Dopo la rete di Mazzarani ieri sera, giornata non proprio positiva per gli scugnizzi partenopei. A parte il solito Dumitru, che non trova spazio neanche a Cittadella a causa di problemi fisici, biosnga registrare l’amara sconfitta del Crotone di Ciano e Maiello e il pareggio a reti bianche della Ternana di Vitale.
Padova – Modena 0-1 (Mazzarani): Nel secondo anticipo della 33esima giornata di Serie B il Modena espugna il campo del Padova dopo una gara tutto sommato equilibrata e condizionata da un terreno di gioco reso pesante dalla forte pioggia. Sulla panchina dei veneti di nuovo Pea dopo l’esonero di Colomba, mentre a guidare gli emiliani ecco Novellino che ha rilevato Marcolin proprio pochi giorni fa. Il Padova parte subito in attacco con Cuffa che da fuori area al 2’ impegna Manfredini; segue tre minuti dopo la replica gialloblù da parte di Surraco che con un tiro dalla destra costringe Silvestri a rifugiarsi in calcio d’angolo. Poche emozioni e svariati errori da ambo le parti anche per via di una difficile gestione del pallone; l’unico vero brivido arriva due minuti prima del duplice fischio, con un tiro-cross di Lazarevic dal lato sinistro che scavalca Silvestri e si stampa sul palo, quasi nel “sette”.
La ripresa si apre con un Padova dal piglio più incisivo e che cerca di alzare il baricentro del gioco, aiutato anche dai cori della Tribuna Fattori, rimasta in silenzio nel primo tempo per protestare contro la società. Al 52’ penetra in area Cutolo dopo una sgroppata sulla destra ma il suo tiro, intercettato, finisce in angolo. Pea tenta anche la carta dell’ inversione dei due esterni collocando Farias a destra e Cutolo a sinistra. Al 69’ Novellino manda in campo Mazzarani per rilevare Stanco e dar man forte ad Ardemagni in attacco. Non entra subito in partita il trequartista in comproprietà fra Napoli e Udinese facendosi pescare in fuorigioco al 75’. Pochi minuti dopo (82’) batte un calcio di punizione, procurato da Piscitella, sul lato sinistro dell’area di rigore padovana, forse Bonazzoli tocca con un braccio. All’85’ arriva la rete decisiva dell’incontro siglata proprio da Mazzarani che riceve un cross dalla destra intercettandolo con un colpo di testa piuttosto sporco, seguito da una contestatissima finta di Ardemagni che forse sfiora il pallone con le mani. I giocatori del Padova protestano vivacemente ma l’arbitro Pinzani convalida. Nei minuti finali il Modena si proietta ancora in attacco ancora con un calcio d’angolo battuto da Mazzarani che al 92’ si fa anche ammonire per aver trattenuto un avversario per la maglietta. Il Padova tenta un’ultima sortita ma Manfredini riesce a deviare in angolo un tiro insidioso alla distanza. Tre punti d’oro per il Modena che si porta a 41 punti, ad una sola lunghezza dallo stesso Padova che, dal canto suo, è costretto ad incassare la quarta sconfitta consecutiva e vede allontanarsi i play off. (Maria Villani)
Verona – Crotone 3-2 (Ciano; Maiello): Incredibile occasione persa per il Crotone. I calabresi infatti sono stati ad un passo dal compiere una vera e propria impresa sul campo della corazzata Verona, riuscendo, grazie ad un primo tempo e ad un inizio ripresa perfetti a portarsi addirittura sullo 0-2, salvo poi franare in appena 7’ sotto i colpi di Cacia e compagni. Andiamo però con ordine. Il Crotone parte bene, macinando gioco e azioni da gol. Sia Ciano che Maiello, entrambi titolari, svolgono al meglio i loro compiti, tanto che la rete di Eramo, da corner di Ciano, è una sorpresa solo per chi si fosse sintonizzato in quel momento. Il predominio calabrese è indiscutibile per tutti i primi 45’ di gioco. Una squadra ordinata e cinica, che ad inizio ripresa riesce addirittura a raddoppiare con un gran gol di De Giorgio. Ma proprio il momento migliore per li uomini di Drago coincide con il loro declino. Cacia si sveglia, si ricorda di essere un attaccante di categoria superiore, e decide di fare ciò per cui è pagato. Il tutto in soli 3’. Dal 60’ al 63’ il Verona pareggia con una doppietta del suo bomber, che in un colpo solo frantuma il suo record personale di gol in Serie B e quello di miglior marcatore stagionale degli scaligeri (record che resisteva dagli anni ’40). Il Crotone è frastornato e a nulla serve l’ingresso di Pettinari al posto di un ormai avulso Ciano, che va a fare compagnia in panchina al già sostituito