Giornata all’insegna del segno X quella che ah contraddistinto gli Scugnizzi partenopei. Pareggia il Crotone, così come la Ternana e il Cittadella. Particolare attenzione a quest’ultimo, dove finalmente sembra che Dumitru si stia ritrovando. Vince invece il Modena, anche se Mazzarani non gioca neanche un minuto
Bari – Crotone 0-0 (Ciano; Maiello): Pareggio a reti bianche che in ottica salvezza serve poco ad entrambe. Occasioni sfruttate male, con tanti limiti offensivi, e poca voglia di rischiare. Questo in sintesi lo spettacolo di oggi al San Nicola. Il Crotone di Drago rinuncia a Maiello e parte con Ciano in panchina. Sono però i padroni di casa a tentare, almeno nelle prime battute la via del gol. Troppo sterile l’attacco pugliese, che non va in gol da tre partite, per impensierire seriamente Caglioni. E così capita che ben presto sia il Crotone a tentare di passare in vantaggio. Cambia porta, ma non cambia il copione. Accade lo stesso nella ripresa. Qualche emozione in più, ma mira pessima. Drago inserisce Ciano per dare un po’ di vivacità all’azione, e i frutti cominciano a vedersi. Il Bari è stanco, sfiduciato e il Crotone nel finale comincia a crederci. Eramo e Calil però graziano Lamanna e il risultato non si sblocca, nonostante registriamo la volenterosa prova dell’appena entrato Ciano, autore di alcuni spunti interessanti. In definitiva un punto che serve a poco, forse più al Crotone. Entrambe le compagini hanno però palesato evidenti limiti offensivi che dovranno essere corretti, soprattutto in vista delle ultime convulse fasi della lotta salvezza. (Giancarlo Di Stadio)
Ternana-Empoli 0-0 (Vitale): Al “Liberati” va in scena l’incontro tra Ternana ed Empoli per quella che è oramai la 26esima giornata del campionato di Serie B. I “nostri” occhi sono puntati sull’esterno azzurro Luigi Vitale, in prestito ( con diritto di riscatto della metà) al team rossoverde. Lo “scugnizzo” stabiese è infatti è un punto fermo nel 3-5-2 disegnato dal tecnico Toscano, che riusì a battere la formazione toscana nel match di andata anche grazie al gol di un altro calciatore di proprietà del Napoli, ovvero Nicolao Dumitru (ora tra le file del Cittadella). Il copione della gara appare chiaro fin dai primi minuti per la Ternana: pallino del gioco ceduto agli avversari con l’intento di far male in contropiede. Si distingue subito Alfageme, che con le sue giocate mette in continua apprensione la difesa empolese. È proprio dal suo piede che nasce l’occasione più ghiotta per passare in vantaggio: al 19′ il numero 21 argentino vede infatti l’inserimento di Vitale e lo serve sulla corsa, l’esterno partenopeo impatta di testa e colpisce in pieno la traversa. La sua spinta sulla corsia sinistra si fa sentire, gli avversari ricorrono infatti spesso al fallo per fermarlo. In apertura di secondo tempo è l’Empoli però ad avere la possibilità di passare in vantaggio, grazie al rigore concesso dal direttore di gara Abbattista per fallo di Brignoli su Laurini. Sul dischetto si presenta Tavano ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Al 69′ la “maledizione” si ripete: l’arbitro concede il secondo penalty agli ospiti per fallo di Bencivenga su Tavano. Questa volta dagli undici metri va Maccarone ma l’esito non cambia, il numero 7 spara infatti un “missile” che non inquadra neanche lo specchio della porta. Al 75′ si fa notare ancora positivamente Vitale, il quale effettua un preciso cross per il colpo di testa di Alfageme che non riesce ad indirizzare la sfera in porta. Al 90′ il risultato scritto è però quello dello 0-0. Inutile rimarcare le grandissime opportunità sprecate dall’Empoli, dall’altra parte la Ternana non è riuscita a concretizzare a pieno quanto costruito. Buona comunque la prova di Vitale, non decisivo come in altre uscite ma sempre nel vivo del gioco e pronto ad aiutare la squadra attraverso le sue caratteristiche principali, quali la corsa e la qualità nel passaggio-gol. (Antonio Fusco)
Cittadella-Cesena 1-1 (Dumitru): Al Tombolato finisce 1-1 la sfida tra Cittadella e Cesena. Le due squadre sono state protagoniste di una partita combattuta dove forse il pareggio è stato il risultato più giusto. Il talento partenopeo Dumitru parte dal 1’ minuto ed proprio quest’ ultimo che al 9’ fa partire un destro potentissimo su cui Campagnolo può solo stare a guardare, la palla però colpisce in pieno il palo. Al 14’ passano in vantaggio gli ospiti. D’Alessandro mette la freccia in area, arriva sul fondo e pennella un cross millimetrico per la testa di Djokovic che non può sbagliare ad angolare il pallone alla destra del portiere. La reazione del Cittadella non si fa mancare. Ancora Dumitru protagonista che di destro manda a lato di pochissimo . Il bomber di proprietà del Napoli, lancia Di Roberto, che viene fermato al momento della battuta a rete. Nella ripresa la musica non cambia, ed al 12’ il Cittadella trova il meritato pareggio. Sugli sviluppi di un corner è Coly con una splendida rovesciata a ristabilire la parità. Due minuti più tardi Dumitru sfiora il palo. Inizia la girandola dei cambi, i granata ci provano, ma è il Cesena, con Succi, ad avere la palla del 1-2 al 33’. Colpo di testa dell’ex Palermo, palla fuori di un nulla. Pochi secondi dopo Cordaz regala la sfera a Paolucci che a porta sguarnita centra in pieno Sosa. A 10 minuti dal termine esce Dumitru. Buonissima prestazione per l’ex attaccante della Ternana. Sicuramente uno dei migliori in campo. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine. Squadre che si dividono la posta, un punto che però non accontenta nessuno. (Luigi Curcio)
Vittoria in extremis per il Modena che espugna il difficile campo del Livorno grazie ad una rete nel finale del solito Ardemagni. Gara che nella prima frazione ha visto una netta superiorità del Livorno, bravo a creare occasioni, ma molto meno nel finalizzare. Capita così che gli emiliani beffino il pubblico del Picchi con una grande ripartenza di Lazarevic, bravissimo a farsi tutto il campo palla al piede e beffare Mazzoni. Lo svantaggio non taglia le gambe al Livorno, determinato a rimettere in piedi la partita. Ad inizio ripresa il gol amaranto con Dionisi che prima si procura un rigore e poi lo trasforma. Dopo il pari la partita diventa più divertente, con occasioni da ambo le parti. Il Livorno continua a sprecare e il Modena cala l’asso. Cross basso di Sturaro e Ardemagni al minuto 88 è lesto a metterla dentro. Troppo poco il tempo per una reazione. Il Livorno perde, forse immeritatamente e vede allontanarsi il Sassuolo. Il Modena invece, con questo successo, si inserisce in zona play-off. Da sottolineare come Mazzarani, giocatore in comproprietà tra Napoli e Udinese, ma in prestito al Modena ha assistito al successo dei compagni dalla panchina, non essendo stato chiamato in causa.(Giancarlo Di Stadio)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Antonio Fusco e Luigi Curcio
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