Monica Scozzafava de Il Corriere del Mezzogiorno intervenuta ai microfoni di Radio Gol in onda su Radio Kiss Kiss ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
Che emozione la festa Champions, il completamento di una stagione che ah avuto un solo momento di flessione, peccato per quel mese di blackout qualcosa in più si poteva fare. Intanto per quello che ha fatto la Juve quest’anno possiamo proprio dire che questo secondo posto valga uno scudetto. Riprendersi dopo quel momento invernale difficile non era facile, ma la squadra ci è riuscita e il Napoli è rientrato nel paradiso del calcio europeo, proprio come due anni fa. Due anni fa ero capo della comunicazione del Calcio Napoli e quelle emozioni le ricordo dall’interno, è qualcosa di meraviglioso! Incontro tra Mazzarri e Sabatini? Chi lo ha scritto avrà le sue fonti, Mazzarri non ha ancora deciso cosa fare e lo dico perché lo ha ribadito ieri sera. Il tecnico è una persona leale e questo aspetto del suo carattere anche De Laurentiis glielo ha riconosciuto. È più nel suo omettere che dire il falso; ieri sera lo abbiamo visto anche commosso: sono espressioni del suo reale sentire, non ha ancora deciso perché ha bisogno di chiarirsi dentro a livello personale. Non è una questione di soldi, si tratta di chiarirsi dentro, di trovare ancora gli stimoli giusti in vista di un’annata molto importante dopo un secondo posto, quindi è normale che il tecnico si maceri nell’incertezza. La debolezza di Mazzarri la sua insicurezza? Non credo sia insicuro, è umano direi. Il calcio non è il mondo dorato come appare all’esterno, in realtà il lato umano c’è e Mazzarri ci tiene tanto. credo stia riflettendo profondamente perché restare a Napoli significherebbe legarsi in maniera quasi definitiva al club azzurro. Aggiungerei che il tecnico è stato il precursore di un atteggiamento: molti allenatori di alcune squadre, esempio Montella che tutti davamo saldamente legato ai Della Valle proprio due giorni fa ha detto di volersi confrontare al termine del campionato con la società. Idem per Allegri e Conte. Dal canto suo De Laurentiis sembra volergli venire incontro da imprenditore scaltro: ha capito che il tecnico ha valorizzato tutto il suo patrimonio e “sbattergli la porta in faccia” sarebbe ingeneroso. Dal canto mio non credo che il tecnico abbia incontrato Sabatini in prima persona a differenza di quanto scrive il collega del Tempo.”
La Redazione
M.V.
