Contrariamente a quanto avvenuto in diversi turni della serie A, è il Napoli questa volta ad aver avuto una settimana per preparare l’incontro di sabato contro un Palermo che invece ha dovuto disputare una Semifinale di Coppa Italia contro il Milan, tra l’altro ottenendo un ottimo risultato. D’altra parte il “ciuccio” viene da una disfatta in casa contro un Udinese privo di due delle sue maggiori stelle, che ha un po’ destato dal sogno i tifosi napoletani, che ora vedono distanti sei punti la vetta. Dunque allo stadio Renzo Barbera si giocherà un incontro tra due compagini che hanno un sogno: da un lato i campani sperano di fare quanti più punti possibili in queste ultime giornate, celando quella speranza che però trapela dalla frase di Mazzarri “finchè c’è la matematica…”, dall’altro invece abbiamo i siciliani che coltivano l’ambizione di centrare almeno l’ultimo biglietto, il settimo posto, per l’aereo che li porterebbe in Europa. Cinque punti di distacco dalla Juventus non sono troppi, ma non sono neanche pochi, visto l’avvicinarsi della fine dei giochi.
Ma partiamo dagli ospiti: i giocatori di mister Mazzarri sono pronti e determinati, sebbene siano orfani di due elementi chiave della corazzata azzurra: il “pocho” Ezequiel Lavezzi dovrà scontare un turno di squalifica, come il capitano Paolo Cannavaro. Si tratta di giocatori che nei rispettivi reparti garantiscono sicurezza, l’argentino del resto è sempre stato designato come il giocatore che dà quel qualcosa in più alla formazione napoletana, spingendola verso la vittoria; Cannavaro dal canto sua ha garantito solidità alla difesa, disputando un’eccellente campionato, meritando anche quella convocazione nella Nazionale di Prandelli che non è avvenuta solo per differenze di modulo, come affermato dallo stesso commissario tecnico. In difesa quindi dovrebbero vedersi Campagnaro e Ruiz con uno tra Aronica e Cribari a completare il trio. Al centro del campo si potrebbe rivedere nell’ undici titolare Gargano in coppia con Pazienza a discapito dell’algerino Yebda, che andrebbe a sistemarsi in panchina pronto a subentrare non appena Mazzarri lo richieda. Infine, l’ultimo dubbio dovrebbe riguardare il sostituto di Lavezzi: si pensa a Mascara, tenendo conto anche delle recenti prestazioni, ma non è escluso che poco prima della diramazione ufficiali dei titolari il tecnico di Livorno scelga di mandare in campo Zuniga, che in quel ruolo ha giocato diverse volte quest’anno. Con Maggio e Dossena sulle corsie esterne, la formazione viene completata da Hamsik e Cavani, che dovrebbe avere grande voglia di riscatto dopo la disfatta di domenica sera.
Il Palermo supera il Napoli nel numero delle assenze importanti: fuori Goian per squalifica, i rosanero devono fare i conti con l’indisponibilità del capitano Miccoli, di Liverani e anche di Pinilla. Si tratta di mancanze che creano buchi un po’ in tutti i reparti, di conseguenza spazio alla coppia Bovo-Muñoz al centro del reparto difensivo, con Balzaretti e Cassani sugli out. A metà campo la formazione titolare non viene sconvolta, con Migliaccio, Bacinovic e Nocerino dietro a Illcic e Pastore che supporteranno Hernandez. Si tratterà certamente di un attacco basato sulla velocità dell’unica punta, ed a questo i difensori ospiti dovranno fare molta attenzione. La squadra che nell’arco di un paio di mesi ha alternato prestazioni orribili come la partita contro l’Udinese a risultati contro ogni pronostico (partita contro il Milan in Serie A) hanno avuto anche un altalenare degli allenatori: via Rossi, dentro Cosmi. Poi via Cosmi, è stato richiamato l’ex tecnico della Lazio da Zamparini per condurre la squadra alla fine del campionato nel miglior modo possibile.
Il Napoli dovrà fare attenzione alle situazioni di palla inattiva, dove potrebbe subire le incursioni dei due esterni, oltre a quelle di Migliaccio e Nocerino. Sarà bene che un po’ tutta la squadra dia man forte alle retrovie per poter poi ripartire palla al piede in contropiedi produttivi. Probabile poi che Gargano (o Yebda) ricevano il compito dall’allenatore di marcare a uomo un giocatore come Pastore che pur essendo stato abbastanza deludente negli ultimi tempi, è comunque capace di dar vita a giocate di alto livello. Il tallone d’Achille dei rosanero, oltre ad essere la condizione fisica, potrebbe essere il non avere la stessa voglia di crederci del Napoli: mentre gli azzurri giocheranno al Barbera, la capolista Milan se la vedrà contro un Brescia che non esiterà a lottare con le unghie e con i denti per ottenere tre punti fondamentali per la propria permanenza in Serie A. Una situazione favorevole ai lombardi in maglia blu potrebbe, Palermo permettendo, riportare gli uomini di Mazzarri a soli tre punti dalla vetta. Del resto, è dolce sognare..
Arbitro dell’incontro sarà il signor Antonio Damato di Barletta.
Palermo(4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Muñoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Ilicic, Pastore; Hernandez, .
A disposizione: Benussi, Darmian, Kasami, Andelkovic, Acquah, Kurtic, Nappello.
All. Rossi
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Ruiz; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Mascara, Cavani.
A disposizione: Iezzo, Aronica, Santacroce, Yebda, Zuniga, Sosa, Lucarelli.
All. Mazzarri
Emanuele Romolo Criscuolo
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