Per il Monday Night la 27esima giornata di Serie A ha disposto un main event di quelli che fanno rumore: Milan-Napoli, il ciuccio domani sera scenderà all’Inferno per chiedere al Diavolo di dividere il primo posto.
L’allenatore del Milan Massimiliano Allegri oltre alle solite scaramucce con Walter Mazzarri (i due certo non si amano) ha diramato la sua lista dei convocati, che consta di ben ventuno giocatori. I rossoneri devono far fronte all’assenza degli esterni Antonini e Zambrotta, con l’ex Campione del Mondo in forte dubbio, ed ecco che nasce l’idea di inserire dall’inizio un ex, Marek Jankulovski, che non sarebbe l’unica novità del contingente lombardo. Oltre a lui, che è comunque in ballottaggio con Oddo per partire dal primo minuto, ritornerebbe titolare anche il centrocampista Boateng che dovrebbe completare la linea mediana con Gattuso e Van Bommel, con Pirlo e Ambrosini ancora fuori, mentre davanti andrebbero a sistemarsi Robinho dietro alle punte Ibrahimovic e Pato, con l’innesto di Antonio Cassano nel secondo tempo. Il “papero” dunque dopo il match point di Verona viene confermato in coppia con lo svedese, che nelle ultime partite ha avuto qualche bisticcio con il goal. In difesa oltre alla probabile new entry Jankulovski ci saranno Nesta e Thiago Silva centrali, con Abate, altro giocatore che in passato ha vestito la maglia azzurra, sulla fascia destra. I primi in classifica hanno la possibilità di dare un distacco importante alla seconda, mettendo di fatto fuori gioco i partenopei dall’ipotetica corsa alla vittoria finale, e anche di mandare un messaggio chiaro all’Inter che tenta la rincorsa al vertice.
Se un allenatore ormai tra i migliori al mondo come Josè Mourinho non giudica un disastro l’eliminazione dall’Europa League, complimentandosi anche con gli azzurri commentando “E’ una bella squadra”, significa davvero tanto. La squadra che giovedì è stata battuta dal Villareal ha svolto il compito quasi alla perfezione, e certo può sembrare poco consolante, ma la notte del Madrigal è stata rovinata solo da un rimpallo fortunato di Rossi, senza il quale adesso i tifosi si starebbero già preparando per la trasferta in Germania contro il Bayer Leverkusen. L’allenatore del Napoli ha scelto i diciannove uomini con cui disputerà la partita che viene descritta dallo stesso mister come “l’ennesima finale”. Non ci sono assenze altisonanti, tranne quella di Ezequiel Lavezzi, che sconterà il secondo turno di squalifica in Serie A; per far fronte a questa mancanza si dovrebbe vedere dal primo minuto sul campo di gioco uno tra Zuniga, eroe della sfida contro il Catania, e Giuseppe Mascara, che con Hamsik andrebbe a supportare l’attuale secondo in classifica marcatori Edinson Cavani, che sicuramente trarrà forza e voglia di far bene dopo aver saputo della rimonta di Di Natale nella corsa al titolo di miglior bomber del campionato. A centrocampo, contrapposto a quello milanista, si vedranno Gargano e Pazienza con Maggio e Dossena sulle corsie esterne. La profondità che riescono a dare i due laterali azzurri sarà sicuramente una delle chiavi di lettura, in quanto riescono a dare man forte alle incursioni offensive e al tempo stesso sanno contribuire alla fase difensiva. Inoltre i centrali dovranno creare una gabbia attorno a Robinho: faranno bene a seguirlo quando entrerà nell’aria di rigore, poiché è prevedibile che il trio difensivo Cannavaro-Aronica-Campagnaro avrà il suo bel da fare con Ibra e Pato. Occhio anche alle “visite” di Boateng.
Non c’è che dire, la partita si preannuncia infuocata. Del resto, ad attizzare il fuoco ci hanno già pensato i due allenatori con i vari battibecchi a distanza sul discutibile arbitrato della sfida tra Chievo e Milan, ma sembra scontato che i giocatori si daranno battaglia dal primo all’ultimo minuto. Il tallone d’Achille della corazzata rossonera? bravo chi lo trova. Un punto debole potrebbe essere rappresentato dalla tensione che ogni giocatore del Milan ha sulle proprie spalle, cosa che invece i partenopei non hanno, non avendo mai dichiarato pretese alla vittoria del titolo. In più è facilmente rilevabile la poca dimestichezza con la rete da parte di Ibrahimovic, che quando gioca in coppia con un altro attaccante non sempre è incisivo quanto lo è in versione unica punta.
Il Napoli “depochizzato” bussa alla porta del Diavolo: quale sarà la sua risposta?
Dirigerà l’incontro il signor Rocchi di Firenze.
MILAN (4-3-1-2):
Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Van Bommel, Boateng; Robinho; Ibrahimovic, Pato.
A disposizione: Amelia, Oddo, Yepes, Flamini, Emanuelson, Seedorf, Cassano.
All. Allegri
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Mascara, Hamsik; Cavani.
A disposizione: Iezzo, Santacroce, Ruiz, Zuniga, Yebda, Sosa, Lucarelli.
All. Mazzarri
Emanuele Romolo Criscuolo
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