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Scugnizzeria in the World – Adesso chiamatelo pure Lorenzo “il Magnifico”

Da applausi anche Maiello. Poco spazio per Dumitru

Ancora Insigne protagonista, ancora con un gran gol che consente al Pescara di continuare la corsa promozione. Bene anche Maiello, che sembra aver trovato continuità con mister Drago. Per il resto da registrare un manciata di minuti concessi da Aglietti a Dumitru e la non presenza sul terreno di gioco di Bariti e Ciano

Cittadella – Pescara 1-2 (Insigne): partita bella, vibrante, emozionante, piena di occasioni e ribaltamenti di fronte, decisa da una giocata da fuoriclasse di Lorenzo Insigne, che da sola varrebbe il prezzo del biglietto, e che per il momento regala il primato agli abruzzesi. Merito anche al Cittadella, squadra tosta, ben messa in campo, capace di giocarsi una partita a viso aperto, rischiando in più di un’ occasione di portarsi a casa l’intera posta in palio. L’intero match si sviluppa in una serie di attacchi e contrattacchi. Il duello Maah – Anania da un lato è compensato dalla vivacità di Insigne e da Sansovini dall’altro, bravi a far passare in secondo piano la giornata senza reti di Immobile. Il match è sbloccato al 14’ da Busellato, bravo ad indirizzare vero la porta un ghiottissimo assist di Maah. Il Pescara risponde subito, facendo la cosa che gli riesce meglio: attaccare. È vero, corre diversi rischi, ma a salvare la prima frazione ci pensa Sansovini, lesto a girarsi e a calciare in porta senza neanche guardare. 1-1, all’intervallo. La ripresa non si discosta molto dalla prima frazione. Forse qualcosa in più fa il Cittadella, ma Anania è bravo a negare il gol al solito Maah. Un fragile equilibrio spezzato però dalla magia di Insigne. Il suo gol è di pregevole fattura. Stop e tiro a giro, mentre un incredulo Cordaz non può far altro che raccogliere la sfera dalla propria porta. Il Pescara potrebbe addirittura fare 3-1, se non fosse per la traversa di Cascione, ma al contempo offre spazi interessanti al Cittadella e alle sue ripartenze. Non cambia nulla però, e il match si conclude col risultato di 2-1 per gli ospiti, momentaneamente primi in classifica, in attesa del Torino. (Giancarlo Di Stadio)

Vicenza – Gorsseto 0-1 (Bariti): il Vicenza si aspettava di festeggiare in altro modo i suoi 110 anni di storia. E’ arrivata, invece, una cocente sconfitta contro un Grosseto che raccoglie il massimo risultato con il minimo sforzo. Orfani di Bariti, i padroni di casa si rendono pericolosi solo al 36′ con Paro, abile a girare in porta un calcio di punizione sventato in angolo da Narciso. Gli ospiti passano in vantaggio al 52′ con Alfageme che realizza la marcatura con un gran tiro a giro; ha poi l’occasione di raddoppiare ma il suo tiro termina alla sinistra di Frison. Zanchi ha l’occasione di pareggiare i conti all’84’, ma il suo colpo di testa è tanto forte quanto impreciso. (Francesco Gambardella)

