Pareggiano sia la Ternana che il Crotone, con due prestazioni molto diverse. Se nei rossoverdi Vitale si dimostra sempre più uomo decisivo. Al contrario Dumitru offre una prestazione ancora una volta anonima. Ciano, non essendo entrato, non può essere giudicato quest’oggi, mentre Maiello si guadagna ancora una volta una meritata sufficienza.
Vicenza – Crotone 0-0 (Ciano; Maiello): partita noiosa, con pochissime emozioni. Le due squadre si preoccupano soprattutto di non prendere gol e quel che ne deriva è un incontro soporifero, in cui le azioni da gol si contano a stento. Le uniche degne di nota sono la parata di Caglioni su Martinelli nel primo tempo e il palo di Giacomelli nella ripresa. Per il resto poco o nulla. Ciano non entra nemmeno sul terreno di gioco, mentre a Maiello vengono concessi 35’ di gioco, nei quali dimostra un buon senso tattico, aiutando la squadra soprattutto in fase difensiva. Il centrocampista cresciuto nel Napoli è comunque uno dei pochi propositivi nella squadra di Drago, cercando diverse volte il tiro dalla distanza, ma non impensierendo mai seriamente Pinsoglio. Alla fine questo è un paraggio che sta bene ad entrambe. Un punto che serve per rosicare un po’ di terreno in classifica, mantenendosi di poco al di sopra della zona playout. (Giancarlo Di Stadio)
Grosseto – Ternana 1-1 (Dumitru; Vitale): buon punto esterno per i rossoverdi di Domenico Toscano sul difficile campo di Grosseto. Allo Zecchini il risultato finale è 1-1 ed il pareggio è, in fondo, il risultato più giusto. Nota positiva per gli appassionati azzurri è, di sicuro, l’ennesima, ottima prestazione di Luigi Vitale. L’esterno mancino (ammonito al 61′ per un battibecco prolungato con il dirimpettaio Rigione) si conferma il fulcro del gioco ternano: (quasi) tutte le azioni pericolose degli umbri passano dalla corsia mancina, dove, in serie cadetta, l’ex enfant prodige della Scugnizzeria, fa davvero la differenza. Inoltre, il ragazzo, da sempre etichettato come un buonissimo giocatore dal punto di vista tecnico/fisico, sta dimostrando anche una certa personalità ed una predisposizione a prendersi delle “responsabilità”, basti pensare che è delegato a battere tutti i calci piazzati a favore dei rossoverdi. Diverso il discorso per il giovane Dumitru, ricordato da tutti i compagni per buone qualità e soprattutto grandi margini di miglioramento, l’italo-rumeno rischia di restare una grande promessa incompiuta: uscito al 64′, sul risultato di 1-1 per permettere ai suoi una maggiore copertura, non si è reso praticamente mai pericoloso, nonostante non gli si possa obiettare nulla dal punto di vista dell’impegno e della concentrazione; a Dumitru manca quell’attimo di imprevedibilità, quell’ispirazione che, talvolta, ci si aspetta da lui. La gara, non delle più belle, ha seguito un copione molto usuale nel cammino fin qui intrapreso da Nole (solito bomber) e compagni: quasi a sorpresa la Ternana è passata in vantaggio a fine primo tempo (42′) proprio con Nole, bravo a raccogliere (da solo nel cuore dell’area del Grosseto) un lancio dalle retrovie di Longo e ad insaccare da posizione favorevole; salvo poi chiudersi in 11 dietro la linea della palla e, subire il pareggio (72′) dell’ex Salernitana Jadid, che con una volè buca Ambrosi che non fa la più bella delle figure. L’ultima frazione di gioco è cosa risaputa: più calci che calcio e poche occasioni con difese molto rudi e guardinghe. Per la Ternana, comunque, l’inizio di Campionato può considerarsi soddisfacente, per Vitale addirittura ottimo. (Mirko Panico)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio e Mirko Panico
