Una Coppa Italia che non ha riservato pronostici scontati quella di quest’anno, soprattutto negli ultimi giorni, con un Hellas Verona che ha dato parecchio filo da torcere alla Lazio che soltanto allo scadere del novantesimo minuto ha ottenuto un goal su punizione con Hernanes, e con i cugini del Chievo che invece hanno congedato un Udinese al quale forse poco interessava questa competizione e che ha voluto direzionare le proprie forze verso Europa e Serie A. Domani sera, il Napoli stellare, che ha scoperto un nuovo tenore in Goran Pandev nella vittoria “infrangi-record” di domenica contro il Palermo, andrà a scontrarsi con il Cesena.
Partiamo dai padroni di casa. Gli azzurri si presenteranno con una formazione quasi del tutto rivoluzionata, con diversi elementi lasciati addirittura a casa, altri recuperati da infortuni e ancora giocatori che invece scenderanno in campo per la prima volta. Per i fatti inerenti al video di Napoli-Lecce che lo hanno riguardato in primissima persona, Morgan De Sanctis non è stato inserito nella lista dei convocati per domani sera. Il tecnico Walter Mazzarri deve aver intuito quanto sia dispiaciuto di queste accuse il portierone doppiamente azzurro (quello partenopeo e quello nazionale), e così ha optato per lasciarlo a riposo, schierando il suo vice, Antonio Rosati, messosi in mostra nel precampionato con diverse ottime prestazioni. Davanti all’estremo difensore ex Lecce si dovrebbe vedere un trio difensivo tutto nuovo, con Federico Fernandez centrale, Grava sul centro destra e Britos, che dovrebbe aver recuperato dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi fino ad ora, a sinistra. Campagnaro, titolarissimo del trio difensivo, non è stato convocato, così come il centrocampista Walter Gargano, che beneficerà di un turno di riposo come i già citati suoi compagni. A centrocampo, dunque, ci saranno Inler e Dzemaili; la coppia svizzera partirà dall’inizio, ma quasi certamente non disputerà l’intera partita. Ciò è dimostrato anche dalla presenza nella lista dei disponibili, di Donadel, che potrebbe rilevare Inler per farlo rifiatare in vista della partita di Lunedì contro il Bologna. Sugli esterni Maggio riposerà a destra, cedendo il posto a Zuniga, mentre a sinistra ci sarà Andrea Dossena, ma anche in questo reparto Mazzarri dovrebbe dosare un po’ le forze, in quanto almeno uno dei due partirà titolare contro la formazione di Pioli ad inizio settimana. Probabile quindi l’innesto a gara in corso dell’ex Sampdoria. In attacco Hamsik e Cavani, qualora dovessero essere schierati, avranno il compito di presentare un nuovo possibile beniamino del San Paolo: Edu Vargas. Il ragazzo, detto “turbo man” non ha perso tempo e da quando è a Castel Volturno si è allenato molto intensamente, e il tecnico ha così deciso di testarlo proprio nel turno di Coppa Italia. Stando a questa ipotesi, i suoi compagni di reparto non dovrebbero avere problemi di intesa, abituati come sono a giocare con un calciatore con le sue doti, visti i paragoni fatti con Lavezzi, ancora fermo ai box. Ma un’altra soluzione è possibile, ovvero qualle adi vedere dal primo minuto Chavez e il quarto tenore, Goran Pandev, a formare il tridente offensivo con l’unica certezza Vargas. Il macedone ha strappato applausi dopo la magnifica prestazione al Renzo Barbera di Palermo: il giocatore, rigenerato dal mister toscano, ha dimostrato a tutti di avere ancora frecce al suo arco, di non essere “finito” come molti avevano sostenuto all’inizio di quest’esperienza azzurra. Chavez invece vede le proprie quotazioni molto alte per domani sera in seguito alla possibilità di far riposare Hamsik e Cavani, che comunque se non in campo si vedranno in panchina. Oltretutto il sudamericano, già sceso in campo nei minuti finali contro la squadra di Bortolo Mutti, potrebbe sfruttare questo turno di Coppa per avere qualche minuto in più in campo e mostrare ciò di cui è capace, visto anche l’addio di un suo possibile rivale, Giuseppe Mascara, oramai prossimo all’approdo a Novara.
In casa Cesena il tecnico Arrigoni ha preparato la sfida di domani sera portando a Napoli idee e giocatori che rivoluzioneranno l’intera formazione: lasciati a casa diversi titolari come Antonioli, Von Bergen, Comotto, Ceccarelli, i centrocampisti Guana e Parolo, oltre al tandem d’attacco Mutu-Eder, la formazione assai rimaneggiata degli emiliani vanterà diversi ragazzi provenienti dalla primavera. In porta, dunque, prenderà posizione Ravaglia, con Vesi e Lauro terzini e Benalouane e Rossi a completare il quartetto difensivo. A centrocampo Colucci si sistemerà al centro, con il nipote del tecnico, Tommaso Arrigoni, defilato così come il suo compagno di reparto della squadra Primavera Cica (tre quindi i Primavera titolari domani sera: i due centrocampisti più il difensore Vesi). In attacco si vedrà Bogdani punta di peso prontissima a far valere i propri centimetri, con Ghezzal e Rennella a suo supporto. La squadra non sembra avere grandi aspettative per domani sera, imbottita com’è di giovanissimi e riserve. Magari Arrigoni vuole concentrarsi più sull’obiettivo salvezza che sul proprio cammino in questa competizione, soprattutto calcolando anche che ha di fronte una compagine che vorrebbe quest’anno concedere ai propri tifosi almeno un trofeo. In panchina siederà Candreva, giocatore accostato di recente proprio al Napoli, e il figlio del mister Arrigoni, Leonardo: una famiglia, insomma, votata interamente al gioco più bello del mondo.
Il Napoli ha dalla sua la superiorità di esperienza, il maggiore bagaglio tecnico, l’attesa dell’esordio di Vargas e uno stadio che mai ha lasciato i suoi beniamini senza pubblico. Per tutto questo il tallone d’Achille del Cesena è la differenza di ambizioni, oltre al disputare la partita in trasferta. Ovviamente, questa sfida neanche si avvicina a quella che si disputerà il giorno 1 febbraio, valida invece per la Serie A: lì si vedrà il vero Cesena al San Paolo, ma quella di domani sera, salvo clamorosissimi eventi, rischia di essere una partita di allenamento per il Napoli. Tutto questo non deve condurre i partenopei a gridare “gatto” prima di averlo nel sacco, ma a rilassarsi per dare il meglio di sé stessi, con lucidità e voglia di fare bene: così il risultato arriverà sicuramente.
Dirigerà l’incontro il signor Doveri di Roma.
NAPOLI (3-4-2-1):
Rosati; Grava, Fernandez, Britos; Zuniga, Inler, Dzemaili, Dossena; Chavez, Vargas; Pandev.
A disposizione: Colombo, Fideleff, Cannavaro, Donadel, Maggio, Hamsik, Cavani.
All. Mazzarri
CESENA (4-3-3):
Ravaglia; Vesi, Benalouane, Rossi, Lauro; T. Arrigoni, Colucci, Cica; Rennella, Bogdani, Ghezzal.
A disposizione: Calderoni, Popescu, Rodriguez, L.Arrigoni, Candreva, Livaja, Martinez.
All. Arrigoni
Emanuele Romolo Criscuolo
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