Ottime notizie sul fronte Ternana, dove Vitale scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori. Meno da Crotone. Ciano e Maiello perdono contro lo Spezia, giocando una gara non proprio sufficiente. Neanche in panchina Dumitru, mentre Mazzarani gioca 45′ nella sconfitta del Modena a Castellammare di Stabia
Crotone – Spezia 0-2 (Ciano; Maiello): brutta battuta d’arresto per il Crotone che perde in casa e si fa raggiungere in classifica dallo Spezia. Partita abbastanza vivace in cui ha la meglio la voglia dei liguri di tornare alla vittoria dopo 8 partite e di staccare le zone basse dove, contro ogni pronostico, era rimasta invischiata. Il Crotone ha dal canto suo giocato a viso aperto. Gli stessi Ciano e Maiello, 55′ di gioco per il primo 90′ per il secondo, cercano di rendersi pericolosi con diverse sortite offensive. I rossoblù però pagano, come spesso in questo campionato, la scarsa vena offensiva dei loro attaccanti, poco cinici davanti al portiere, e vengono puniti con due gol nella ripresa. Sammarco al 50′ batte Caglioni dalla distanza, poi, dopo uno sterile tentativo di reazione da parte dei calabresi, è Lollo a sfruttare al meglio gli sviluppi di un calcio piazzato e a metterla dentro. Inutile il forcing finale dei padroni di casa, assalti portati avanti più con i nervi che con la testa. Alla fine vince lo Spezia che, con questa vittoria, cerca di mettersi alle spalle un periodo non proprio positivo. Da rivedere il Crotone che, come contro il Verona, crolla nella ripresa, mentre la zona retrocessione si fa sempre più vicina (Giancarlo Di Stadio)
Ternana – Brescia 1-0 (Vitale): Allo Stadio Liberati si affrontano Ternana e Brescia nel 34esimo turno di Serie Bwin. I rossoverdi sono in cerca di una prova convincente tra le mura amiche, dopo le ultime uscite poco esaltanti; le “rondinelle” puntano invece al quarto successo esterno consecutivo dopo aver espugnato i campi di Modena, Lanciano e Vercelli. Toscano si affida al consueto 3-5-2, con la scelta dell’esterno napoletano Luigi Vitale per la corsia sinistra. Calori punta invece sul reparto offensivo, con un 4-3-1-2 con Scaglia a supporto delle punte Corvia e Caracciolo. La gara si mostra subito complicata per le “Fere”, il Brescia fa sentire infatti il suo peso offensivo e Caracciolo risulta essere un osso duro per io difensori umbri. La Ternana fa fatica a costruire azioni pericolose e si affida spesso ai lanci lunghi. Vitale non trova grandi spazi davanti a se e ” si accende” solo in occasione della battuta di calci piazzati: le sue parabole sono infatti insidiose, anche se non trovano la giusta finalizzazione. La svolta arriva al 62′, quando Caldirola stende Alfageme e subisce la seconda ammonizione. L’episodio infonde coraggio ai rossoverdi che, forti della superiorità numerica, si riversano in avanti con più convinzione. La maggiore iniziativa viene premiata al 72′: l’arbitro concede un calcio di rigore per fallo da dietro su Alfageme (protagonista degli eventi decisivi della sfida) e dal dischetto si presenta proprio l’esterno azzurro Vitale, il quale dopo l’errore iniziale riesce a ribadire in rete portando i suoi sull’1-0. Non perfetto nell’esecuzione, lo “scugnizzo” è però lesto ad avventarsi nuovamente sulla sfera per mettere a segno l’ottava marcatura stagionale. Il Brescia tenta la reazione ma risultato non cambia più dopo il triplice fischio: la Ternana ritorna al successo tra le mura amiche del Liberati dopo cinque pareggi consecutivi e lo fa grazie al gol di Vitale, che oggi non può non definirsi “l’uomo dei tre punti”…(Antonio Fusco)