Maiello. Al 67’ il Verona completa la rimonta, grazie ad un altro giocatore di lusso per la categoria, l’ex Torino Sgrigna, che insacca il definitivo 3-2. Gli scaligeri potrebbero anche arrotondare, se non fosse per la posizione di offside di Cacia che porta ad annullare il 4-2. La gara ormai ha poco da dire. L’unica azione degna di nota è un tocco di mano molto dubbio di Moras in area. Episodio che accade in pieno recupero, ma sul quale evidentemente l’arbitro non se l’è sentita di intervenire. Una battuta d’arresto per un Crotone a due facce, e con esso Ciano e Maiello, che perdendo a Verona, cosa che ci può anche stare, sciupa la grande occasione di balzare fuori dalle zone calde della classifica. (Giancarlo Di Stadio)
Brescia – Cittadella 2-2 (Dumitru): E’ 2-2 al Rigamonti di Brescia al termine di una partita rocambolesca. Primo tempo interamente di marca bresciana con la squadra di Calori che domina il campo e sfiora ripetutamente il gol con Caracciolo e De Maio. E’ proprio l’airone, al 37′ minuto, a disturbare Gasparetto che devia nella propria porta una punizione di Scaglia. Cordaz beffato ma che non si arrende: miracoloso il doppio intervento, prima su Corvia su un perentorio colpo di testa, e poi su Caracciolo sull’immediata ribattuta. Ripresa che si apre con l’ingresso in campo di Di Roberto al posto di Pellizzer. Partenza sprint dei granata che al 1′ trovano subito il gol del pareggio. Cross di Ciancio, Gianetti gira in porta ma Arcari è super, lestissimo Di Nardo, insacca. Cittadella che adesso ci crede ed è Baselli con una splendida punizione a sfiorare il gol del vantaggio. Palla che però si stampa sul palo dopo la deviazione di Arcari. I ragazzi di coach Foscarini sfiorano nuovamente il raddoppio con Busellato, l’estremo difensore del Brescia ancora una volta si supera. Lombardi che pian piano torna in partita ma De Maio sbaglia incredibilmente a tu per tu con Cordaz. Partita che si accende nei minuti finali quando Corvia, lanciando splendidamente in area di rigore, lascia partire un tiro cross che trova un prontissimo Picci a ribadire la sfera in rete, Brescia in vantaggio. Tutto finito? Macchè. Ancora Di Nardo, assistito splendidamente da una sponda area di Gasparetto, è bravissimo di testa a trovare il gol di un meritato pareggio. Dumitru, ancora fuori per infortunio, nemmeno convocato. (Luigi Curcio)
Sassuolo-Ternana 0-0 (Vitale): La Ternana del tecnico partenopeo Mimmo Toscano fa visita alla capolista Sassuolo. Gigi Vitale, esterno sinistro il cui cartellino è ancora di proprietà del Napoli, non rientra nell’undici titolare umbro. L’inizio del match è a completo appannaggio dei padroni di casa, trascinati da un Berardi in gran giornata. Il gioiellino neroverde semina il panico tra i difensori umbri ed la minuto 17 colpisce anche un palo con un preciso calcio di punizione. Avvio di match molto difficile per la Ternana, la cui reazione consiste, essenzialmente, in qualche sporadico contropiede. Al 39esimo è ancora Berardi a rendersi pericoloso; il diciottenne nero verde si bene Ferrarro, ma il suo diagonale termina al lato. Nonostante una evidente supremazia dei padroni di casa, la prima frazione di gara termina con le squadre ferme sullo 0-0. Il copione della ripresa non cambia: il Sassuolo comanda il gioco senza però riuscire a trovare la via del goal nonostante qualche occasione piuttosto nitida. Al 18esimo della ripresa comincia la partita di Gigi Vitale; l’esterno sinistro di Castellammare di Stabia prende il posto di Botta. La girandola delle sostituzioni rallenta un po’ l’andamento del match, ma la sostanza non cambia visto che è sempre il Sassuolo a sfiorare il vantaggio: questa volta e Bokye che supera tre avversari, ma la conclusione del giovanissimo attaccante finisce di poco al lato. Al minuto 80, però, è la Ternana a sfiorare il vantaggio: Gigi Vitale ci prova con una radente conclusione da fuori che viene respinta alla grande da Pomini, l’attento portiere emiliano. Gli ultimi minuti di match vedono tutta la Ternana impegnata a cercare di difendere il prezioso pareggio; gli umbri faticano non poco a contenere l’esplosivo Boakye che, però, non riesce a trovare il goal da tre punti.(Luigi De Magistris)
Servizi a cura di Maria Villani, Giancarlo Di Stadio, Luigi Curcio e Luigi De Magistris
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro