Dopo il rinvio della supersfida Napoli-Juventus a causa del terribile diluvio che ha colpito la Campania tutta, e non solo, il San Paolo è pronto ad accogliere di nuovo i suoi calorosi spettatori, che domani assisteranno alla visita della Lazio di Edy Reja. Il mister, grande ex della serata, proverà ad interrompere questo score eccellente che i partenopei hanno ottenuto sino ad ora contro le grandi squadre. Ne sanno qualcosa Inter, Milan e Udinese.
Dopo i vari impegni con le proprie nazionali i giocatori hanno fatto ritorno, chi prima e chi dopo, a Castel Volturno, dove Mazzarri ha guidato l’allenamento e stabilito i convocati. Nessuna sorpresa tra le fila dei disponibili, e il mister potrà quindi contare sulla famosa formazione tipo, con De Sanctis a guardia dei pali, con il trio difensivo Aronica, Cannavaro e Campagnaro. Questo muro porta tra le sue “caratteristiche” quello di essere fortunato, poiché una dopo l’altra le grandi squadre che volevano creare una breccia per poi presentarsi di fronte a colui che oramai è “l’angelo azzurro”, hanno perso i propri punti di riferimento davanti, vedi Ibrahimovic per il Milan, o Gilardino per la Fiorentina, ancora Di Natale per l’Udinese, ed ora tocca all’aquila Olimpia, che perde il suo beniamino Miroslav Klose, eroe della Roma biancoceleste che gioì grazie ad un suo gol in particolare, quello nel derby che sancì il 2-1 finale. Se questo sortilegio fosse stato applicabile anche in Champions, sarebbero stati guai seri un po’ per tutti, soprattutto per il Bayern Monaco di Gomez. A centrocampo Blerim Dzemaili si gioca il posto da titolare con Walter Gargano, e lo svizzero è, almeno per il momento, in vantaggio sull’uruguaiano; compagno del vincente sarà il solito Gokhan Inler, pronto a dare il ritmo alle azioni azzurre. Sulle corsie esterne il nazionale Christian Maggio è pronto alla battaglia, mentre sull’altro out ci dovrebbe essere Dossena, essendo Zuniga tornato solo oggi dal ritiro con la Colombia. Questa notizia fuorvia chi aveva previsto lo schieramento del numero 18 che ha rimediato la squalifica in Champions League per l’espulsione contro il Bayern Monaco, e quindi poteva dividersi la fascia sinistra con Dossena, disputando novanta minuti per uno. Le due corsie avranno comunque lavoro molto importante, doppio, quando si hanno davanti giocatori come Cissè, e quindi dovranno aiutare i compagni della retroguardia e galoppare in avanti per dare la possibilità ai tre tenori di “cantare” come sanno, soprattutto sfruttando le assenze della Lazio. In attacco, dunque ci sarà Marek Hamsik, giocatore visto in gran forma dal mister Mazzarri, al fianco di Ezequiel Lavezzi e dietro all’unica punta, Edinson Cavani. Mancando Dias, autentica torre della muraglia di Reja, le possibilità di giocare sulle fasce per crossare in mezzo sembrano più sfruttabili rispetto allo sfondamento per vie centrali, avendo contro interditori come Brocchi e Ledesma. Insomma, sembra che gli ex giocatori di Reja siano in grado di “omaggiare” il mister che ha condotto il Napoli dalla Serie C alla A nel migliore dei modi possibili. Per il Napoli, ovviamente.
Senza giri di parole sarà bene centrare subito il punto della situazione in casa Lazio: le varie assenze, che rischiano di non far brillare la squadra come quando questi giocatori calcano il campo. Senza dubbio i sostituti si faranno valere, ma giocatori del calibro di Klose, che quest’anno sembra quasi inarrestabile, sarebbe bene non mancassero mai. Quindi, Reja dovrà colmare queste “lacune”, tanto grandi in attacco quanto in difesa, mancando Andre Dias. Davanti al portiere Marchetti dovrebbero schierarsi Stankevicius e Diakitè, non essendo disponibile neanche Biava, che comunque è stato convocato, pur non avendo recuperato per la gara di domani sera. Sugli esterni l’ottimo Konko si posizionerà sulla destra, mentre Radu avrà il comando dell’out sinistro. Molto bello lo scontro a distanza tra Maggio e il già citato Konko, una delle sfide da gustare, almeno quelle che possiamo, poiché quella più interessante, tra l’attaccante tedesco e Cavani non la si potrà vedere. Sulla linea mediana Brocchi e Ledesma avranno il compito di infastidire Lavezzi e Hamsik, sfruttando il mix di tecnica e fisico che i due, insieme, forniscono al centrocampo biancoceleste. Con Klose fuori gioco, il tecnico di Gorizia ha dovuto fare un cambio nella sistemazione dei giocatori davanti, e quindi si vedrà Cissè come punta centrale, supportato da Hernanes al centro, e Sculli e Lulic laterali. Certo la trequarti perde velocità sulle linee esterne, ma con questo attacco sarà bene non concedere il minimo spazio al francese, irraggiungibile quando si parte in campo aperto. Sarà importante, per la difesa del Napoli, neutralizzare tutti i passaggi a questo giocatore, che proverà sicuramente in tutti modi a non far rimpiangere il compagno di squadra assente.
Il buco nella difesa della Lazio fa sicuramente pensare che il punto debole della squadra sia solo quello, ma il vero tallone d’Achille è rappresentato da tutte le assenze alle quali il mister avversario ha dovuto far fronte. Schierare due giocatori che non hanno l’esperienza dei titolari in quella posizione consente di prevedere che quella di domani sera potrebbe essere la notte di Cavani & co. , ma l’aquila questa volta ha gli artigli un pelo smussati, mancando l’ex giocatore del Bayern Monaco, infortunatosi con la propria nazionale. Con un po’ di ironia possiamo tirare un sospiro di sollievo per il fatto che una simile tegola non sia caduta sulla squadra del Napoli, essendo il patron Aurelio De Laurentiis già espressosi a sufficienza su quanto sia contrario a questi impegni che mettono a rischio giocatori e punti in classifica. Dunque una mezza falla nella difesa, unita alla mancanza della punta centrale titolare, va unita ad un altro fattore, che più che punto debole degli avversari, dovrebbe essere un riflessione positiva per i padroni di casa: il San Paolo è da troppo senza i suoi beniamini, ha fame.
Dirigerà l’incontro il signor Nicola Rizzoli di Mirandola.
NAPOLI (3-4-2-1):
De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Dzemaili, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
A disposizione: Rosati, Fernandez, Gargano, Zuniga, Mascara, Pandev.
All. Mazzarri
LAZIO (4-2-3-1):
Marchetti; Konko, Diakité, Stankevicius, Radu; Brocchi, Ledesma; Sculli, Hernanes, Lulic; Cisse.
A disposizione: Carrizo, Stendardo, Scaloni, Cana, Matuzalem, Rocchi, Gonzalez.
All Reja
Emanuele Romolo Criscuolo
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