Pochi sorrisi tra gli scugnizzi quest’oggi. Ciano e Dezi non si fanno male tra di loro. Sepe perde a Trapani nonostante una buona prova. Lo stesso fa Dumitru, troppo evanescente della sconfitta del suo Cittadella a Varese. Non va bene neanche a Vitale e alla Juve Stabia, mentre Izzo assiste da lontano al pari del suo Avellino. Unico sorriso quello di Fornito: il Pescara vince 4-2, mentre lui solo 4’ di gioco
Avellino – Cesena 0-0 (Izzo): Avellino fermato dal Cesena. Gli irpini non riescono ad avere la meglio sugli avversari e, davanti al pubblico del Partenio, devono accontentarsi dello 0-0. Gara meno brillante del solito per i biancoverdi che, per larghi tratti della partita, danno l’impressione di non riuscire a creare trame di gioco pericolose. Sull’altro fronte non è che il Cesena faccia molto. Anzi, a parte qualche spaurita sortita sui calci piazzati, la difesa bianoncoverde, nonostante il terzetto inedito schierato da Rastelli per l’assenza di Izzo, fermato da problemi muscolari, regge bene, confermandosi non a caso come la migliore della cadetteria. Nel secondo tempo forse l’Avellino gioca leggermente meglio, arrivando a portare dalle parti di Coser almeno tre occasioni degne di nota. Le polveri di Castaldo e Galabinov sono però bagnate, e gli irpini non riescono a sbloccare il risultato. (Giancarlo Di Stadio)
Trapani – Lanciano 1-0 (Sepe; Nicolao): Tante emozioni al “Provinciale” nella sfida tra i padroni di casa del Trapani ed il Lanciano, partita valida per la sedicesima giornata di Serie B e terminata con la vittoria per 1-0 dei siciliani. Nel primo tempo è il Trapani a fare la partita, ma sono gli ospiti ad avere le occasione più pericolose. Al 9′ Mammarella ci prova su punizione ma è bravo il portiere Nordi a deviare il suo sinistro in angolo. Al 27′ è Plasmati ad andare alla conclusione dalla distanza ma la palla finisce di poco a lato. Nella ripresa il match entra nel vivo. I siciliani provano a farsi più concreti, al 52′ Nizzetto tira su cross di Mancosu ma Sepe para comodamente. Al 68′ Trapani in vantaggio, strepitosa accelerazione di Mancosu sulla destra, suggerimento rasoterra verso il centro, velo di Gambino e Basso può comodamente spedire la palla alle spalle di Sepe. Due minuti dopo episodio dubbio in area del Trapani, Mammarella ci prova direttamente da calcio d’angolo la palla galleggia sulla linea di porta, ma l’arbitro opta per il non gol tra le fortissime proteste del Lanciano che costano il roso proprio a Mammarella. I padroni di casa allora prova ad approfittare del vantaggio numerico e cerca di chiudere la partita, al 76′ Gambino sfiora il raddoppio di testa su cross di Basso. Due minuti dopo è uno strepitoso Sepe a negare la gioia del gol a Gambino, respingendo in angolo la potente conclusione del centrocampista trapanese. Al’82’ nonostante l’inferiorità numerica il Lanciano sfiora il pareggio con Buchel, ma Nordi salva il risultato e la partita termina con il Trapani che colleziona il secondo successo consecutivo. Buona prova di Luigi Sepe, il giovane portiere di proprietà del Napoli ed in prestito al Lanciano è incolpevole sul gol preso ed autore di diverse parate che hanno tenuto in gioco la sua squadra sino alla fine. Solo panchina invece per Giuseppe Nicolao, l’altro calciatore del Napoli in prestito al Lanciano. (Raffaele Di Guida)
Pescara – Carpi 4-2 (Fornito): All’Adriatico è 4-2 per i padroni di casa che danno una grandissima prova di forza davanti ai propri tifosi. A decidere il match però sicuramente ha influito anche l’espulsione, dopo solo mezz’ora, di De Vitis con un doppio giallo. Pescara che però era già passato precedentemente in vantaggio con Brugman al 14′ con una punizione a giro che batte un non irreprensebile Nocchi. Poi è Concas al 37′ a pareggiare a causa di uno svarione difensivo ad opera di Balzano. Ripresa che si apre subito con un calcio di rigore per i biancoblu. Dal dischetto Maniero non sbaglia, settimo gol in campionato per l’attaccante. Pescara che controlla i ritmi e che al 60′ chiude definitivamente i giochi con Politano che è bravissimo a depositare in rete l’assist di Maniero. Quest’ultimo sigla anche il pokerissimo al 78′. Inutile a due minuti dalla fine il gol del definitivo 2-4 di Di Gaudio. Per Fornito solo quattro minuti di gioco, entrato all’86 per il protagonista indiscusso del match Maniero. (Luigi Curcio)
