Molti ricorderanno gli scontri in curva A durante Napoli-Sampdoria. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, nonostante le smentite da parte della polizia, starebbe avanzando sempre di più l’ipotesi che quegli scontri siano legati alla Camorra, con precisione a delle faide del Rione Sanità trasferitesi poi allo Stadio San Paolo. Nei giorni successivi a quegli scontri fu trovato morto il diciassettenne Gennaro Cesarano, figlio di un esponente del malaffare del rione e amico di uno degli ultras indagati proprio per la rissa di quel giorno, il ventitreenne Pasquale Pica. Mastiffs contro Sanità. Questi i due gruppi che si sono scontrati sulle gradinate della Curva A, “[…] motivi di spazi, di gestione degli spalti, probabilmente cementati anche da qualche rancore personale per la guerra in corso a Forcella tra la cosiddetta paranza dei bimbi (quella che fa capo al gruppo Sibillo) a altri contesti criminali.” Così si legge sul quotidiano.
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