Interrotta la striscia negativa che durava da ormai troppo tempo per lasciare immutate le ambizioni del Napoli, che ora si ritrova a dover sperare in risultati favorevoli da altri campi correlati alle sue vittorie, gli azzurri scenderanno in campo domani pomeriggio per dare vita al recupero di quel weekend maledetto che ha tolto la vita a Piermario Morosini. Domani, quindi, i partenopei volano allo stadio “Via del Mare”per giocare contro il Lecce.
Per la gara contro la prima delle due compagini giallorosse che sfideranno i campani (la seconda è la Roma, prevista per sabato) il tecnico Walter Mazzarri ha deciso di affidarsi agli stessi undici uomini che hanno interrotto l’iter negativo: spazio dunque a Morgan De Sanctis e al muro difensivo innalzato da Campagnaro, Cannavaro e Aronica. Il centrocampo sarà occupato nella sua, parte centrale, da Gargano, Inler e Dzemaili, il quale avrà, essendo il più predisposto alla fase di attacco tra i tre mediani, doppio ruolo, di centrocampista e trequartista, andandosi ad aggiungersi a Marek Hamsik. Le sortite offensive dello svizzero hanno spesso dimostrato di essere letali, mettendo in risalto le giocate e i passaggi precisi di questo giovanotto ex Parma che oltre ad avere un tiro formidabile ha messo in buona luce anche la sua progressione e la sua visione di gioco. Sulle zone laterali del centrocampo si vedranno Maggio e Zuniga. L’italiano, tornato a calcare i campi, ha dimostrato con il suo ritorno quanto fosse importante per la manovra del gioco azzurro. Ne sapranno qualcosa sicuramente coloro che sono andati a sostenere i propri beniamini al San Paolo domenica; molti di loro parlano di una spinta continua che non ha riscontri nelle recenti partite di questa squadra, almeno non di quelle nelle quali il numero 11 non è sceso in campo. Sulla sinistra invece il colombiano sarà preferito nuovamente a Dossena, che potrebbe entrare a gara in corso. Sulla trequarti, come già riportato, ci sarà lo slovacco Hamsik, che dovrà tentare di non far mancare le giocate di Lavezzi, lasciato ancora una volta a casa, forse per decisione del mister che preferisce averlo a Roma. Con l’argentino fermo ai box mancherà la velocità e l’imprevedibilità del pocho, e ancora una volta le sue caratteristiche non potranno essere sostituite da quelle di Goran Pandev, che sconterà la seconda ed ultima giornata di squalifica. Di conseguenza Hamsik sarà un (falso) unico trequartista dietro la punta Edinson Cavani,supportato anche da Dzemaili nelle fasi di possesso palla, che proverà a caricarsi la squadra per ottenere la vittoria su un campo decisamente ostico, vista la posizione alquanto critica dei pugliesi. In infermeria a far compagnia a Lavezzi ci sarà Antonio Rosati, ergo il vice di De Sanctis sarà, come contro il Novara, Roberto Colombo.
La salvezza, il Genoa, il completamento della grande e da molti inaspettata risalita dal baratro della zona retrocessione dista, per il momento un solo punto, quello che posizionerebbe i salentini a pari punti con i liguri, che domani sera se la dovranno vedere con i colossi del Milan. A nessuna delle due squadre attende una semplice partita, ma a volte vediamo partite molto accese proprio tra le prime in classifica e le ultime, poiché anche se all’opposto, lottano per obiettivi importanti. Serse Cosmi, allenatore del Lecce, ha a disposizione quasi tutte le sue pedine, fatta esclusione per Julio Sergio e Miglionico. I giocatori che più di tutti hanno messo in mostra le loro qualità, i “prestati” dall’Udinese Muriel e Cuadrado, saranno sicuramente della partita domani, e daranno filo da torcere agli avversari azzurri. Il 3-5-2 che si disporrà davanti al portiere Benassi sarà composto da Oddo, Esposito, che rileva il posto di Miglionico, e Tomovic. Sugli esterni agiranno Cuadrado (interessante sarà vedere la sfida a distanza con Maggio tra un leone maturo e uno giovane e quella invece ravvicinata con Zuniga) e Brivio, mentre per vie centrali si muoveranno Delvecchio, Giacomazzi e l’ex della giornata Manuele Blasi per formare un centrocampo molto fisico. In avanti si vedrà la premiata coppia della risalita leccese Di Michele- Muriel. Questo ragazzo è gia da diverse settimane sotto gli occhi vigili degli emissari di diversi club, tra i quali, sembra, il Milan, ma occhio anche al “provino” di domani contro il Napoli, che a quanto pare potrebbe essere interessata.
Queste gare sono spesso imprevedibili, in quanto dipende molto da chi avrà più rabbia tra le due sfidanti. Certo il fattore campo gioca a favore dei giallorossi, ma la qualità degli uomini schierati in campo fa pendere l’ago della bilancia in favore del Napoli. Potrebbe bastare una sola occasione per decidere la partita, o forse sarà una battaglia a suon di reti, dobbiamo attendere solo le 15.00 di domani per saperlo, e per capire se effettivamente il tallone d’Achille del Lecce è ravvisabile nella difesa, scardinabile per vie centrali con gli inserimenti di Hamsik e Dzemaili. Altro importante punto dove tentare di penetrare la retroguardia pugliese è la zona destra, dove Maggio avrà contro Brivio. L’arma in più di questo Lecce, a detta proprio del mister Cosmi, è la rabbia, “la voglia di non mollare mai”, che di certo può essere un ottimo strumento per tentare di nuocere al Napoli fino all’ultimo, viste le gare date per chiuse e poi lasciate recuperare agli avversari, vedi il match con il Catania come esempio lampante. Il Napoli e il Lecce, due navi nel mare della serie A: l’una, con bandiera azzurra, vuole continuare a poter fare rotta verso il terzo posto; l’altra vuole evitare il baratro della retrocessione, e i suoi cannoni sono già armati ed orientati verso chiunque gli si pari dinnanzi. Giocatori, all’arrembaggio!
Dirigerà l’incontro il signor Paolo Tagliavento di Terni.
Lecce (3-5-2):
Benassi; Oddo, Esposito, Tomovic; Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Blasi, Brivio; Muriel, Di Michele.
A disposizione: Petrarchi, Di Matteo, Carrozzieri, Obodo, Bertolacci, Corvia, Bojinov.
Allenatore: Serse Cosmi.
Napoli (3-5-1-1):
De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Dzemaili, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik; Cavani.
A disposizione: Colombo, Fideleff, Fernandez, Britos, Dossena, Ammendola, Vargas.
Allenatore: Walter Mazzarri.
Emanuele Romolo Criscuolo
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