Finita Mercoledì sera la corsa azzurra in Coppa Italia, al Napoli non resta che dedicarsi ai restanti due impegni, Serie A ed Europa League. Domani al San Paolo si presenterà la Sampdoria di Di Carlo, che proprio in questi ultimi giorni ha ceduto ad una squadra di Milano (stavolta la nerazzurra) anche l’altro componente dei suoi “gemelli del gol”: Pazzini vestirà la maglia numero 7 dell’Inter, con Biabiany che invece è andato a sistemarsi nella Genova blucerchiata.
L’ex allenatore del Chievo ripartirà dai neo acquisti Macheda e Maccarone in attacco, nella speranza che il giovanotto sotto contratto con il Manchester United e “Big Mac” possano non far rimpiangere il tandem d’attacco precedente composto da Pazzini e Cassano. Il tecnico deve comunque far fronte a diverse assenze un po’ in tutti i reparti: Pozzi, Semioli, Gastaldello e Padalino non sono stati convocati a causa dei loro infortuni, proprio come Lucchini. Vista l’emergenza davanti al portiere Curci giocheranno Volta e Accardi, con Zauri e Ziegler sulle fasce. A metà campo si vedranno Palombo e Poli, ambedue apprezzati da molte squadre, mentre sugli esterni a completare il 4-4-2 partiranno Guberti e Koman. Biabiany ha svolto pochi allenamenti con la squadra e non avendo ancora compreso gli schemi è probabile che lo si vedrà seduto in panchina.
Gli azzurri hanno la possibilità di riscattarsi dopo la sconfitta abbastanza immeritata contro l’Inter, peraltro avvenuta a seguito dei calci di rigore. E’ volere di Mazzarri schierare i titolari, nonostante abbiano giocato 120 minuti in settimana. Due dubbi sono evidenziabili, e riguardano Gargano e Lavezzi. E’ probabile che il centrocampista resti in panchina facendo posto a Yebda che nelle ultime prestazioni ha dimostrato le sue qualità. Per Lavezzi invece il tecnico ha affermato che l’errore dal dischetto di Mercoledì non influenzerà la sua prestazione, ma potrebbe necessitare di un po’ di riposo. Ecco così che si fa largo la probabilità di vedere uno tra Sosa e Zuniga prendere il posto del numero 22 dal primo minuto per poi inserire l’argentino a partita iniziata. La velocità in questa partita potrebbe essere un’ottima arma da utilizzare contro la difesa rimaneggiata degli ospiti. “Lavezzi farà una grande gara.” afferma Mazzarri. Le premesse ci sono. Del resto il Napoli deve dare il benvenuto al nuovo difensore, Ruiz, che verrà presentato Lunedì, e nel frattempo invogliare gli altri giocatori trattati da Bigon a sposare la causa azzurra. Fare risultato può permettere alla società di presentarsi come pretendente al titolo, “Salve, siamo l’anti-Milan e cerchiamo il vostro giocatore”: niente male come biglietto da visita.
Si tratta comunque di due squadre che hanno affrontato le squadre milanesi nei Quarti di Finale di Coppa Italia, e giocare contro queste formazioni è cosa dura, in particolare se si arriva ai rigori passando per 120 minuti di gioco. La partita infrasettimanale potrebbe pesare su ambedue i contingenti, ma il Napoli ha la possibilità di far riposare i titolari avendo sostituti di lusso come Yebda e Lucarelli. Il tallone d’Achille potrebbe esse proprio le varie assenze dei doriani, che si trovano per la prima volta senza il loro bomber Pazzini. Chissà che la società non abbia fatto il passo più lungo della gamba.
Dirigerà l’incontro il signor Rocchi di Firenze.
NAPOLI (3-4-2-1):
De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Yebda, Pazienza, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
A disposizione: Iezzo, Cribari, Santacroce, Gargano, Zuniga, Sosa, Lucarelli.
All. Mazzarri
SAMPDORIA (4-4-2):
Curci; Zauri, Volta, Accardi, Ziegler; Koman, Poli, Palombo, Guberti; Maccarone, Macheda.
A disposizione: Da Costa, Laczko, Dessena, Cacciatore, Tissone, Mannini, Biabiany.
All. Di Carlo
Emanuele Romolo Criscuolo