Cittadella – Novara 2-6 (Dumitru): Brutta sconfitta per il Cittadella contro il Novara. Privi di Dumitru, nemmeno in panchina, i padovani passano subito in vantaggio con un gol capolavoro: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Schiavon trova l’incrocio con un destro precisissimo. Il gol illude i veneti ed ha il merito di svegliare gli ospiti che provano in tutti i modi a pareggiare: Cordaz è super su un mancino di Lepiller al 12′. L’equilibrio del match pende, decisamente, a favore dei piemontesi che dominano per possesso palla e qualità; tuttavia Di Nardo si divora il colpo del 2-0 sfiorando il palo. Alla mezz’ora episodio decisivo: Cordaz viene espulso per fallo da ultimo uomo con annesso rigore; più che discutibile la decisione dell’arbitro davvero fiscale e generoso nella decisione: dal dischetto Buzzegoli spiazza Pierobon. Lepiller si rifà al 37′ schiacciando in rete un traversone dalla destra, è il gol del sorpasso che incanala il match a favore degli ospiti. Nella ripresa il Novara dilaga, Buzzegoli buca la rete con una conclusione da fuori; siamo al 47′ e per il Cittadella è notte fonda. Il talento portoghese Fernandes serve il poker all’ 80′. Di Carmine accorcia all’84’ ma un minuto dopo Rubino, appena entrato, infila ancora Pierobon. Novara che infierisce e trova il sesto gol con Gonzalez che supera Pierobon in uscita. Sabato c’è Novara-Sassuolo, la capolista è avvisata. (Francesco Gambardella)
Juve Stabia – Modena 1-0 (Mazzarani): Sfida playoff al “Romeo Menti” di Castellammare. Nel turno serale a sfidarsi sono Juve Stabia e Modena, entrambe appaiate a quota 41 punti in classifica, e a cinque lunghezze di distanza dal Brescia, che occupa la sesta posizione, l’ultima utile per un posto ai playoff. Prezi popolari e belle iniziative per la “Giornata gialloblè”. Prima del fischio d’inizio del signor Velotto di Grosseto, viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Paolo Ponzo, ex calciatore del Modena scomparso da poco. Mister Braglia schiera le “vespe” con un 3-4-3 mascherato, che in fase passiva si trasforma in un 5-4-1, con le ali Baldanzeddu e Dicuonzo che si abbassano sulla linea difensiva. In attacco c’è il trio Acosty-Cellini-Zito, con i due esterni che macinano chilometri sulla fascia. Assenti le punte Mbakogu e Bruno e il difensore Murolo. Il nuovo Modena di Walter Novellino, succeduto da pochi giorni a Dario Marcolin, si schiera con un 4-1-4-1, con l’unica punta Ardemagni in avanti e un Moretti molto basso davanti alla difesa, in cabina di regia. Solo panchina per il trequartista del Napoli, Mazzarani. Scialba la prima frazione di gioco, le vespe cominciano abbastanza bene, provando ad imporre il loro gioco nei primi 25 minuti, ma con scarsi risultati. Al 5′ ci prova Acosty con un tiro ribattuto dalla difesa modenese, mentre al 13′ Zito tira alto al volo. Al 19′ piccolo lampo dei “canarini” con il tiro di Surraco ben parato da Nocchi, mentre al 21′ è Mezavilla ad impegnare l’ex Colombi da fuori area. Un minuto dopo, grande occasione per la Juve Stabia, ma Cellini per un pelo non arriva di testa sul pallone che si spegne sul fondo. Nell’ultimo quarto d’ora succede poco e nulla, se non un tiro di Mezavilla deviato in angolo ed un errore sotto porta di Ardemagni. Parte col botto il secondo tempo: dopo pochi secondi la Juve Stabia è già in vantaggio, a portare le vespe sull’ 1-0 è capitan Caserta che segna sugli sviluppi di un rigore parato dall’ex Colombi a Dicuonzo. Dopo il gol, nel Modena entra immediatamente Mazzarani, il trequartista in comproprietà tra Napoli e Udinese al posto di Surraco, Novellino prova così a rimettere in carreggiata la partita. Al 54′ Nocchi salva il risultato per i padroni di casa con una gran parata su un pericoloso tiro di Lazarevic, mentre cinque minuti dopo è ancora Colombi il protagonista, con un salvataggio su una perfetta punizione di un ispirato capitan Fabio Caserta, che al 75′ ed all’ 80′ per un nulla non riesce a chiudere la partita, sfiorando prima il palo alla destra di Colombi e poi quello alla sinistra. Termina dunque sull, 1-0 il match del “Menti” e la Juve Stabia raggiunge il Cesena a quota 44 punti, superando il Padova e posizionandosi in ottava posizione, a pari punti con i romagnoli. (Dario Gambardella)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio; Antonio Fusco; Francesco Gambardella; Dario Gambardella
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