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Scugnizzeria in the World- Ciano sotto tono, Maiello entra solo al 90′

Dumitru ed Insigne impegnati con la Nazionale Under 20

La Serie A ha ritardato il suo inizio a causa dello sciopero. In Serie B, invece, si è disputata la seconda giornata di campionato, che terminerà domani con Juve Stabia-Verona e Torino-Cittadella che inizieranno alle 20:45. Iamnaples.it vi aggiorna con un focus dettagliato sulle prestazioni dei giovani calciatori del Napoli, prodotti della “scugnizzeria”, mandati a crescere nella serie cadetta.
Non è una giornata positiva per gli azzurri, infatti, ha trovato spazio solo Ciano, che in Varese-Crotone ha giocato per settanta minuti, prima di essere sostituito da Caccavallo.
L’incrocio tra due giocatori di proprietà del Napoli, Insigne e Dumitru, in Pescara-Empoli è saltato a causa dell’impegno della Nazionale Under 20 che li ha convocati per la sfida contro la Svizzera, valida per il Trofeo “Quattro Nazioni”.

PESCARA-EMPOLI 3-2 (Insigne, Dumitru)

Nessuno dei due giovani del Napoli è sceso in campo. Infatti sia Insigne che Dumitru sono impegnati con la Nazionale Under 20 nel “Trofeo Quattro Nazioni” e scenderanno in campo domani alle 18 nel match tra Italia e Svizzera. C’è però sempre un po’ di Campania protagonista, sia per il solito Ciccio Tavano, punto fermo di quest’Empoli, ma soprattutto per il giovane Immobile, primavera Juve, ma cresciuto nel settore giovanile del Sorrento. È infatti il 20enne originario di Torre Annunziata a condurre il Pescara di Zeman alla vittoria, prima siglando i 2 gol iniziali e poi fornendo l’assist  per Cascione, che sigla il 3-2 definitivo. Peccato però per l’Empoli, in grado comunque di fare una discreta partita, riuscendo addirittura a rimontare il doppio svantaggio, prima con Buscè(altro calciatore campano protagonista questa sera) e poi con Tavano. Fatale però la disattenzione finale, con Immobile che parte sulla sinistra, crossa a rimorchio per Cascione, il quale insacca. I tre punti vanno a Zeman e al suo Pescara, ora primo in classifica a punteggio pieno.

(Giancarlo Di Stadio)

VARESE-CROTONE 0-0 (Ciano, Maiello)

Si gioca allo stadio “Ossola” di Varese il match della seconda giornata tra i padroni di casa, allenati dall’ex calciatore di Napoli e Inter Benny Carbone e il Crotone di Menichini. I calabresi presentano due novità rispetto al match di sabato contro il Livorno, Binda tra i pali e Loviso al posto di Gallardo. I lombardi schierano il giovane e promettente De Luca sulla destra, Carrozza al centro e Zecchin sulla fascia sinistra.

Il primo tempo è caratterizzato da un assedio del Varese. Al 6′ Zecchini serve sulla sinistra Carrozza che prova la conclusione ma il suo tiro è ribattuto dal difensore di proprietà del Genoa Vinetot, lo stesso Carrozza prova una conclusione dal limite, però il suo tiro è debole e centrale per il portiere Bindi. All’undicesimo si vede uno scatto bruciante di De Luca, attaccante classe ’91 seguito anche dal Napoli nella scorsa stagione, che lascia sul posto gli avversari e prova il cross che però non porta buoni frutti per la sua squadra. Il Crotone non riesce a dare segni di risveglio, il centrocampo è in grande difficoltà e, rispetto all’esordio, Ciano non ripete la prova convincente a cui abbiamo assistito sabato contro il Livorno. Al ventiquattresimo Kurtic dribbla sulla destra mette il pallone in area ma Vinetot evita che De Luca depositi la palla in rete, lo stesso sloveno tira dal limite dell’area e Bindi para in due tempi. Menichini per dare più vivacità alla squadra cambia le posizioni a Ciano e De Giorgio; il primo va sulla destra, mentre il secondo viene dirottato sulla sinistra. Al 32′ l’occasione più ghiotta per i locali: tiro dal limite di Carrozza, la palla va sul palo e De Luca a colpo sicuro prova la segnatura, però Bindi compie una bella parata. Il Crotone crea un’azione interessante, rimessa lunga di Migliore verso l’area e De Giorgio in rovesciata manda la sfera alta sopra la traversa. All’inizio della ripresa si vede sempre il Varese che prova a fare la partita e il Crotone aspetta per poi partire in contropiede, al 58′ Ciano crossa sulla sinistra per Djuric ma in questo caso Moreau lo anticipa di un soffio. Al 66′ Menichini fa un cambio tattico: toglie De Giorgio ed inserisce Gallardo passando ad un 4-4-2 più coperto. Al 67′ Nadarevic con un azione personale sulla sinistra prova la conclusione che va alta di poco sulla traversa. I calabresi provano con un bel cross sulla destra di Florenzi e per poco Djuric non ribadisce in rete. Al 70′ finisce la partita non esaltante di Camillo Ciano che viene sostituito da Caccavallo. Al 73′ l’inesauribile Carrozza crossa dalla destra per la testa di De Luca ma Correra salva la porta di Bindi. Nel finale il Crotone sfiora la vittoria con Migliore che con una punizione a giro manda la sfera sul fondo.Solo al novantesimo entra Raffaele Maiello. Al triplice fischio un po’ di delusione della tifoseria varesina, mentre per il Crotone ottiene un buon pareggio che annulla il punto di penalizzazione e dà un po’ di morale all’ambiente calabrese.

(Alessandro Sacco)

NOCERINA-BRESCIA 1-1 (Donnarumma)

La gara contro il Brescia rappresenta per la Nocerina l’esordio in Serie B al “San Francesco”. La compagine di Auteri onora l’evento con una discreta prestazione, anche se nella ripresa i lombardi sono stati vicini alla vittoria. I molossi sfiorano il gol al 32′ con Marsili, ma riescono comunque a provare l’ebbrezza del vantaggio al 39′ con Castaldo, attaccante nativo di Afragola, che ha corretto in rete una conclusione di Catania respinta dal portiere Leali. La gioia è durata solo sei minuti perchè al 45′ Juan Antonio ha regalato il pareggio al Brescia. L’argentino ex Ascoli ha recuperato un pallone a Pomante ed ha segnato con una conclusione alla distanza. Nel secondo tempo la gara dal punto di vista tattico è rimasta nell’equilibrio, anche se il Brescia pungeva di più ed ha avuto le occasioni migliori, colpendo un palo con Feczesin al 73′, una traversa con Scaglia all’86’ e si è vista negare un rigore all’ultimo secondo, quando il portiere Gori ha steso Jonathas in area. Il difensore classe ’92 Donnarumma, anche stasera, non è andato neanche in panchina. L’auspicio è che il prodotto della scugnizzeria partenopea trovi più spazio in futuro.

(Ciro Troise)

Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio, Alessandro Sacco e Ciro Troise

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