Latina – Juve Stabia 1-0 (Vitale): Discreta prova quella di Luigi Vitale allo Stadio Francioni, una prestazione tuttavia che non ripaga lui e tantomeno la squadra che, con l’arrivo del nuovo tecnico Fulvio Pea, non riesce a trovare lo spiraglio di luce dal tunnel nel quale la Juve Stabia viaggia ormai da tre mesi. I gialloblu perdono per 1-0 sul campo del Latina; i padroni di casa non peccano certo di stacanovismo e né fanno sfoggio di tecnica e qualità, limitandosi al risultato utile per conquistare la zona play-off. Lo scugnizzo di casa Napoli trova l’unica azione da grido al 14’, una parabola quasi perfetta disegnata su punizione ma che trova la traversa e il sussulto della panchina. Per i minuti che restano lo stabiese non riesce ad essere incisivo quanto basta, fa poco movimento e non impensierisce gli avversari, risultando prevedibile in alcune circostanze. Un’altra partita da tenere a mente per i gialloblu, e se serve per iniziare con nuova linfa l’avventura del nuovo tecnico Fulvio Pea, che si lasci alle spalle il passato ma lo si tenga bene a mente (Danny Petricciuoli)
Padova-Crotone 0-0 (Ciano, Dezi): All’Euganeo tutto resta in equilibrio fino al triplice fischio dell’arbitro Cervellera. Il Padova, più attivo nella prima parte di gara, non riesce a centrare il “colpaccio” su un Crotone non in giornata ma pur sempre compatto. Non offre particolari spunti anche la “sfida nella sfida” tra scugnizzi. Dezi, non al meglio dal punto di vista fisico, viene ugualmente schierato nella compagine rossoblu da mister Drago. Il suo apporto è utile principalmente alla fase di contenimento, rari sono in suoi inserimenti in fase offensiva. Resta comunque sul terreno di gioco per tutti i 90′. Dall’altra parte Ciano si fa notare nel team veneto come “uomo-assist”, mettendo al centro due palloni invitanti al 25′ e al 30′, non raccolti però opportunamente dai suoi compagni. La sua gara finisce al 58′, minuto in cui Mutti decide di sostituirlo con Melchiorri. (Antonio Fusco)
Varese-Cittadella 2-1 (Dumitru): Banda Foscarini troppo sprecona e il Varese non perdona. Il Cittadella gioca forse meglio dei padroni di casa, ma evidenzia una certa sterilità sotto rete che, alla lunga condanna alla sconfitta Dumitru e compagni. E pure le cose sembrano mettersi sul giusto binario per i granata, passati in vantaggio al 9′ con Claudio Coralli. Dopo una sgroppata sulla sinistra dell’ex Napoli Nicolao Dumitru (ottimo fino ai sedici metri, ma a sua volta sconclusionato sotto porta), la palla schizza all’ex Empoli che, grazie ad una deviazione fortuita della difesa varesotta, batte Bastianoni: 1-0. Al 17′ Pavoletti sfrutta un errore grossolano di Pugliese e fa 1-1 e, pochi minuti dopo, Pecorini si mangia letteralmente il 2-1 colpendo il palo alla destra di Bastianoni da poco più di due metri dalla linea di porta. Gol mancato, gol subito e così Cristiano ultima il soprasso con un lob mancino a scavalcare Di Gennaro. Il primo tempo si chiude sul 2-1. La ripresa è un monologo degli ospiti, Coralli colpisce due legni e Bastianoni fa il fenomeno: il risultato non cambia. Sabato amaro per il Cittadella: gli errori sotto porta si pagano caro. (Mirko Panico)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Raffaele Di Giuda, Luigi Curcio, Danny Petricciuoli, Antonio Fusco e Mirko Panico
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