In attesa del posticipo di martedì sera tra Avellino e Cittadella, che vedrà affrontarsi Izzo e Dumitru, sono stati due quest’oggi gli incontri che hanno visto sfidarsi elementi proveniente dal settore giovanile partenopeo. La saracinesca Sepe ha vinto il confronto con Ciano e Nicolao (poco spazio per il primo, nemmeno convocato il secondo). Un non brillante ma pur sempre utile alla causa Dezi ha “espugnato” con il suo Crotone il Liberati di Terni, che ha visto anche Maiello lottare fino al 90′. La Juve Stabia di un opacoVitale non riesce ad uscire dalla crisi. Fornito guarda invece dalla panchina la vittoria del suo Pescara sul campo della Reggina.
Lanciano – Padova 1-0 (Sepe, Nicolao e Ciano): Allo stadio “Guido Biondi” i padroni di casa del Lanciano, primi in classifica, hanno affrontato il Padova nella sfida valida per l’undicesima giornata di Serie B. Gli abbruzzesi hanno vinto per 1-0 con il gol partita di Thiam. Partono bene gli ospiti che si rendono pericolosi al 14′ con una grande azione personale di Cuffa che supera un avversario e serve Vantaggiato a limite dell’area di rigore, destro a giro che sibila vicino alla porta difesa da Sepe. Il Lanciano allora si scuote e passa al contrattacco sfiorando il gol prima con Thiam che sciupa una ghiotta occasione dall’altezza del dischetto dell’area di rigore, coordinandosi male e mandando la palla a lato; poi è Casarini a sfiorare la rete con un potente destro che finisce di poco a lato. Al 27′ viene annullato un gol al Padova per un evidente posizione di offside di Vantaggiato. Al 40′ i padroni di casa hanno l’opportunità di chiudere il primo tempo in vantaggio, punizione di Mammarella dalla destra, colpo di testa di Amenta che colpisce il palo, sulla ribattuta sbaglia clamorosamente Falcinelli, solo a pochi passi dalla porta. Nel secondo tempo i ritmi crollano e sono poche le occasioni ma in una di queste il Lanciano riesce a passare in vantaggio. Al 67′ punizione dalla sinistra del solito Mammarella sul secondo palo, sponda di testa di Amenta a rimettere al centro per Thiam che non sbaglia da posizione ravvicinata. Il Padova non riesce ad impensierire più il Lanciano, che anzi allo scadere sfiora il raddoppio prima con Thiam e poi con Falcinelli, ma Colombi è bravo a neutralizzare le conclusioni degli attaccanti del Lanciano. Buona la prova di Luigi Sepe, il giovane portiere del Lanciano in prestito dal Napoli si è fatto trovare sempre pronto nelle occasioni in cui è stato chiamato. Nemmeno convocato per infortunio l’altro giocatore del Lanciano in prestito dal Napoli, Giuseppe Nicolao. Poco più di un quarto d’ora di partita per Camillo Ciano, attaccante di proprietà del Napoli in prestito al Padova. (Raffaele Di Guida)
Ternana – Crotone 2-3 (Maiello, Dezi): Colpaccio del Crotone al Liberati. I calabresi incassano tre punti d’oro e raggiungono il quarto posto in classifica. La Ternana reclama per la rete subita nel finale. Tra le Fere ne esce dunque sconfitto un attivo Maiello, che cede lo scettro della vittoria all’altro “scugnizzo” Dezi, meno brillante del solito. L’inizio gara è “frizzante”, con continui botta e risposta da una parte e dall’altra. I rossoverdi la sbloccano subito, con il colpo di testa di Antenucci su assist di Ceravolo al 7′. Non si fa attendere la risposta del Crotone, che pareggia i conti dopo appena due minuti con Pettinari, abile anch’egli ad insaccare di testa su preciso passaggio di Bernardeschi. Lo “scugnizzo” Maiello (come al solito titolare nella compagine di Toscano) sale in cattedra al 26′, momento in cui tenta l’eurogol con una spettacolare rovesciata in area di rigore: la sfera termina però di poco alta sopra la traversa. Dopo una fase di stanca, gli ospiti colpiscono ancora con una giocata d’alta scuola di Bidaui, che sfoggia un tiro