Dopo aver ammirato il talento di Lorenzo Insigne nell’anticipo tra Bari e Pescara, ora è il momento di concentrarci sugli altri ragazzi del vivaio partenopeo mandati a farsi le ossa nella serie cadetta. Ciano sembra sempre quello più propositivo, in grado di non discostarsi molto dalle prestazioni di Insigne. Per lui oggi un assist e buone giocate. Non si può dire lo stesso del discontinuo Dumitru, ancora una volta sconfitto assieme al suo Empoli, nonostante oggi il ragazzo abbia fatto intravedere qualcosa di buono. Tribuna invece per Donnarumma. Infine ricordiamo che Bariti e Maiello non erano presenti quest’oggi in quanto il primo è stato aggregato alla Primavera del Vicenza, mentre il secondo, dopo aver giocato qualche giorno fa con la Nazionale Under 21 di B, si è accomodato in tribuna
Bari – Pescara 0-2 (Insigne): Allo stadio “San Nicola” di Bari l’undici di Zeman vince per 2-0 grazie ad un immenso Lorenzo Insigne autore della doppietta decisiva contro un Bari non in serata. La prima rete del ragazzo di Frattamaggiore è un vero capolavoro, si libera con il tacco di Borghese, arriva davanti a Lamanna e con un tocco sotto lo scavalca piazzando il pallone nell’angolo opposto. Nella ripresa i pugliesi provano una reazione con Forestieri, Pinsoglio ci mette una pezza. Nel momento migliore dei baresi arriva un’altra gemma di Insigne. Splendida triangolazione con Konè e pallone piazzato nell’angolino dove il portiere del Bari non ci può arrivare. Insigne, oltre ai gol, ha mostrato una visione di gioco impressionante e, se continua di questo passo, la Serie A è sempre più vicina. (Alessandro Sacco)
Crotone-Padova 2-1 (Ciano; Maiello): nella dodicesima giornata di Serie B, allo stadio “Ezio Scida” i padroni di casa del Crotone hanno vinto contro il Padova per 2-1. Prima mezz’ora della partita che offre molti sbadigli, il Crotone è padrone del campo, ma gli attacchi dei calabresi appaiono con pochi mordenti, solo un vivace Sansone crea qualche grattacapo alla difesa padovana. Ma al 33′ arriva il gol che sblocca la partita, Galardo dalla sinistra serve in area Calil che stoppa, si gira e manda la palla alle spalle di Perin, Crotone in vantaggio. Dopo l’uno a zero, gli uomini di Menichini sono più convinti e raggiungono il raddoppio al 40′ con Florenzi, che viene servito ottimamente da Ciano, supera due avversari in slalom e segna la rete del 2-0. Finisce così il primo tempo, con i padroni di casa che vanno negli spogliatoi con un meritato doppio vantaggio, dovuto anche ad un Padova praticamente non pervenuto. Sin dai primi minuti del secondo tempo, il Padova sembra un’altra squadra rispetto a quella del primo e al 62′ trova il gol con il bomber Cacia, servito dalla sinistra, in spaccata riesce a ribadire il pallone in rete, 2-1. Dopo il gol che dimezza le distanze, il Padova si fa più intraprendente e sfiora la rete del pareggio con una punizione di Cutolo al 72′. Ma il Crotone riesce a controllare con poche difficoltà le sfuriate padovane e riesce a mantenersi in vantaggio fino al triplice fischio dell’arbitro.
