Giornata più che positiva per la Scugnizzeria partenopea. Il solito Insigne strabilia nel match contro il Torino, scrivendo sul tabellino dei marcatori il suo nome. Lo stesso fa Ciano, contro la sfortunata Nocerina. Bene Dunitru, che ci mette vivacità nell’1-1 contro il Vicenza, dove invece non trova spazio Bariti
Crotone – Nocerina 3-1 (Ciano; Maiello): vittoria importante per l’undici di Draghi che con questi tre punti ottiene una salvezza davvero preziosa, cosa che non può dire la squadra di Auteri che ora è terz’ultima in classifica. Dopo un primo tempo a tinte calabresi Ciano sembra ispirato nel passare il pallone ai compagni di squadra mentre i campani sono poco reattivi nell’attaccare gli spazi. Ad inizio ripresa prima il giocatore del Napoli tira dal limite dell’area ma la sfera termina alta sopra la traversa ma soprattutto Castaldo sfiora il possibile vantaggio degli ospiti però la sua conclusione è debole e centrale. I padroni di casa dopo una serie di occasioni vanno in vantaggio con Calil che costruisce una triangolazione con Florenzi ma poi non può sbagliare. Raddoppio di Camillo Ciano su punizione procurata dal numero 90 crotonese e palla che va alla destra di Concetti. Nel finale Di Maio potrebbe riaccendere le speranze rossonere ma nel recupero assist di Ciano, Gabionetta dribbla il portiere ospite, chiude i conti e in occasione della terza marcatura va in tribuna ad abbracciare un amico. Per l’undici di Auteri la situazione si fa critica e per salvarsi servirà un grande finale di stagione. (Alessandro Sacco)
Empoli – Vicenza 1-1 (Dumitru; Bariti): il 40esimo turno di Serie Bwin vede nella sfida tra Empoli eVicenza un tassello importante nel mosaico comprendente le compagini che lottano per la permanenza in categoria. In entrambe le formazioni sono presenti “sprazzi d’azzurro”: l’attaccante Dumitru, tra le fila empolesi, e l’esterno Bariti, nel team biancorosso, fanno parte infatti della scuderia partenopea. Altalenante la loro stagione, soprattutto a proposito delle presenze effettuate. Gli uomini di Cagni partono con più convinzione, creando diverse occasioni pericolose, certificate dal vantaggio siglato al 39′ dall’ex juventino Paolucci, che sfrutta una grave indecisione difensiva di Ficagna. Appena due minuti prima Dumitru, partente dalla panchina, entra inaspettatamente sul terreno di gioco al posto dell’infortunato Maccarone. Il numero 14 mostra iniziativa e buona tecnica, agendo con più convinzione sulla zona sinistra dove, nella seconda metà della ripresa, costruisce azioni ficcanti: le triangolazioni effettuate con Buscè e Lazzari, al 65′ ed al 77′, ne sono un esempio. il risultato viene rimesso in parità al 64′ proprio dal napoletano Buscè, che con una mezza girata vincente scrive l’1-1 finale. Non trova spazio dall’altra parte Bariti, che colleziona l’ennesima panchina di questa stagione non proprio entusiasmante. (Antonio Fusco)
Pescara – Torino 2-0 (Insigne): la sfida tra il migliore attacco e la migliore difesa del campionato sorride agli uomini di Zeman, trascinati ancora una volta da uno straordinario Insigne ed un cinico Immobile. Il Torino dal canto suo dimostra tutto il suo potenziale provandoci in continuazione, e sfiorando addirittura il gol in un paio di occasioni. Il Pescara quest’oggi è però di un altro livello e, nonostante le licenze difensive che il credo zemaniano impone, riesce prima a portarsi in vantaggio con Insigne, fantastico stop a seguire che ricorda Cassano in Bari – Inter, e poi a chiudere la gara alo scadere della prima frazione con Immobile, colpo di testa su assist di Zanon. Nella riprese la partita si mette sui binari giusti per gli abruzzesi. Gli ampi spazi che fisiologicamente è costretto a lasciare il Torino sono una manna dal cielo per gli avanti biancazzurri, i quali rischiano, in più di un’occasione di raddoppiare. La partita comuqnue, nonostante regali emozioni fino all’ultimo, va in porto sul risultato di 2-0 per il Pescara, in questo momento nuova capolista solitaria, a +3 sulla zona Play-off (Giancarlo Di Stadio)
Servizi a cura di Alessandro Sacco, Antonio Fusco e Giancarlo DI Stadio
