetto alla prova di Catania dove noi abbiamo attaccato, ma senza criterio, e loro hanno avuto le occasion più pericolose”
12:26- Titolarissimi. Termine obsoleto- “Quest’anno il termine “titolarissimi” non è nel mio vocabolario. Ogni partita bisogna guadagnarsi il posto, anche dopo partite vinte ne ho cambiati due-tre per volta. Con la Lazio siamo stati perfetti e probabilmente non me la sentirò di fare dei cambi. La vittoria deve essere una normalità, la regola. Dopo la Samp poi valuterò la prova della squadra e dei singoli, così vedrò in Olanda chi scenderà in campo in base ad una serie di ragionamenti. Quest’anno ci sono doppi ruoli, parlerò di meno e loro sapranno che se non giocano è perchè non hanno fatto quello che dovevano fare”.
12:24- Tattica ed imprevedibilità- “Mi dispiace che gli allenamenti non siano aperti per ammirare gli schemi che proviamo. Ci sono tante variabili nel nostro gioco, le altre squadre ci studiano e ogni tanto cambiamo piccole cose e meccanismi per cercare sempre di sorprendere”.
12:22- Zeman può fare un gran regalo- “Sinceramente m’interessa concentrarmi solo sulla partita del Napoli. Gli altri risultati m’interessano davvero poco. Dobbiamo guardare solo in casa nostra.”
12:21- Ricordi blucerchiati- “A Genova ho passato due anni bellissimi, sia per la mia carriera che dal punto di vista umano. Arrivai che giocammo l’Intertoto per approdare in Uefa e lasciai dopo una finale di Coppa Italia persa all’ultimo rigore. Quello è uno dei miei più grandi rammarichi: vedere lo Stadio Olimpico pieno di tifosi doriani mi fece emozionare.”
12:20- Defezioni in casa Samp- “La Samp ha attaccanti giovani e molto veloci. Non voglio calcarer il discorso su chi manca a loro, la loro forza è il gruppo. Ciro Ferrara non bada ai singoli, ma all’organico totale”. Le partite si vincono quando porti a casa più duelli individuali tra due calciatori. Se noi facciamo la stessa cosa vista con la Lazio anche con la Samp possiamo portare a casa la sfida, dipende tutto da noi”.
12:19- Record di inizio stagione- “Sono cose belle, ma spero possano essere confermate a fine stagione. Io per ora penso solo alla prossima sfida, devo portare i ragazzi ad affrontare la Sampdoria come se avessimo pareggiato con il Catania, senza che la gara con la Lazio ci fosse stata. Non bisogna alzare la testa dal manubrio”.
12:17- Genova. Vietata la falsa partenza- “Come già detto Marassi è un campo molto difficile e dobbiamo partire già concentratissimi dalle prime battute. Come approccio mi piacerebbe vedere la squadra dei primi minuti di Manchester.”
12:16- Vincere e convincere… sempre? “Ci può stare un momento in cui sei meno brillante e devi fare di necessità virtù, portando a casa dei risultati anche soffrendo. Può essere un aspetto da tenere in considerazione per limitare i danni. E’ chiaro che a me piace fare un bel calcio, con una squadra arrembante che non si risparmia mai e prova sempre a spingere, ma in alcuni casi gli avversari non te lo permettono”.
12:14- Fasi di gara- “Divido la gara in due fasi, quella attiva, di possesso, e quella passiva, quando la palla ce l’hanno gli altri. Per far sì che il centrocampo riesca ad arginare la mediana avversaria è fondamentale, per esempio, che Cavani e Pandev facciano una gran gara di ripiego sul loro metodista. La squadra si muove insieme, e anche con la Lazio ha dato una grande prova di carattere e coesione. Per noi è una prova importantissima, ma spesso si perdono alcune partite e non sai neanche come. L’importante è la prova, poi il risultato è condizionato. A Catania infatti non ho criticato il risultato, ma come abbiamo espresso calcio”.
12:13- Capitolo turnover- “Ho due allenamenti a disposizione per preparare la partita di giovedì. Oggi farò la formazione per domani, ma se tutti quelli che hanno giocato l’altro ieri vogliono giocare ancora li schiererò lo stesso.”
12:11- Insidie dietro l’angolo- “Quello italiano è un campionato molto particolare, se non si presta la giusta attenzione in ogni singolo match puoi rischiare la debacle anche contro la cosiddetta ultima della classe. Domani servirà tanta verve, affronteremo la seconda forza del nostro Campionato.”
12:10- Un buon compleanno- “Lunedì sarà il mio compleanno, è vero. Personalmente non lo festeggio da un pò, ma se dovessi scegliere un regalo, la vittoria di domani sarebbe il più gradito che i miei giocatori possano farmi.”
12:09- Obiettivi stagionali- “Si chiariranno partita dopo partita, son passate solo cinque giornate di campionato. Ci sono squadre molto forti, la Juve su tutte, ma poi ci sono Inter, Milan, Roma e Lazio, con la Fiorentina come outsider. Noi dobbiamo continuare così, facendo i fatti, sudandoci ogni minuto di partita contro chiunque”
12:07- A. A. A. Continuità cercasi- “Al di là del fatto che un risultato positivo domani potrebbe farci preservare la prima posizione in classifica, dobbiamo essere spinti dalla voglia di dare continuità alla gara con la Lazio. Abbiamo fatto una gran gara con un avversario molto temibile, con lo spirito giusto, quello che ci vorrebbe in ogni match. La Samp? Già dalla scorsa settimana aveva un punto in più dei biancocelesti, ora ne ha addirittura due: per me parla il campo. La Samp, specie in casa, davanti ad un pubblico molto caloroso e che conosco bene, è molto temibile: guai a distrarsi.”
12:04- Ecco l’arrivo di mister Mazzarri in Sala Conferenze.
11:55- Manca poco all’inizio della Conferenza Stampa. Tutto è pronto.
Un caloroso benvenuto alla Diretta testuale della Redazione di IamNaples.it della Conferenza Stampa di mister Walter Mazzarri che, tra pochi minuti, si concederà alla cospicua rappresentanza di giornalisti accorsi in quel di Castelvolturno per trattare della delicatissima gara di domani in quel di Genova, sponda blucerchiata.
Dal nostro Inviato Stefano D’Angelo
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