Giornata abbastanza negativa per i prodotti della scugnizzeria partenopea in Serie B. Ciano fallisce un rigore, Maiello resta in panchina, mentre lunedì toccherà ad Insigne nel posticipo contro il Verona, Dumitru non incide sul match e Bariti è autore di una prestazione mediocre.
Nocerina-Sassuolo 0-1 (Donnarumma)
Un vero e propria testa-coda, due obiettivi diversi ma la volontà comune di trovare i tre punti. Al giro di boa, Nocerina e Sassuolo si affrontano per la prima giornata del girone di ritorno. Il neo tecnico dei molossi Salvatore Campilongo ha avuto pochi giorni per lavorare con i suoi nuovi giocatori, ma la mano del tecnico si può notare fin dal fischio d’inizio della gara.
Nella prima frazione di gioco le due squadre si dividono il dominio del gioco: prima meglio i campani, gli ospiti vengono fuori pian piano. Nei primi venti minuti il Sassuolo è chiuso nella propria metà campo, mentre la Nocerina cerca di trovare la via giusta per avvicinarsi alla porta avversaria senza però rendersi particolarmente pericolosa. L’unica occasione da rete arriva dopo diciassete minuti. Calcio d’angolo battuto da Parola dalla destra e Angelo Rea sfiora il gol dell’ex: colpo di testa di testa ma prima il portiere avversario Pomini devia e poi Manganelli salva sulla linea sventando la minaccia. Al 23′ è invece la formazione neroverde ad andare vicino al gol: Bruno entra in area e di tacco serve Valeri che calcia in modo sporco il pallone, deviato in corner. Angolo battuto dalla destra, la difesa rossonera respinge fuori dalla propria area e lo stesso Valeri ci prova dalla distanza con la palla che termina non molto lontana dal palo. Ancora Sassuolo in avanti. Al 32′ occasione limpida per gli ospiti: Longhi crossa bene il pallone dalla sinistra che arriva a Bruno bravo a colpire di testa, non altrettanto preciso. Dopo sei minuti è lo stesso Bruno a stoppare bene un cross dalla destra, ma il suo tiro impatta su Scalise e l’azione si risolve con un nulla di fatto. Ad un minuto dal fischio del direttore di gara, bell’azione del Sassuolo: Valeri serve Missiroli che colpisce bene di testa ma c’è la grande risposta di Concetti. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Comincia la ripresa, ma bisogna aspettare ben ventiquattro minuti per assistere la prima azione degna di nota: conclusione dalla distanza di Consolini, deviazione quasi impercettibile di Concetti e pallone che sorvola la traversa. Il risultato cambia esattamente al 74′ ed è il neo entrato Sansone a finire sul tabellino dei marcatori. Il bomber neroverde disegna una perfetta parabola da calcio di punizione, Concetti non può arrivarci e ospiti in vantaggio. A cinque minuti dal termine buona iniziativa della Nocerina, che si conclude però con il tiro centrale di Castaldo che non impensierisce Pomini. La partita ha poco altro da raccontare e si avvia verso la fine tra i fischi del San Francesco. Non è di certo iniziata nel migliore dei modi l’esperienza di Sasà Campilongo sulla panchina della Nocerina, ma come si suol dire il campionato di Serie B è ancora lungo…
Neanche convocato il napoletano Daniele Donnarumma, sempre più vicino al Carpi come confermato ai nostri microfoni dal suo agente (clicca qui per leggere l’esclusiva).
NOCERINA (4-3-3): Concetti; Scalise, Rea (78′ De Franco), Di Maio, Giuliatto; Bruno, Mingazzini, Parola; Farias, Plasmati (63′ Castaldo), Bolzan (74′ Gherardi). A disposizione: Russo, Nigro, Catania, Marsili. All.: Campilongo.
SASSUOLO (4-4-1-1): Pomini; Marzoratti, Terranova, Bianco, Longhi; Consolini, Magnanelli, Valeri, Bianchi (66′ Sansone); Missiroli; Bruno (58′ Boakye (86′ Troianiello)). A disposizione: Bassi, Piccioni, Laverone, Marchi. All.: Pea.
ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi
MARCATORI: 74′ Sansone
AMMONITI: 31′ Rea.
(Luca Iannone)
Juve Stabia-Empoli 3-1 (Dumitru)
Sul sintetico del Menti la Juve Stabia cerca una pronta reazione al passo falso della scorsa settimana in casa del Sassuolo. Gli uomini di Braglia sfidano un Empoli in piena emergenza di classifica e di uomini; fuori Michelidze e Ciccio Tavano il tecnico toscano concede una chance a Nicolao Dumitru, il giovane attaccante di proprietà del Napoli.
Le vespe cominciano meglio rispetto agli ospiti che si affidano esclusivamente a contropiede e ripartenze. Dumitru ci mette tanta buona volontà ma è totalmente assente dal gioco come lo sono, del resto, i suoi compagni di reparto. Verso il quarto d’ora l’Empoli imbastisce una reazione: i toscani aumentano il pressing impedendo il giro palla dei padroni di casa che iniziano a far fatica ed a perdere palloni preziosi. Dumitru comincia ad entrare in partita disturbando i diretti marcatori con il suo continuo movimento ed i costanti scambi di posizione con l’altro attaccante esterno; la difesa gialloblù fa fatica a contenere il tridente empolese ma, nel momento migliore degli ospiti, le vespe passano in vantaggio grazie al tapin di Danilevicus che, complice un errore del portiere toscano, insacca con facilità il goal del vantaggio. L’Empoli tenta di costruire una timida reazione ma il forcing della Juve Stabia è notevole: i padroni di casa, galvanizzati dal vantaggio, continuano a spingere sull’acceleratore sino ad ottenere, al minuto 37, il raddoppio con l’undicesima rete stagionale di Marco Sau. Il folletto sardo, di testa, castiga Dumitru e compagni per i quali si prospetta una ripresa molto difficile.