Buona la prova di Camillo Ciano, l’attaccante di proprietà del Napoli, schierato oggi come prima punta, ha avuto una partenza in sordina, ma poi con il passare dei minuti le sue qualità sono uscite fuori, pregevole è stato l’assist per Florenzi, nell’occasione l’attaccante partenopeo ha mostrato una grande intelligenza tattica, temporeggiando e servendo al momento giusto l’accorrente compagno di squadra. Solo tribuna per l’altro giocatore del Crotone in prestito dal Napoli, Raffaele Maiello. (Raffaele Di Guida)
Vicenza-Albinoleffe 2-1 (Bariti): Al “Romeo Menti” il Vicenza vince in rimonta per 2-1 sull’Albinoleffe. Gli ospiti passano in vantaggio al l14′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo: batte Piccinni e Laner si fa trovare pronto sottomisura e di piatto batte Frison, 0-1. Nel secondo tempo gli uomini di Cagni reagiscono con grinta e ribaltano il risultato: al 51′ Paolucci ad incunearsi in area, servito da un ottimo Rossi, e trafigge l’estremo difensore Offredi riportano i suoi sull’1-1. Al 63′ i biancorossi fissano poi il punteggio sul 2-1 grazie al gol dell’inossidabile Elvis Abbruscato, abile nel finalizzare una azione corale. Ancora tribuna per il giovane Davide Bariti, aggregato alla formazione Primavera impegnata domani nella sfida esterna contro il Chievo, valevole per la settima giornata di campionato. (Antonio Fusco)
Nocerina – Sampdoria 4-2 (Donnarumma): Allo stadio San Francesco d’Assisi, si gioca l’importante match tra Nocerina e Sampdoria, valevole per la 12° giornata de campionato cadetto. Chi desiderava l’esordio del difensore Donnarumma, arrivato in prestito dal Napoli in questa sessione di mercato, deve rimandare le proprie aspettative. Chi invece desiderava assistere ad una partita interessante, di certo non si sarà annoiato. Parte subito forte la Sampdoria che schiaccia la Nocerina nella propria meta campo, senza rendersi mai del tutto pericolosa; da segnalare una punizione di Palombo al 17′. Nel corso del match sale in cattedra la Nocerina e colpisce due volte: al 26′ con De Maio, bravo a girare in rete un cross da fermo battuto da Bolzan; ed al 33′ con un rigore, dubbio, trasformato da Castaldo. La Sampdoria dopo il doppio svantaggio si innervosisce e mostra i propri limiti; la sensazione è che ancora non si siano calati nella mentalità della B, a differenza dei molossi che dimostrano gran voglia di mantenere la categoria dopo decenni di astinenza. La seconda frazione di gara ripropone lo stesso tema visto nei minuti iniziali: Samp in avanti ma con poche idee e la Nocerina pronta a infilare il tris: al 64′ Farias sfugge alla marcatura di Rispoli e d entra in area dove Accardi lo stende; rigore trasformato da Catania. Incredibile quello che succede dall’ 80 al 84′. È la Samp a trovare il gol della bandiera con Maccarone, nemmeno il tempo di esultare e Del Prete, appena entrato, realizza il 4-1 con un destro all’incrocio dei pali. Sembra tutto finito, ma dopo un giro di orologio, ancora Maccarone si regala la doppietta personale. Termina 4-2 l’incontro; risultato apparentemente severo per i blucerchiati ma che ha evidenziato una stentata convivenza con la categoria. Ottima la prova degli uomini di Auteri: cuore, grinta e caparbietà, sono gli ingredienti sciorinati dal mister e assimilati alla grande dai propri uomini. (Francesco Gambardella)
Torino – Empoli 2-1 (Dumitru): 90′ generosissimi minuti in campo: questo il resoconto della giornata di Dumitru. Il talentino italo-rumeno, schierato titolare da mister Bepi Pillon in coppia con Francesco Tavano, non ha giocato la partita del secolo, ma si è sicuramente guadagnato la cosidetta “pagnotta”. La compagine toscana ha impressionato favorevolmente per almeno un’ora di gioco, terminando il primo tempo in vantaggio grazie ad una rete siglata da Lazzari (34′, botta tremenda dal limite diretta al sette della porta difesa dal napoletano Coppola), salvo poi cedere alla più quotata banda-Ventura che sale in cattedra con le reti di Ebagua (50′, tap in della punta granata su assistenza del neo entrato Antenucci) e Darmian (66′, colpo di testa dopo una respinta del bravissimo portiere toscano Pelagotti). La mossa vincente della gara è stata sostituire lo spento Surraco con Mirko Antenucci: l’ex catanese ha seminato scompiglio nella retroguardia azzurra, mossa azzeccatissima per mister Ventura. Dumitru e l’Empoli in generale hanno fornito una prestazione di grande sostanza ma si sono dovuti arrendere alla maggiore qualità dell’undici piemontese, come si suol dire “ha vinto il migliore”, anche se Pillon avrà poco da rimproverare ai suoi. Positivo il fatto che l’attaccante dell’Under 20 abbia giocato tutta la gara, chiaro segnale che Pillon stesso abbia iniziato “a vederlo”. Basti pensare che al 70′, con la squadra ormai sotto di una rete, il tecnico ha richiamato a se niente popo di meno che il bomber Tavano per far posto a Mchedlidze , lasciando in campo Nicolao. La continuità può essere un fattore determinante per permettere al campioncino di proprietà partenopea di riuscire ad esprimere quelle qualità che fino ad ora ha lasciato solo intravedere. (Mirko Panico)
Servizi a cura di Alessandro Sacco, Raffaele Di Guida, Francesco Gambardella, Antonio Fusco e Mirko Panico
