La gelida e innevata Olanda per riscaldare le speranze azzurre. La penultima partita del girone K di Europa League vedrà confrontarsi il Napoli contro gli olandesi dell’Utrecht. I beniamini del San Paolo, dopo la prestazione sottotono di Udine che ha visto in flessione soprattutto Marek Hamsik tra gli azzurri, non possono permettersi distrazioni. Contro l’Utrecht in trasferta e la Steaua Bucarest in casa servono due vittorie.
Ballottaggi alle porte per mister Mazzarri che deve gestire la resa atletica dei suoi uomini, anche in vista del posticipo di serie A che lunedì lo vedrà esibirsi al San Paolo contro il Palermo. Non sarà della partita sicuramente l’argentino Sosa, mentre il tecnico livornese dovrà risolvere il dubbio su chi far giocare al centro della difesa tra Cribari e il capitano Paolo Cannavaro. Titolare inamovibile nei disegni tattici del Napoli è colui che ha “deciso” la sorte della partita di Udine, Marek Hamsik: lo slovacco, sbagliando i tempi per il disimpegno nell’occasione del goal dal calcio d’angolo di Di Natale, ha dato il là ad una prestazione inusuale per un talento che proprio in questi giorni, si vocifera, abbia ricevuto un’offerta dallo Zenit di Luciano Spalletti di ben trenta milioni di euro.
La rabbia e la voglia di riscatto, dimostrata nello scagliare alle spalle del portiere Handanovic un siluro da fuori area, potrebbero essere, con buona speranza dei tifosi azzurri, il leitmotiv dell’incontro di giovedì sera. A sostenere il numero diciassette partenopeo nel reparto offensivo ci saranno i soliti Lavezzi e Cavani. Ancora una volta ci si affiderà alla velocità dei due sudamericani, arma letale di questo Napoli sin dalle prime partite di stagione. Per il centrocampo, infine, accanto a Gargano potrebbe essere schierato uno tra il giovane Maiello ed il quasi del tutto recuperato, Yebda. Bisognerà come sempre attendere l’ufficialità delle formazioni, anche se, stando alle ultime indiscrezioni, il baby azzurro potrebbe partire dal primo minuto.
Sfida dura, dunque, per il giovane van Wolfswinkel e compagni che nel girone hanno gli stessi punti dei loro prossimi avversari; una sfida diretta, quindi, che sicuramente le speranze di una delle due contendenti al passaggio per il prossimo turno di Europa League. Il 4-4-2, che in alcune situazioni si tramuta in 4-3-3, cercherà di valorizzare al massimo le capacità atletiche del giovane numero nove della squadra di mister Du Chatinier.
Il tallone d’Achille di questa squadra, che quasi sicuramente presenterà gli stessi undici titolari della disfatta rimediata contro l’Heracles, potrebbe essere la demoralizzazione nell’ambiente, oltre alla differenza di bagaglio tecnico tra i giocatori delle due compagini. Non resta che verificare il tutto.
Utrecht – Napoli: una speranza per due.
Dirigerà l’incontro il signor Iturralde Gonzales, reduce dalla direzione di lunedì della sfida stellare, terminata in una disfatta “galactica”, tra Barcellona e Real Madrid.
UTRECHT (4-3-3): Vorm; Cornelisse, Wuytens, Schut, Nesu; Duplan, Silberbauer, Mertens; Demouge, Van Wolfswinkel, Lensky. A disposizione: Sinouh, Van der Maarel, Vostermans, Sarota, Nijholt, Maguire, Danso. All. Ton du Chatinier
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cribari, Aronica; Zuniga, Yebda, Gargano, Vitale; Hamsik Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Santacroce, Cannavaro, Maiello, Dossena, Maggio, Dumitru. All. Mazzarri
Emanuele Criscuolo
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