Sin dall’inizio del secondo tempo i padroni di casa si riversano all’attacco alla ricerca della terza rete che non arriva subito solo grazie ad un reattivo Pelagotti il quale, nega a Sau la gioia della doppietta personale; ma è solo questione di tempo. Al minuto 55 l’allenatore dell’Empoli richiama in panchina Nicolao Dumitru che non è riuscito ad incidere in nessun modo ed autore di una prestazione anonima come tutta la sua squadra; tre minuti dopo arriva il 3 a 0 della Juve Stabia e la doppietta personale per Marco Sau che raccoglie un lungo lancio dalla difesa, lascia sul posto il diretto avversario con una finta ubriacante e con un delizioso tocco sotto realizza la sua dodicesima marcatura stagionale. Il triplo vantaggio chiude a tutti gli effetti la partita che si avvia mestamente verso la conclusione, l’unico sussulto è rappresentato dallo squillo dell’Empoli che, al minuto 78, accorcia le distanze con il gran goal di Brugman, proprio il calciatore che ha rilevato Dumitru. Termina 3 a 1 il match del Menti con la Juve Stabia che si rialza immediatamente dopo lo scivolone di Sassuolo e che riprende la sua marcia verso la salvezza e, perché no, verso qualcosa di più ambizioso.
(Luigi De Magistris)
Livorno-Crotone 2-1 (Ciano, Maiello)
Vince il Livorno 2-1 contro il Crotone all’Armando Picchi. Calabresi che lasciano in panchina per l’intera durata del match Maiello, mentre Ciano gioca l’intera partita sostituito al 78′ da Pettinari. Parte forte il Crotone che al 3′ è in vantaggio con Sansone che ribadisce in scivolata un cross dalla destra. Paulinho trova il pari al 23′ scartando addirittura Belec per poi depositare in rete. Camillo Ciano ha l’occasione buona, in pieno recupero, di riportare i suoi in vantaggio: viene concesso un rigore per una trattenuta in area, ma l’attaccante azzurro si fa ipnotizzare dal portiere Bardi. Ripresa che vede il Livorno passare in vantaggio con Dionisi che trasforma un calcio di rigore; la curiosità è che lo tira allo stesso modo di Ciano. Partita che sostanzialmente viene controllata dai padroni di casa che riescono a conquistare 3 punti pesantissimi. Scugnizzeria azzurra delusa per l’andamento dell’incontro: Maiello ha visto i propri compagni perdere sul campo senza poter prendere parte all’incontro; Ciano invece, aveva dalla sua la possibilità di siglare il quarto gol in campionato e cambiare le sorti del match; da rivedere.
(Francesco Gambardella)
Vicenza-Brescia 0-1 (Bariti)
Al “Romeo Menti” i padroni di casa del Vicenza hanno affrontato il Brescia per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie B con i lombardi che si sono imposti per 0-1.
Primo tempo avaro di emozioni con pochissime azioni d’attacco in una gara sostanzialmente equilibrata con una sola occasione da gol per entrambe le squadre. Ad inizio partita ci prova il Vicenza con una conclusione fuori bersaglio di Gavazzi, mentre nel finale è il Brescia ad andare vicino al vantaggio con un tiro sporco di El Kaddouri, che però porta ad un nulla di fatto.
Partono forte le Rondinelle nel secondo tempo e al 48′ passano in vantaggio grazie ad un contropiede finalizzato da El Kaddouri, che con un sinistro da centro area trafigge Frison. Il Vicenza allora prova a risalire la china e va vicino al pareggio con una bella azione di Paolucci che in acrobazia impegna Arcari. E’ il Vicenza a fare alla partita, ma con azioni molto confuse, affidandosi spesso a lanci lunghi e proprio su uno di questi al 65′ Gavazzi sfrutta una sponda di Abbruscato, ma è bravo Arcari a mandare il pallone in angolo. Al 76′ ci complicano le cose per il brescia, Vass viene espulso lasciando i suoi in dieci. Si fa veemente la reazione del Vicenza che cerca di agguantare almeno il pareggio, al minuto 84 è Abbruscato a sfiorare il gol, ma il Brescia riesce a salvarsi. Nonostante l’arrembaggio finale del Vicenza, i lombardi riescono a mantenere il vantaggio fino alla fine della gara, conquistando così una importante vittoria in trasferta.
Mediocre la prestazione di Davide Bariti, il centrocampista in prestito dal Napoli è stato spesso estraneo alle manovre dei compagni e rari sono stati i suoi cross, così mister Cagni decide di sostituirlo dopo i primi 45 minuti. Da evidenziare invece la gara di Omar El Kaddouri, l’attaccante classe ’90 attenzionato da molti club di A, è stato sicuramente il migliore della partita, oltre ad essere stato il match winner, è stato un pericolo costante per la difesa vicentina.
(Raffaele Di Guida)
Lunedì alle ore 20:45 Pescara-Verona con Insigne in campo
Servizio a cura di Luca Iannone, Luigi De Magistris, Francesco Gambardella e Raffaele Di Guida
