Al buon pareggio della Ternana di Vitale (e anche del non entrato Dumitru), fa da contraltare il ko del Crotone a Castellammare di Stabia, gara che porta con se l’assisti di Ciano, ma anche l’infortunio muscolare di Maiello
Padova – Ternana 0-0 (Vitale; Dumitru): finisce a reti bianche il poco divertente incontro dell’Euganeo tra Padova e Ternana. Una gara che ha vissuto di pochi momenti esaltanti (tra cui il palo patavino di Renzetti), intermezzi in un grigiore generale che ha fatto da preludio al risultato finale. Nella formazione umbra ha giocato per tutti i 90’ l’esterno di scuola Napoli Luigi Vitale, rimediando anche un cartellino giallo, in una prestazione tutto sommato da archiviare positivamente. Insidiosi molti dei suoi cross, anche se raramente hanno portato alla costruzione di vere e proprie azioni da gol. Solo panchina invece per l’altro napoletano, l’ex Empoli Dumitru, che dimostra ancora una volta di non essere tra i preferiti del tecnico Toscano. In definitiva un pari che serve più agli ospiti, i quali consolidano la loro posizione al di sopra della zona retrocessione, che al Padova, sempre in zona Playoff, ma ormai lontano dalle posizione di vertice sognate ad inizio anno. (Giancarlo Di Stadio)
Juve Stabia – Crotone 3-1 (Ciano; Maiello): partita delicata quella del Menti nella 21.a giornata di Serie Bwin, dove la Juve Stabia ha affrontato il Crotone di Massimo Drago, pitagorici che nel carnet degli out annoverano Vinetot e Galardo. Non altrettanto dicasi per l’undici termale; Braglia recupera Murolo e Danilevicius, quest’ultimo impegnato al fianco di Acosty e Zito andando a definire il 4-3-3 tipicamente “bragliano”. Tra le fila del Crotone i due napoletani, il centrocampista Raffaele Maiello e l’attaccante Camillo Ciano, in prestito al Crotone direttamente dal vivaio delle giovanili del Napoli, s’impegnano in una gara che ha del piccante.
Al 1’ i gialloblu danno la possibilità ai pitagorici di affacciarsi sulla loro metà campo con un calcio di punizione battuto da Ciano; la palla viene respinta da una solida barriera difensiva ma il Crotone è caparbio e dopo pochi minuti un secondo calcio di punizione è concesso a loro favore; sulla battuta si ripete Ciano, il napoletano non concretizza ma affina il suo tiro, se non altro la palla esce di poco a lato. La Juve Stabia prova a lavorare ai fianchi del Crotone che si difende bene e non concede spazi. Maiello al 10’ minuto per problemi muscolari termina la sua prestazione: dolorante lascia il campo toccandosi la coscia; al suo posto Calil. Al 12’ Zito sorprende l’area pitagorica con un colpo di testa che manda in visibilio la curva del Romeo Menti, la palla esce di poco fuori. Braglia trova qualche accorgimento, medita come un matematico di fronte ad un’equazione, sposta Acosty sulla destra e Zito sulla sinistra e il dominio sembra essere dei gialloblu in questa frazione di gioco. Gli ospiti alzano il baricentro, turn-over di Zito che ritorna alla sua posizione originaria, dando modo al Crotone di studiare i movimenti e approfittarne sulla punizione, l’ennesima, che da sinistra vede Ciano alla battuta. Una parabola ben disegnata che arriva sulla testa di Addae, lasciato solo e che con un poderoso colpo di testa porta i suoi sul vantaggio. Ammirevole il gesto tecnico del napoletano su palla inattiva, alla stregua della sua tenacia che finalmente lo ripaga, una variabile non considerata nell’equazione di Braglia e che porta ad un risultato diverso: siamo al 25’ e il Crotone si porta sullo 0-1. Al 32’ Acosty ottiene una punizione dai 20 m; sulla palla Genevier e Zito si preparano per uno schema: Genevier prende le misure e al tiro supera Caglioni trovando però il palo, recupera Danilevicius che da due passi infila il portiere, un pareggio inaspettato che galvanizza la panchina stabiese. L’undici di Braglia tenta di scrollarsi di dosso il Crotone, ma non riesce con Ciano che con carattere, ma tuttavia troppa irruenza, prova a riprendersi la partita commettendo fallo: l’arbitro decide di redarguirlo ed essere clemente con lui. Termina un primo tempo ricco di emozioni.
Ripresa agonisticamente intensa, la Juve Stabia affronta a spron battuto la partita ed il Crotone è costretto a cambiare atteggiamento cercando di contenere la foga gialloblu e sventare i raddoppi sugli esterni. Nel primo quarta d’ora la tenacia di Acosty manda in ambasce il Crotone costretto a tirare il fiato, il giocatore gialloblu più volte entra in area senza trovare la stoccata vincente fino a quando è un rigore a suo danno a declamarlo condottiero, costringendo Matate al fallo e all’ammonizione; sul dischetto Genevier firma il vantaggio. Il Crotone è sottotono, Ciano assente in questa seconda metà di gioco, Drago costretto ai ripari, non già per riequilibrare la partita piuttosto limitarne i danni, che sono inevitabili quando agli occhi di Palazzino il fallo di Addae lo costringe all’ammonizione, la seconda, Crotone in 10 uomini. Insaziabili gli uomini di Braglia che al recupero affondano ed infieriscono, e riescono nuovamente per volere del condottiero, Acosty, la partita che porta la sua firma, la rete che incorona il successo della Juve Stabia nonostante a siglarla sia Improta, ma è il suo il tiro da fuori area che mette in difficoltà Caglioni. Triplice fischio, partita che termina per 3-1. (Danny Petricciuoli)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio e Danny Petricciuoli
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