Ecco il momento tanto atteso: Napoli-Villareal, match di Andata valido per i Sedicesimi di finale di Europa League. I gioielli non mancano in ambedue le compagini, il bagaglio tecnico è di spessore e la partita non può che promettere bene.
Juan Carlos Garrido, allenatore del Villareal già nella giornata di ieri ha condotto l’ultimo allenamento in terra di Spagna e definito la lista dei convocati. Il tecnico dovrà fare a meno degli infortunati Angel Lopez e Juan Carlos Baleari, entrambi alle prese con problemi al ginocchio sinistro, ma avrà a disposizione il talento italo-americano Giuseppe Rossi. Il giocatore, seguito in estate proprio dal Napoli, ha disputato un ottimo secondo tempo con la maglia dell’Italia nell’amichevole contro la Germania della settimana scorsa, e saltata la sfida di campionato con il Deportivo la Coruna a causa di una forte influenza, dovrebbe essere l’uomo da fermare della compagine del “sottomarino giallo”. Per far fronte alle assenze dei giocatori il mister che ha allenato anche il Villareal B porterà al San Paolo anche due giovani proprio della seconda squadra: si tratta del portiere Diego Marino e del centrocampista Marcos Gullon. Oltre al già citato Rossi, è bene che il reparto azzurro tenga d’occhio anche la punta Nilmar, che a differenza del suo compagno già citato, è in grado di giocare sia come seconda punta che come prima, il che può permettergli movimenti difficili da seguire per i difensori avversari. Capdevila, campione d’Europa e del Mondo con la Spagna afferma che “sarebbe importante segnare un gol al San Paolo”. In effetti la sfida giocata tra Milan e Tottenham in Champions League insegna che vincere uno a zero fuori casa può significare avere già “un piede” qualificato, dovendo poi giocare il ritorno tra le mura amiche.
L’allenamento di rifinitura condotto da mister Mazzarri a Castel Volturno ha fruttato i 19 convocati per la sfida contro i “canarini” e qualche avvicendamento tra le fila titolari azzurre. Non sarà della partita il capitano Paolo Cannavaro che rimediò una squalifica nell’ultima partita della Fase a gironi contro lo Steaua Bucarest. Pronto a prendere il suo posto è Cribari, con Ruiz che partirà dalla panchina. A centrocampo il ballottaggio Pazienza-Yebda vede l’algerino avvantaggiato sul primo, forse anche per garantire quella fisicità che tornerebbe utile contro la linea mediana avversaria. Ultima ma forse più “rumorosa” probabilità è quella di vedere Mascara partire dall’inizio dell’incontro al posto di Marek Hamsik. Il resto della formazione è quella degli ormai noti “titolarissimi” con Maggio e Dossena a correre sugli out, Aronica e Campagnaro a completare il trio difensivo con Cribari, a centrocampo Gargano e in attacco il suo connazionale Edinson Cavani a dare del filo da torcere alla difesa gialla in compagnia del tanto discusso (per i fatti di Sabato) Lavezzi. E’ quasi certo che l’argentino giochi tutta la partita, essendo sempre più improbabile che gli venga tolta tutta la squalifica che consta di 3 giornate di Serie A e che quindi lo renda disponibile per la gara contro il Catania..
Ovviamente il Villareal, come riconosciuto anche dal tecnico Mazzarri, ha molta più esperienza rispetto ai partenopei in questi contesti, partecipando spesso alla Champions League e incontrando rivali di un certo spessore. Trovare un tallone d’Achille per un contingente come questo è sempre cosa complicata, ma un punto debole potrebbe essere individuabile nel fattore campo, che quando si parla del Napoli va abbinato al fattore T. “T” come tifosi, che sia in casa che in trasferta sono capaci di far sentire il proprio calore ai propri beniamini come poche altre riescono. Questo potrebbe dare una spinta maggiore a Cavani che già gode di suo di uno straordinario stato di forma che gli ha consentito di superare il record in Serie A del leggendario Careca. Inoltre l’inserimento di Mascara dà una spinta ulteriore in attacco, in quanto Hamsik come recitano i vari elogi di Mazzarri riesce sia nella fase attiva che in quella passiva dimostrandosi un doppio giocatore, che fa il quarto centrocampista quando serve e che attacca gli spazi come un vero attaccante, vedere il rigore procurato contro la Roma per credere, mentre invece l’ex attaccante del Catania nasce attaccante dal tocco sublime, di quelli che ti servono la palla solo dinnanzi al portiere. Chissà che questa non sia la carta vincente, quella che riesca a regalare la vittoria al Napoli, quella vittoria in grado di eccitare i tifosi napoletani, qualora ce ne siano ancora di non eccitati dopo la trasferta dell’Olimpico.
Dirigerà l’incontro l’inglese Mark Clattenburg.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda, Gargano, Dossena; Mascara, Lavezzi; Cavani.
A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Pazienza, Zuniga, Hamsik, Sosa.
All. Mazzarri
VILLARREAL(4-3-1-2): D.Lopez; Capdevilla, Musacchio, Marchena, Gonzalo; Cazola, Valero, Bruno; Cani; Ruben, Rossi.
A disposizione: Marino, Cicinho, Mario, Català, Gullon, Senna, Nilmar.
All. Garrido
Emanuele Romolo Criscuolo
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