a giro “alla Insigne” e spedisce il pallone all’incrocio dei pali per l’1-2. Le Fere rientrano in campo agguerrite nella ripresa e riagguantano il pari al 55′ con Nolè, favorito involontariamente da una svirgolata del compagno di squadra Maiello che ne facilita la percussione centrale vincente, 2-2. Nel Crotone opera dal primo minuto anche l’altro “azzurro” Dezi, impegnato quest’oggi nel cosiddetto lavoro oscuro, poco presente dunque nelle manovre offensive. I calabresi non si fanno abbattere dal segnale di vigore dei padroni di casa. Decisivo l’ingresso in campo di De Giorgio che, dopo averci provato in un paio di circostanze, riesce a piazzare il colpo “letale” del 2-3 all’89’ con un preciso diagonale. Toscano tenta il tutto nei quattro minuti di recupero, inserendo Viola e sostituendo proprio Maiello, ma il tabellino finale non subisce altre modifiche. (Antonio Fusco)
Reggina – Pescara 2-3 (Fornito): Al “Granillo” di Reggio Calabria si sfidano Reggina e Pescara. Sella panchina degli amaranto c’è l’esordio di Castori. Situazione delicata anche in casa Pescara dove i risultati d’inizio stagione non sono stati proprio esaltanti. Tra le fila abruzzesi milita lo scugnizzo Fornito, ma il giovane azzurro parte dalla panchina. Il match inizia subito a buon ritmo, ma il risultato si sblocca solo al 35esimo minuto: la Reggina, infatti, passa in vantaggio grazie all’autorete del difensore biancoazzurro Schiavi. Nella ripresa il Pescara parte forte. Al 53esimo Sbaffo colpisce il pallone di mano in piena area di rigore: penalty per il Pescara. Sul dischetto va Maniero che realizza il gol dell’1-1. Bello l’abbraccio di tutti i calciatori biancoazzurri al tecnico Pasquale Marino, messo in discussione dopo i risultati deludenti di questo primo stralcio di campionato. Ma gli abruzzesi non si accontentano ed al 59esimo trovano il raddoppio con Politano che supera Benassi con un rasoterra deviato da un difensore calabrese. Ma quattro minuti dopo gli ospiti dilagano: Ragusa recupera un bel pallone, supera Adejo e scarica in rete il gol del 1-3. Sul finale di match, però, la Reggina torna a farsi sotto. Al minuto 88 Gerardi segna di testa il gol del 2-3 e dà il via all’assedio finale di padroni di casa. Quattro minuti di recupero, però, non bastano ai padroni di casa per trovare il pareggio: Reggina-Pescara finisce 2-3. (Luigi De Magistris)
Juve Stabia – Empoli 0-2 (Vitale): Prestazione sottotono di Vitale: assente nella prima fase della partita, più attivo nella ripresa anche se non riesce a salvare i suoi dalla sconfitta interna contro l’Empoli. Nel primo tempo sono due le punizioni concesse alla Juve Stabia, Vitale le spedisce decisamente fuori misura; lo scugnizzo di casa Napoli sciupa entrambe le occasioni, di cui una dai 20 m, l’altra che non impensierisce minimamente Bassi, portiere dell’Empoli. Al 43’ suo il fallo energico su Laurini, concedendo una punizione agli avversari da distanza ravvicinata, ma Valdifiori sul tiro trova la barriera stabiese che allontana il pericolo. Non migliora nella ripresa la gara dello stabiese che dopo la rete dello 0-1 di Tavano lascia sopraffarsi dalla rabbia, al 65’ spinge l’avversario e protesta per un presunto tocco di mano empolese, l’arbitro non ha dubbi sulla sua ammonizione. Dopo un secondo tempo in cui la Juve Stabias’ illude di poter agguantare il pareggio, l’Empoli sigla la seconda rete, sfiora la terza e si fa beffa degli avversari. Non aiuta la clamorosa traversa di Lanzaro sugli sviluppi di un calcio di punizione di Vitale, costretto ad ingollarsi una nuova sconfitta ma dal sapore noto ormai da tempo alla panchina stabiese. (Danny Petricciuoli)
Servizi a cura di Raffaele Di Guida, Antonio Fusco, Luigi De Magistris e Danny Petricciuoli
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro