Dopo l’incolore prova di Vitale nell’anticipo di ieri, miglior sorte è capitata solo a Ciano e Maiello, vittoriosi col loro Crotone. Sempre in disparte Dumitru, nonostante il cambio di casacca, mentre è ancora alla ricerca della condizione migliore Mazzarani.
Cesena – Ternana 1-0 (Vitale): Primo quarto di gara senza sussulti; unica emozione un tiro cross di Scozzarella che rischia di portare in vantaggio gli ospiti. Alla mezz’ora Vitale ci prova su calcio di punizione: palla che sfiora l’incrocio. Per vedere il Cesena bisogna attendere addirittura il 41’ ove Succi prova ad impensierireBrignoli in acrobazia, palla debole e centrale.
Il thè caldo bevuto negli spogliatoi non sortisce gli effetti sperati. Il non gioco e la noia dominano per i primi 15’, Vitale ammonito in precedenza, è rilevato dall’ex viola Carcuro.
Il break improvviso di D’Alessandro trova impreparato Brignoli che sventa il pericolo fortunosamente. È il 72’ quandoLitteri di testa e precisamente con un colpo di nuca, prova a sorprendere Campagnolo ma l’attento portiere cesenate si rifugia in angolo. Tutto lasciava presagire ad un pari finale tra gli sbadigli generali: Miglietta atterra D’Alessandro al limite, sul pallone si presenta Succi che infila splendidamente Brignoli all’incrocio. È il sussulto che vale la vittoria.
Appena sufficiente la prestazione del napoletano Vitale, in prestito agli umbri. Non prova mai l’incursione offensiva limitandosi a contenere Ceccarelli. Troppo nervoso e già ammonito, rischia di beccare il secondo giallo per un colpo al viso di un avversario. Dal capocannoniere della squadra ci si aspetta qualcosa di più; troppo poco una punizione, seppur bella, telefonata all’incrocio. (Francesco Gambardella)
Crotone – Grosseto 1-0 (Ciano; Maiello): Tre punti importantissimi per i calabresi che, grazie ad una rete di Eramo, hanno ragione del fanalino di coda Grosseto. Gara ben gestita dagli uomini di Drago, il quale si affida dal primo minuto alla coppia di scugnizzi Ciano – Maiello. I due, soprattutto il centrocampista, offrono una buona prova, giocando una discreta gara, senza quasi mai andare in affanno. È anche vero che l’avversario fa poco o nulla per risultato pericoloso, ma la buona tenuta dei rossoblù non è da mettere in secondo piano. La rete decisiva ,al 32’ del primo tempo, mette in luce l’imbarazzante tenuta difensiva dei toscani, i quali dimenticano Eramo da solo in area, liberissimo di colpirla di testa. Lo stesso era accaduto con il palo colpito da Abruzzese poco prima e accadrà con Gabionetta e Maiello nella ripresa, liberissimi di costruire azioni personali non finalizzate per poco. I rischi per il Crotone si sono palesati soltanto durante l’assalto finale del Grosseto, in un secondo tempo leggermente più difensivo (in quest’ottica il cambio ad inizio ripresa tra Ciano e Pettinari). Il risultato comunque ha retto, e il Crotone riesce così a portare a casa tre punti preziosissimi, utili al morale, ma soprattutto ad una classifica meno pericolosa rispetto ad una settimana fa. (Giancarlo Di Stadio)
Virtus Lanciano-Cittadella 3-2 (Dumitru): Tra le gare della venticinquesima giornata di Serie B c’è anche Virtus Lanciano-Cittadella. I padroni di casa sono mossi da spirito battagliero, vista la necessità di accumulare punti onde evitare uno scivolamento nella zona calda della classifica. Nel Cittadella non fa invece il suo esordio l’attaccante di proprietà del Napoli Dumitru, alla sua prima convocazione dopo il passaggio in prestito alla squadra di Padova nell’ultima finestra di mercato. Nonostante l’assenza di Giannnetti, Foscarini gli preferisce infatti Minesso. Parte subito forte il Lanciano con la rete al 7′ di Vastola, rapido ad avventarsi sul cross di Turchi e a depositare in rete il pallone dell’1-0. La reazione del Cittadella è immediata con Minesso, il quale ripaga la fiducia del suo tecnico e riporta subito i suoi in parità all’8′. Il Lanciano però è scatenato e ritorna in vantaggio al 13′ grazie ad un preciso diagonale di Volpe, 2-1. Al 40′ i padroni di casa provano poi a chiudere il match con il sigillo di Piccolo, 3-1. Non a caso è stato utilizzato il verbo “provare”, poichè il Cittadella accorcia lo svantaggio al 55′ in virtù dell’autogol di Almici, 3-2. Gli uomini di Foscarini provano più volte a mettere dentro la terza rete, ma l’imprecisione degli attaccanti da un lato e gli interventi miracolosi del talentuoso portiere Leali dall’altro fanno si che il risultato non subisca più cambiamenti. Cambia la maglia ma il copione sembra essere lo stesso per Dumitru, il quale continua a trovare poco spazio e a giocare con scarsa continuità anche in cadetteria. (Antonio Fusco)
Modena-Reggina 1-1 (Mazzarani): Termina 1-1 il match tra Modena e Reggina. Calabresi che hanno avuto il merito di crederci fino in fondo e che al 92’ hanno riacciuffato in extremis i gialloblu. Era stato Ardemagni ad aver illuso i romagnoli con un bel colpo di testa da calcio d’angolo al 34’ del primo tempo. Ci ha pensato il neo acquisto Gerardi, nel secondo dei tre minuti di recupero concessi, a ristabilire la parità. Per Mazzarani solo uno scampolo di partita. Subentrato al 32’ della ripresa ad un ottimo Piscitella, si è reso protagonista di un azione personale conclusa con un tiro abbondantemente alto. In cerca della condizione migliore, troppo presto per essere giudicato. (Luigi Curcio)
Servizi a cura di Francesco Gambardella, Giancarlo Di Stadio, Antonio Fusco e Luigi Curcio
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