Varese – Empoli 0-1 (Dumitru): piccola impresa dell’Empoli di Aglietti che, contro ogni pronostico, espugna l’Ossola di Varese battendo per 1-0 la compagine di mister Maran. Match winner della giornata è capitan Stovini, bravo a ribadire in rete un intelligente assist di Buscè sugli sviluppi di un angolo battuto da Brugman. Una partita, come spesso capita in cadetteria, specie nel primo tempo, non eccelsa dal punto di vista dello spettacolo: molta lotta in mezzo al campo, azzurri di Toscana poco propositivi e Varese leggermente più predisposto a cercare la rete. Come spesso capita, però, alla prima vera opportunità il risultato cambia e così al 38′ Stovini porta i suoi in vantaggio. Secondo tempo di marca varesotta ma gli errori di De Luca(subentrato a Neto Pereira a fine primo tempo) e Granoche (che al 77′ sbaglia un rigore) condannano i ragazzi di Maran ad una sconfitta che non arrivava da ben 13 turni. Eroe della giornata è il portiere empolese Dossena anche se, a dire il vero, il penalty calciato dal Diablo Granoche è stato davvero qualcosa di inguardabile (centrale e nemmeno troppo potente). Dieci minuti in campo per il bomberino di proprietà partenopea Nicolao Dumitru, entrato all’81’ in luogo di Brugman e protagonista di una bella discesa sulla fascia sinistra, conclusasi poi con un cross non perfetto. Per il ragazzone italo-rumeno, quantomeno, il piacere di aver preso parte ad un’importantissima vittoria; ma c’è bisogno di continuità per entrare in determinati meccanismi e, da quando c’è Aglietti in panchina, Dumitru colleziona, sistematicamente, nient’altro che manciate di minuti nei finali gara. (Mirko Panico)

Crotone – Modena 2-2 (Maiello; Ciano): partita molto avvincente sin dalle prime battute , entrambe le squadre cercano il vantaggio. Al 16′ gli ospiti trovano il gol, Bindi salva incredibilmente sul tiro di Stanco ma nulla può sulla ribattuta con Di Gennaro che ribadisce il pallone in rete. Ma il vantaggio del Modena dura pochi minuti, al 22′ Perticone nel tentativo di anticipare Vintetot manda la palla nella propria porta per il pareggio dei calabresi. Dopo il pareggio la formazione di casa si avvia ad un vero e proprio monologo e solo un ottimo Bindi tiene a galla i suoi, compiendo l’ennesimo miracolo su una punizione di Dalla Bona al 37′. Il portiere del Modena però nulla può al 40′ quando Sansone ruba il pallone a Carini e suggerisce per per Calill, che in area può appoggiare tranquillamente in rete. Il Crotone, non appagato del vantaggio continua il forcing, al 42′ Calill appoggia per Maiello, ma il tiro del centrocampista finisce di poco alto. Sullo scadere del primo tempo ancora una palla gol per i calabresi, con il destro a giro di Calill che finisce di poco a lato. Nonostante la sosta negli spogliatoi, il Modena resta in balia dei padroni di casa. Al 52′ Perticone salva sul colpo di testa di Galardo. I gialloblu allora provano a colpire in contropiede, senza però trovare la porta avversaria. Questo fino al 70′ quando si crea un vero e proprio giallo con la punizione di Di Gennaro che s’infrange sulla traversa e sembra rimbalzare fuori, sulla ribattuta Stanco è il più lesto di tutti e deposita la palla in rete, l’assistente Romina Santuari alza la bandierina ma l’arbitro sembra voler convalidare il gol, avviene un consulto tra i due che dura più di quattro minuti, tra il parapiglia generale e alla fine Baracani convalida il gol, scelta giusta perchè la palla entra sul rimbalzo della punizione di Di Gennaro, che mette a segno così la sua doppietta personale. Dopo il pareggio entrambe le compagini provano a cercare la vittoria, ma con azioni troppo confuse e nonostante i sette minuti di recupero il risultato resta invariato. Buona prestazione del Crotone, i padroni di casa sotto di un gol non demordono sino a giungere al momentaneo sorpasso, unica colpa dei calabresi è quella di non chiudere in anticipo la partita. Il Modena fermo sulle gambe per metà partita trova in Di Gennaro il salvatore di giornata. Ottima prova di Raffaele Maiello, il centrocampista di proprietà del Napoli in forza al Crotone è sicuramente tra i migliori in campo. Bravo nel pressare gli avversari e ad impostare la manovra per i suoi, dialogando alla perfezione con i compagni di reparto, al minuto 82 lascia il posto a Pettinari. Solo panchina invece per l’altro napoletano, l’attaccante Camillo Ciano (Raffaele Di Guida)

 

Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Francesco Gambardella, Mirko Panico e Raffaele Di Guida

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