I giovani scugnizzi mandati a farsi le ossa in Lega Pro passano la prima domenica del 2014 tra la panchina e la tribuna. Crispino, Donnarumma ed Allegra, impegnati nel derby tutto “made in Naples” tra Como ed Entella, non vedono il campo. Stesso discorso anche per Palma e De Vena che osservano dalla panchina le proprie squadre. Roberto Insigne, invece, entra a 25 minuti dal termine di Perugia-Nocerina; lo scugnizzo di Frattamaggiore avrebbe anche l’occasione di chiudere il match ma fallisce una ghiotta occasione. L’unico a disputare l’intera partita è Soma Novothny che resta per 90’ in campo nel derby tra Paganese e Benevento.
Como-Entella 0-0 (Crispino, Donnarumma, Allegra)
Quella tra Como ed Entella non è solo una sfida di alta classifica ma è anche un derby tra scugnizzi. Crispino e Donnarumma da un lato, Allegra dall’altra. Purtroppo, però, i tre ragazzi del Napoli non sono protagonisti in campo: i primo due siedono in panchina, mentre Emanuele Allegra non è stato nemmeno convocato perché fermato da una contusione rimediata in allenamento; stagione piuttosto sfortunata per il terzino partenopeo che aveva iniziato bene la sua avventura tra i professionisti. Partita molto bella quella del Sinigaglia. Giocata molto meglio dai padroni di casa ai quali però manca il guizzo decisivo sotto porta. Como-Entella finisce 0-0, continua la marcia dei Liguri in testa alla classifica.
Pavia-Vicenza 0-1 (Palma)
Il Vicenza di Giovanni Lopez fa visita al Pavia. L’ex difensore del Napoli, come di consueto, lascia in panchina lo scugnizzo Giuseppe Palma. I padroni di casa, al penultimo posto in classifica, riescono a reggere il confronto con i veneti fino al 22’esimo della ripresa, ovvero fino alla rete del vantaggio realizzato da Tulli pronto ad infilare Facchin con un tap-in da posizione ravvicinata. Con questo gol il Vicenza espugna il Fortunati e continua la corsa verso i play-off.
Paganese-Benevento 1-1 (Novothny)
Il nuovo corso della Paganese targata Belotti riparte dallo scugnizzo Novothny che ritrova il posto da titolare dopo qualche panchina collezionata nelle ultime sfide del 2013. L’attaccante magiaro viene scelto nell’undici titolare che deve scendere in campo contro il Benevento. La gara, fortemente condizionata dal terreno di gioco pesante, si blocca al 23’ quando Altinier porta in vantaggio i sanniti con un delizioso pallonetto. Nel corso della ripresa l’equilibrio viene spezzato al 26’ dall’eurogol di Panariello; il difensore azzurrostellato avanza palla al piede nella trequarti sannita e da lì sfodera una potente conclusione che non lascia scampo a Gori: la Paganese trova l’1-1.
Perugia-Nocerina 2-1 (Insigne)
Al Renato Curi, il Perugia capolista ospita la Nocerina. Camplone lascia in panchina Roberto Insigne affidandosi al tridente Sprocati-Fabinho-Mazzeo. Partita dominata alla grande dai padroni di casa che, però, passa solo al 39’ grazie alla rete di Mazzeo ben imbeccato da Fabinho. La ripresa si apre nel migliore dei modi per i padroni di casa che al 3’ vedono assegnarsi un penalty realizzato con tranquillità ancora da Mazzeo; la squadra di Fontana, inoltre, resta in dieci per l’espulsione di Russo. Le cose si mettono male per i molossi. Al 20’ della ripresa Camplone toglie Fabinho, salutato dalla standing ovation del Curi, ed inserisce Roberto Insigne. I cambi e la troppa sicurezza portano la squadra di Camplone a deconcentrarsi ed Evacuo, su azione di corner, è bravo ad insaccare ed a riaprire un match che sembrava ormai chiuso: siamo al trentesimo e tutto può succedere. Il Perugia soffre moltissimo, vengono concesse numerose occasioni alla Nocerina che non riesce a sfruttare. In pieno recupero la palla per chiudere il match capita proprio ad Insigne, ma il talentino di Frattamaggiore divora un’occasione incredibile. I molossi meriterebbero il pari, ma alla fine escono a mani vuote dal Curi. Continua la marcia trionfale del Perugia.
Viareggio-Catanzaro 1-1 (Celiento, De Vena)
Allo stadio “Dei Pini”, il Viareggio di Cristiano Lucarelli ospita il Catanzaro. Dei due scugnizzi che indossano la maglia dei bianconeri toscani, solo De Vena è tra i convocati anche se siede in panchina. Il difensore Daniele Celiento, invece, è ancora alle prese con un infortunio muscolare rimediato nella penultima sfida del 2013. Il match è molto bloccato, le squadre iniziano a macinare gioco solo sul finire del primo tempo. La ripresa è più vivace, gli ospiti passano grazie al penalty realizzato da Fioretti. Un paio di minuti dopo, però, una sfortunata autorete di Rigione consente ai toscani di pareggiare i conti e di conquistare almeno un punto.
a cura di Luigi De Magistris
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