Gli unici che possono sorridere tra gli scugnizzi sono Luigi Vitale e Jacopo Dezi. Il primo riesce assieme alla Juve Stabia a centrare la prima vittoria in stagione, e lo fa sul non facile campo del Cittadella di Dumitru, mentre Dezi batte a domicilio il Brescia. Mezzo sorriso e un punto in classiica per Izzo, Sepe, Nicolao e Maiello. Sconfitta invece per il Padova di Ciano e il Pescara di Fornito.
Avellino – Varese 1-1 (Izzo): Una discreta prova per il napoletano Izzo. Il suo Avellino pareggia in casa col Varese. Sono i lombardi a passare avanti grazie ad una rete di Rea nel primo tempo. Nella ripresa invece l’Avellino risulta più attento e più grintoso. Lo stesso Izzo finisce per beneficiarne, concendendo assieme ai suoi compagni di reparto pochissime occasioni di raddoppio ai lombardi. La gloria di giornata appartiene però ad un altro napoletano, vecchio prodotto della Scugnizzeria azzurra, Mariano Arini. È lui a segnare la rete del definitivo 1-1, poco prima che un altro napoletano, Castaldo, sbagli il rigore che avrebbe potuto consentire all’Avellino di effettuare il sorpasso (Giancarlo Di Stadio)
Pescara – Bari 0-1 (Fornito): Fornito assiste dalla panchina alla sconfitta del suo Pescara contro il Bari. Una partita avvincente, con moltissime occasioni da ambo le parti. Alla fine però ha la meglio la precisione dei pugliesi che, grazie alla rete di Galano, riescono a superare il Pescara. (Giancarlo Di Stadio)
Siena – Ternana 1-1 (Maiello): Un pareggio che muove ma non cambia la classifica, quello del Franchi di Siena. I padroni di casa ospitano la Ternana, appaiata ai bianconeri a quota quattro punti. Partono meglio i ragazzi di Toscano, che al culmine di un primo tempo equilibrato trovano il vantaggio (41′) con Antenucci. Il bomber rossoverde trova di sinistro l’angolino basso alla destra di Lamanna con un rasoterra di rara precisione. La gara, inevitabilmente, si sblocca. Sale in cattedra la maggior qualità del Siena di Beretta, che inizia la ripresa con maggior piglio e cerca con insistenza la via della rete, che arriva al 67′, dopo 22′ molto tesi. Angelo, tra i migliori in campo, trova il fondo e, da destra, pennella un pallone facile facile da insaccare per Giannetti. Gli ultimi minuti sono, come quasi da copione, un vortice di nervosismo e calci, con più reazioni che azioni. A fare le spese del clima a dir poco acceso, è Mimmo Toscano, che a 5′ dal 90′ viene espulso in seguito ad un diverbio con la terna arbitrale. L’ultima azione è del Siena (89′), ma Brignoli salva, con una pazza uscita sulla trequarti sui piedi di Pulzetti, il risultato. Discreta la partita del nostro osservato speciale Raffaele Maiello. Toscano lo schiera dietro le punte, “alla Hamsik” (di cui porta il numero sulle spalle) per intenderci e lui risponde con giocate di buona qualità, contornate da una grande predisposizione al sacrificio che gli costa anche un giallo. (Mirko Panico)
Cittadella – Juve Stabia 0-2 (Dumitru; Vitale): Al Tombolato è vittoria per le vespe guidate da mister Braglia. Cittadella mai in partita che ha palesato diverse lacune, specialmente in fase difensiva. Nel primo tempo la Juve Stabia parte fortissimo con due occasioni sul piede di Sowe ma in entrambi i casi la mira dell’attaccante stabiese non è delle migliori. Vitale protagonista proprio nella prima opportunità capitata all’attaccante gambiano, delizioso il tocco che aveva liberato il compagno. Sempre il calciatore di proprietà del Napoli è lestissimo a deviare la traiettoria del corner al 33′ minuto che raggiunge Lanzaro che insacca, 0-1. Primo tempo di marca campana, nella ripresa non cambia lo spartito. Ancora Vitale protagonista, sinistro a lato. Inizia la girandola dei cambi: fuori Lanzaro dentro Suciu per la Juve Stabia, fuori Paolucci dentro Coralli per i padroni di casa. Al 58′ Sowe chiude il match servito da Di Carmine. A 10 minuti dal termine ancora Vitale: delizioso lancio che libera Di Carmine ma Di Gennaro è bravo. All’84 occasionissima per Coralli di riaprire il match, Calderoni si supera. Juve Stabia che conquista la prima vittoria in questo campionato, la prima in esterna dopo 7 mesi. Cittadella alla seconda sconfitta stagionale e superata in classifica proprio dai campani. (Luigi Curcio)
