Dopo la sconfitta esterna per 1-0 nel “derby” con la Croazia, la Macedonia di Goran Pandev riesce a strappare un punto importante oltremanica. Infatti questa sera, Pandev è compagni sono riusciti a pareggiare per 1-1 con la Scozia all’Hampdem Park di Glasgow. Pronti via e i britannici si trovano sotto (11′) grazie alla combinazione tra Trickovski (che uscirà infortunato nel finale della prima frazione di gioco) e Noveski, spietato ad insaccare con freddezza siderale alle spalle di Mc Gregor. Invece che chiudersi, gli uomini di Toshak premono sull’accelleratore, creando non pochi grattacapi agli scozzesi: fino alla mezz’ora, la partita diventa infatti un monologo di Ibraimi, esterno destro macedone che cerca (invano) la via del gol in almeno 3 occasioni, ma trova dinanzi a lui un Mc Gregor preparato. Dopo l’entusiasmo iniziale i giocatori della Legione d’Alessandro (così chiamati in patria) cominciano a calare e a incassare colpo su colpo l’orgoglio british. Così, dopo 10′ di forcing, bomber Miller (43′) trova il meritato pareggio per gli uomini di Levein e si va negli spogliatoi sul risultato di 1-1. Nel secondo tempo vige la regola del “primo: non prenderle” e così non s’assiste ad una gara frizzante come nella prima frazione di gioco. Goran Pandev (per lui 90′ in campo), autore di una prestazione generosa (viene anche ammonito al minuto 52) cerca di regalare un’ inaspettata (e forse eccessiva) gioia ai suoi a 2′ dal termine, ma la sua azione personale si perde oltre la trasversale della porta scozzese. Per lui serata agrodolce, quindi: grande impegno nel ruolo di trequartista-centometrista, sprazzi di classe cristallina e, alla fine, l’illusione della rete della possibile vittoria. Napoli lo aspetta a braccia aperte.
A cura di Mirko Panico
