Aspettando di vedere se Bariti combinerà qualcosa di buono Lunedì sera col suo Vincenza, dobbiamo registrare la sconfitta del Pescara di Insigne, e dell’Empoli di Dumitru. Sorridono invece Maiello e Ciano, o meglio sorride solo il primo, visto che riesce a partecipare alla goleada dei suoi ai danni del pericolante AlbinoLeffe, mentre il compagno Ciano si accomoda ancora una volta in panchina per tutti i 90’
Sassuolo – Empoli 1-0 (Dumitru): è durata 45′ la partita di Nicolao Dumitru che, entrato in luogo di Tavano, infortunatosi a fine primo tempo, ha preso parte alla sconfitta esterna dell’Empoli (per 1-0) sul difficile campo del Sassuolo. Buona la gara del talentino di proprietà azzurra, molto bravo a creare superiorità numerica ma poco lucido sotto porta: tre le sue conclusioni a rete, nessuna delle quali ha centrato lo specchio della porta neroverde. Fatale per l’undici di mister Aglietti un colpo di testa di Troianiello (61′), bravo a ribadire in rete un cross dalla trequarti di Gazzola che ha trovato impreparata la difesa empolese, fino ad allora ineccepibile. Gara non bellissima ma molto ordinata da parte dei toscani, che avevano impostato la partita sulla difesa, affidandosi alle ripartenze del duo Maccarone– Tavano, molto ispirato prima dell’uscita per infortunio e poi degnamente sostituito da Dumitru, che da’ l’impressione di un diamante grezzo, di gran valore, ma difficile da plasmare. Opaca invece la prova di Brugman, il talento uruguagio nel mirino dei partenopei (almeno secondo i rumors di questi ultimi giorni) ha lasciato insoddisfatti tifosi azzurri di fede napoletana ed empolese non riuscendo praticamente mai a far valere i suoi mezzi tecnici. Ancora in alto mare l’obiettivo salvezza per capitan Stovini e compagni, e pensare che a settembre quella toscana si candidava ad essere una delle squadre rivelazione di quest’affascinante e pazza Seriebwin (Mirko Panico)
Ascoli – Pescara 3-0 (Insigne): sconfitta pesante, seppur con un passivo esagerato, per gli uomini di Zeman, incapaci quest’oggi di offrire la solita brillantezza e l’ormai proverbiale incisività. Faticano i big, con un Insigne predicatore nel deserto, autore di buoni spunti, ma sempre fini a se stessi e quasi mai utili alla squadra. Ad onor del vero bisogna anche dire che l’Ascoli ha fatto di tutto per limitare innanzitutto il Pescara, e solo successivamente offrire qualche raro spunto in contropiede. Il primo gol di Papa Waigo nasce da una dubbia posizione di fuorigioco di Soncin. Lo stesso accade sul secondo gol, quando l’attaccante ascolano sembra disinteressarsi troppo tardi del pallone, traendo in inganno i difensori del Pescara, ed aprendo un corridoio per l’accorrente Sbaffo, bravo a sua volta a saltare Ananie e metterla dentro, con l’aiuto del palo e di un rimpallo su Zanon. Il terzo gol, segnato nella ripresa, invece è solo il coronamento di una partita giocata dai bianconeri con tattica e cuore. L’onore del definitivo 3-0 spetta ancora a Papa Waigo, bravo a punire eccessivamente un Pescara che, seppur sterilmente, stava facendo la partita. In classifica gli abruzzesi vedono quindi allontanarsi il Torino, ma rimangono in corsa per la promozione diretta, anche grazie al contemporaneo tonfo del Verona a Nocera Inferiore. (Giancarlo Di Stadio)
Crotone – Albinoleffe 5-2 (Maiello; Ciano) : partita scoppiettante quella tra Crotone e Albinoleffe: gol,belle giocate e grande tensione agonistica, sotto gli occhi degli azzurri Ciano e Maiello. I due “figli di Napoli” in prestito alla squadra calabra si accomodano inizialmente sulla panchina, per volere del tecnico Drago. Lo stadio “Ezio Scida” si infiamma particolarmente nella prima frazione di gioco, con i padroni di casa che passano subito in vantaggio al 6′ grazie al tocco sotto misura del brasiliano Gabionetta. Al minuto 26 arriva anche il raddoppio: Florenzi recupera la sfera a centrocampo e la serve a Calil, quest’ultimo libera Gabionetta che, a tu per tu con l’estremo difensore seriano Offredi, non sbaglia e fa doppietta. Al 31′ l’Albinoleffe accorcia le distanze realizzando con Cissè un rigore concesso dal direttore di gara per fallo di Mazzotta su Girasole. Al 35′ gli squali ristabiliscono però la distanza di sicurezza con la splendida rovesciata di Florenzi, che spedisce in rete il pallone del 3-1. Maiello fa il suo ingresso in campo al 61′, sostituendo l’infortunato Eramo. Buono il palleggio a centrocampo e decise le entrate sugli avversari dello “scugnizzo”, il quale vede il compagno Sansone realizzare la rete del 4-1 su assist di De Giorgio. Gli ospiti hanno poi un ultimo sussulto all’84’, quando Torri fa centro di testa, per il 4-2 conclusivo. Sembra finita qui quando il numero 7 rossoblu Calil si libera al limite dell’area, sfruttando il movimento di Maiello, e fa partire un destro chirurgico che scrive il 5-2 conclusivo. Alla festa del gol non ha naturalmente potuto partecipare (o almeno provarci) Camillo Ciano, che “scalda” l’ennesima panchina…(Antonio Fusco)
Servizi a cura di Mirko Panico, Giancarlo Di Stadio e Antonio Fusco
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