Brescia – Crotone 1-2 (Dezi): Non riesce al Brescia la prima vittoria casalinga stagionale, anzi incassa una brutta sconfitta tra le mura amiche ad opera del Crotone che fino a questo momento non aveva mai vinto in casa delle “Rondinelle”. Primo tempo senza particolari emozioni, poi al 39’ il guizzo di Bernardeschi che profitta di una distrazione difensiva che porta in vantaggio il Crotone e segna il suo primo gol in B. Quattro minuti dopo arriva anche il raddoppio per i calabresi con Pettinari che con un preciso diagonale trafigge Cragno. Nella ripresa i padroni di casa trovano subito il gol che potrebbe riaprire la gara con Di Cesare che accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo smanacciato in un primo momento da Gomis. Brivido per i crotonesi solo al 77’ quando Juan Antonio sfiora il 2-2, il suo tiro lambisce soltanto il palo sinistro. Inutile il forcing dei bresciani anche nei 7 minuti di recupero concessi dall’arbitro Saia. Buona prestazione per Jacopo Dezi che rileva Bernardeschi al 66’; otto minuti più tardi l’azzurro tenta una conclusione alla distanza, ma finisce alta. Nei restanti minuti l’azzurrino si propone all’attacco e dal suo piede parte anche un interessante suggerimento in una ripartenza per Mazzotta, che raccoglie bene ma sfrutta male e conclude in maniera poco precisa. Interessante anche un suo cross tagliato verso il centro dell’area bresciana non raccolto da un compagno in attacco (Maria Villani)
Empoli – Padova 3-1 (Ciano): Mette le ali l’Empoli e fa già le prove per una fuga solitaria, con 13 punti già conquistati. I toscani arrivano alla vittoria tra le mura amiche del Castellani, emergendo in un match non facile. È la formazione di Marcolin infatti a passare in vantaggio al 13′ con la deviazione di Pasquato su cross di Ceccarelli, sporcata dal difensore Laurini. Dopo un primo tempo sofferto i padroni di casa riescono a rimettere il risultato in parità con Maccarone al 60′ ma il copione della gara non subisce mutazioni, con il Padova che non si arrende e ribatte colpo su colpo. Nel finale arriva però il guizzo di Tonelli, che all’86’ insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo per il 2-1. L’occasione più grande per il pareggio capita sui piede del napoletano Ciano, entrato in campo solo al 66′ al posto di Feczesin. L’attaccante classe ’90 diventa un mancato protagonista, sparando alto da buonissima posizione al 2′ di recupero concesso da Ciampi. La legge sempre efficace del “Gol sbagliato, gol subito” si ripete anche questa volta, con Tavano che scrive il definitivo 3-1 a distanza di un minuto dalla precedente occasione dei veneti. Si fa dura ora per il Padova, fermo ancora a 0 punti dopo 4 partite in attesa del recupero contro il Carpi. (Antonio Fusco)
Latina – Lanciano 0-0 (Sepe; Nicolao): Si chiude sullo 0-0 la sfida tra Latina e Virtus Lanciano. I pontini non riescono ad ingranare la marcia tra le mura amiche del Francioni e restano fermi a quota tre punti. Dall’altra parte anche gli abruzzesi non possono dirsi pienamente soddisfatti in virtù delle occasioni create. Nonostante il predominio per quanto riguarda le cosiddette palle-gol, il Lanciano ringrazia comunque il portiere napoletano Luigi Sepe per aver salvato letteralmente il risultato al 90′, respingendo con un super intervento la girata a botta sicura dell’attaccante ex Nocerina Maikol Negro. L’estremo difensore proveniente dal Napoli si conferma dunque in un buon momento. L’altro scugnizzo presente tra le fila rossonere, ovvero il terzino Nicolao, assiste invece al match dalla panchina. Il tecnico Baroni gli preferisce infatti Mammarella, autore di una buona prestazione e protagonista dell’azione più pericolosa dei suoi al 68′, momento in cui il suo piazzato dal vertice dell’area di rigore sfiora di poco l’incrocio dei pali. (Antonio Fusco)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Mirko panico, Luigi Curcio; Maria Villani e Antonio Fusco
