Sampdoria-Pescara 1-3 (Insigne). Al “Marassi di Genova è andata in scena Sampdoria-Pescara, match valido per la 41.a giornata di Serie B. La squadra di casa è già qualificata ai play off mentre i ragazzi di Zeman hanno bisogno dei tre punti per ottenere la matematica certezza della Serie A. Partono bene i blucerchiati che sembrano fare la partita e sfiorando un paio di volte il vantaggio con Pozzi, ma al 18′ è il Pescara a sbloccare la partita, contropiede degli abbruzzesi con Caprari che va alla conclusione ma Romero non è pronto e si lascia scavalcare dal pallone. La Sampdoria va vicina al pareggio al 26′ con un pallonetto di icardi che però non inquadra la porta. Al 29′ raddoppio del Pescara, controllo superficiale di Romero, ne approfitta Immobile che si butta sul pallone, il portiere doriano prova a spazzare ma l’attaccante intercetta e la ribattuta finisce in rete. Sul finale del primo tempo, l’arbitro concede un rigore molto generoso a Pozzi, sul dischetto va lo stesso attaccante blucerchiato che però centra il palo. Nel secondo tempo la Samp cinge d’assedio gli avversari, ma è ancora il Pescara ad andare in gol grazie ad uno splendido destro di Caprari al 61′. Forti del triplo vantaggio gli abbruzzesi si limitano a controllare la gara, ma al 83′ e Juan Antonio ad accorciare le distanze. Gli ultimi minuti sono solo un’enorme attesa per il Pescara che può finalmente festeggiare la Serie A dopo 20 anni, grazie al lavoro di Zdnek Zeman che ha saputo valorizzare talenti come Insigne, Immobile e Verratti. Ottima prestazione di lorenzo Insigne, l’attaccante di proprietà del Napoli ha mostrato i meravigliosi numeri del suo repertorio. Unico neo della sua gara è il non esser riuscito ad entrare nel tabellino dei marcatori, la ciliegina sulla torta per la festa promozione del Pescara. (Raffaele Di Guida)
Vicenza-Bari 3-1 (Bariti). L’importante sfida salvezza tra Vicenza e Bari è terminata col rotondo punteggio di 3-1. partita tutta in salita per gli uomini di Cagni che subiscono il gol di De Falco al quarto d’ora del primo tempo. La risposta non si fa attendere e al 25’ è Giani, sugli sviluppi di un corner, a trovare il pareggio con un preciso colpo di testa. Sul finire della prima frazione, il Vicenza trova il vantaggio con Paolucci che calibra un destro a giro sul secondo palo. Nella ripresa girandola di sostituzioni a cui non prende parte il giovane azzurro Bariti; biancazzurri che controllano il match e trovano addirittura il 3-1 finale, con una gran gol di Gavazzi che al 56’ infila Lamanna con un sinistro chirurgico dai 30 m. (Francesco Gambardella)
Grosseto–Empoli 1-1 (Dumitru). Grosseto ed Empoli non vanno oltre il pareggio, e questa notizia si rivela negativa soprattutto per gli ospiti che, anche alla luce dei risultati degli altri campi, vedono allontanarsi sempre di più l’ipotesi salvezza.
I gol vengono segnati entrambi nel primo tempo, da Antei per il Grosseto e da Tavano per l’Empoli.
Dumitru assiste alla prima frazione di gara dalla panchina, per poi subentrare al 23’ della ripresa proprio all’autore del pareggio empolese.
Il giovane attaccante in prestito dal Napoli entra in una fase di stanca della partita, rendendosi pericoloso però proprio nel finale di gara, sulla respinta del portiere Narciso su punizione di Brugman, su cui interviene con un colpo di testa indirizzato in rete, salvato però sulla linea da un difensore avversario. (Francesco Bevilacqua)
Ascoli-Crotone 3-2 (Ciano, Maiello). Al “Del Duca” l’Ascoli vince per 3-2 in una partita davvero emozionante e che ha divertito entrambe le tifoserie. Calabresi vanno in vantaggio con Essabr, cross di Correia, uscita errata di Guarna e il marocchino scuola Juventus deposita il pallone in rete. La reazione dell’undici di Silva non si fa attendere e con Papa Waigo arriva al pari meritato e allo scadere del primo tempo c’è il vantaggio di Soncin che approfitta di un’incertezza di Belec e segna a porta vuota. Nella ripresa su corner di Ciano c’è il pari di Pettinari e due minuti dopo arriva l’espulsione di Checchucci per rosso diretto. La partita è molto equilibrata Ciano tira molto dal limite dell’area ma sono deviati in corner dalla difesa marchigiana. Le motivazioni contano e Papa Waigo prima sfiora il terzo gol e poi lo realizza con freddezza davanti al portiere ospite per una vittoria che a questo punto consegna la quasi salvezza dei padroni di casa. Prova sufficiente per Ciano, male il primo tempo meglio la ripresa più sicuro, mentre Maiello è sembrato battagliero in mezzo al campo ma nella ripresa ha mostrato alcuni limiti a centrocampo e la squadra di casa ne ha approfittato, però meglio rispetto alle ultime partite. (Alessandro Sacco)
Servizio a cura di Raffaele Di GUida, Francesco Gambardella, Francesco Bevilacqua e Alessandro Sacco
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