Giornata abbastanza scialba per i prodotti della scugnizzeria partenopea mandati a crescere sui campi della Serie B. Infatti, scende in campo solo Dumitru in Livorno-Empoli per 18 minuti, Insigne è con l’Under 21, Ciano assente per una distorsione alla caviglia, Maiello e Bariti restano in panchina, così come Donnarumma con la Nocerina sconfitta nel derby contro la Juve Stabia. Il difensore partenopeo classe ’92 per la prima volta in questo campionato è stato arruolato tra i 18 schierati tra campo e panchina dal tecnico Auteri.
Vicenza-Varese 0-2 (Bariti): Lo stadio “Romeo Menti” di Vicenza è teatro dell’anticipo dell’ottava giornata di serie B , che prosegue la scia del week-end con il turno infrasettimanale; i biancorossi affrontano il Varese allenato dall’ex vicentino Rolando Maran. Gli ospiti riescono ad imporsi per 2-0 grazie alle reti di Carrozza, abile ad insaccare la sfera sotto misura dopo un rimpallo in area di rigore, e di Pucino, che all’81’ chiude il match con un imperioso stacco di testa su calcio d’angolo; solo panchina per Davide Bariti, esterno classe ’91 in comproprietà tra Napoli e Vicenza. La sconfitta dei biancorossi è costata la panchina a Silvio Baldini, esonerato nel post-partita. Stasera Iachini ha rifiutato la panchina della compagine veneta. (Antonio Fusco)
Crotone-Bari 0-1 (Maiello, Ciano): Allo stadio “Ezio Scida” di Crotone la sfida tra i padroni di casa ed il Bari termina con la vittoria della squadra di Torrente per 1-0 con rete decisiva di Clayton che scavalca il portiere Belec con un colpo di testa. Partita giocata a ritmi lenti da entrambe le compagini con leggera prevalenza del Bari con Marotta e De Paula sugli scudi. Il Crotone è stato molto abulico nella manovra, Djuric lasciato solo al suo destino in mezzo a Borghese e il brasiliano Clayton e le uniche insidie sono venute dalle punizioni calciate da Loviso. Con questa vittoria i baresi danno ancora più linfa vitale allo loro classifica, mentre per i calabresi il momento è sempre più drammatico e per Menichini il rischio esonero è sicuramente più concreto. Nel Crotone si è notata anche l’assenza di Ciano, alle prese con una distorsione alla caviglia. Reduce da acciacchi anche Maiello, rimasto in panchina per tutto l’arco del match. (Alessandro Sacco)
Sassuolo – Pescara 1-1 (Insigne): Gli abruzzesi, orfani del napoletano Insigne (convocato in Under 21), riescono a limitare i danni in una trasferta difficile e al contempo rovinare i sogni di primato del Sassuolo. Emiliani che invece devono recriminare molto con l’incapacità di controllare il risultato, nonostante il gol del vantaggio dopo appena pochi secondi. Dopo il gol di Marchi infatti il Sassuolo soffre la velocità e il gioco di un Pescara che, pur orfano di Insigne, trova in Cascione e Sansovini gli uomini dell’assalto all’area neroverde. Il Sassuolo però resiste, dimostrando di non essere tra le prime per caso, ma non può nulla all’83’. Gessa infatti porta avanti l’ennesimo assalto pescarese, mettendo in mezzo un cross insidioso. Masucci vorrebbe spazzare, ma ne esce un autogol che ha dell’incredibile, regalando così il primo pareggio stagionale alla squadra di Zeman, adesso a quota 13. Mezzo passo falso invece per il Sassuolo, ora 4° a 16 punti, sempre in compagnia del Brescia, ma che vede la capolista Torino prendere il largo. (Giancarlo Di Stadio)
Nocerina- Juve Stabia 2-3 (Donnarumma): L’attesissimo derby campano, valevole per l’8° giornata del torneo cadetto, è andato di scena allo stadio San Fracesco D’assisi di Nocera Inferiore, ed ha visto protagonisti Nocerina e Juve Stabia: compagini nuove e fresche, che sostituiscono gli storici derby di cadetteria, tra Salernitana ed Avellino. Negli anni 2000 anche il Napoli è stato protagonista di derby campani in Serie B con la Salernitana ma adesso è diverso, c’è il nuovo che avanza. Molossi da una parte e vespe dall’altra vorranno giocarsi le proprie carte fino alla fine ed essere protagonisti in un campionato che i primi non gustano da 33 anni ed i secondi da ben 60; curioso che il derby capiti proprio nel miglior stato di forma di entrambe le squadre. Le formazioni ufficiali vedono da una parte la Nocerina schierata secondo il 4-3-3 di mister Auteri: Gori tra i pali, Di Maio, Filosa, Pomante e Bolzan in difesa; Bruno, Marsili e Del Prete in mediana, con il tridente che vede Farias, Castaldo e Catania ad impensierire la Juve Stabia di mister Braglia schierata con il consueto 4-4-2: Seculin, Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio e Di Cuonzo in difesa. Erpen, Cazzola, Danucci e Zito compongono la linea di centrocampo. Tandem d’attacco composto da Sau e Danilevicius. Da registrare nelle file della Nocerina, l’esordio in panchina di Donnarumma, giovane difensore classe ’92 cresciuto nel vivaio del Napoli.
Primi minuti di gioco gradevoli, che vedono entrambe le squadre lottare e cercare di imporre il proprio gioco: subito un occasione per parte con Castaldo e Danilevicius. Gioca meglio la Nocerina intenzionata ad imporre il proprio ritmo; è tuttavia la Juve Stabia ad avere l’occasione migliore con Sau che di testa impensierisce Gori. Alla mezz’ora sembra quasi che le squadre si accontentino del pari, vista la posta in palio e nel momento migliore molosso, arriva il vantaggio degli stabiesi con Danilevicius: il lituano è abile a girare in rete un assist dalla destra di Erpen. Termina così un primo tempo equilibrato che sarebbe dovuto terminare a reti inviolate. Secondo tempo più divertente che vede subito la Nocerina pareggiare con Di Maio, abile a svettare di testa su calcio d’angolo. Il pareggio scuote gli stabiesi che si portano in vantaggio con Zito, bravo a ribadire in gol, una corta respinta di Gori, su cross del neo entrato Raimondi. Poco dopo è ancora Zito ad insinuarsi in area, e propiziare il terzo gol di Mbakogu, che sfrutta l’assist del terzino stabile. La Nocerina è scossa ma non demorde e trova il gol finale del 2-3 con Catania che finalizza una bella azione costruita da Castaldo e Petrilli. Bella la gara che sostanzialmente ha visto vincere i migliori in campo: al di là del risultato, sia la Nocerina che la Juve Stabia, potranno tranquillamente ben figurare in questo campionato.
Livorno-Empoli 0-0 (Dumitru): Per l’ottava giornata del campionato di Serie B, al “Picchi” si sono affrontate Livorno ed Empoli in un derby a reti bianche, avaro di emozioni. Primo tempo ricco di sbadigli con le due squadre molto contratte con Paulinho del Livorno che regala le uniche azioni degne di nota: un colpo di testa che fa la barba al palo ed una girata che esce di poco a lato. Secondo tempo con ritmi più sostenuti da parte dei padroni di casa, mentre l’Empoli si difende quasi sempre in maniera ordinata, ci provano gli amaranto sui molti calci d’angolo conquistati e al 84′ vanno vicinissimi al gol con Lamburghi che da pochi metri con un diagonale cerca il secondo palo ma manda clamorosamente il pallone fuori. Anche l’Empoli ha un occasione gol al secondo minuto di recupero dei tre assegnati dall’arbitro Nasca, Signorelli crossa dalla sinistra per Tavano, ma il bomber da favorevolissima posizione schiaccia troppo il pallone che debolmente arriva tra le braccia del portiere amaranto Mazzoni. Finisce 0-0 il derby toscano, con il neo-allenatore empolese Pillon che può essere soddisfatto per come ha giocato la sua difesa, mentre centrocampo e attacco hanno offerto una prova sterile. L’allenatore degli amaranto, Novellino, espulso tra primo e secondo tempo, può rimproverare ai suoi solo la scarsa intensità agonistica del primo tempo. Nicolao Dumitru, attaccante del Napoli in forza all’Empoli, ha giocato gli ultimi diciotto minuti della partita, subentrando a Cesaretti. Il giovane attaccante è stato inserito in un momento di sofferenza per la sua squadra, e pochi sono stati i palloni giocati, quindi non ci sono gli elementi sufficienti per poter giudicare la sua prestazione.
Servizio a cura di Antonio Fusco, Alessandro Sacco, Giancarlo Di Stadio, Francesco Gambardella e Raffaele Di Guida
